00 16/06/2018 11:36
I giochi a tema storico devono avere una buona sceneggiatura come pure anche lo vorrei per titoli non storici, giochi senza una trama a mio parere sono divertenti se giocati in multy altrimenti diventano ripetitivi. In tal senso i “sandbox” dei titoli Paradox e Total War fino ad un certo punto hanno senso in single player. Per tale motivo che sono rimasto altamente deluso da Warhammer Total War che è tutto fuorché immersivo. La filosofia di fondo un po’ divide l’utenza. C’è chi ricerca nei giochi la competizione e la sfida come una sorta di sport e chi invece ricerca in essi il “racconto” e un esperienza come se si leggesse un romanzo. Infatti la principale accusa riguardo ai giochi fortemente story-oriented è che è come guardare un film, “non si gioca”. C’è gente che gioca a gdr nipponici skippando quanto possibile la componente narrativa per fare un po’ di azione e chi invece si diverte a leggere e ad interagire con i NPC piuttosto che combattere come avviene negli ultimi Final Fantasy o nella serie Trails in the Sky. Una furbissima soluzione per accontentare chi piace la componente narrativa e chi propende per azione immediata è il genere gdr-action che trasferisce il “racconto” nel background e riduce al minimo l’interazione permettendo ai giocatori di divertirsi a tappare i buchi con le meccaniche della “community”. Company of Heroes e Call of Duty sono i più conosciuti esempi abbastanza ben riusciti di immedesimazione storica e esperienza ludica con una trama e personaggi di taglio cinematografico senza particolari sbavature accontentando la più vasta utenza possibile.
non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!

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