00 21/02/2019 17:25
Molto interessanti svariati aspetti della campagna, tra cui spicca ma non solo la diplomazia finalmente rinnovata. In generale un deciso passo in avanti riguardo a tutta la parte "di campagna"/strategica (meccanica dei rifornimenti delle armate ampliata, i personaggi spia nelle diverse fazioni, le relazioni tra i vari personaggi, ecc.). Un deciso focus sui personaggi (quasi più che sulla "fazione" in se) che in base alle loro 5 attributi hanno accesso a diversi tipi di truppe, strutture e bonus, un approccio che a mio parere è una ventata di aria fresca e comunque appropriata visto il focus prettamente (ed ovviamente) "cinese" di questo titolo, con solo forse qualcosa di Corea che comunque era sempre nell'orbita cinese all'epoca. Le battaglie introducono il fatto di avere più generali a cui sono associati un diverso set di truppe, e questa potrebbe essere potenzialmente una idea interessante da espandere in futuri titoli, per avere una sorta di "catena di comando".

Svariati cambiamenti quindi che evidentemente necessitano di un ulteriore lavoro di bilanciamento, il gioco di fatto è "finito" ma manca della necessaria pulizia per far funzionare al meglio il tutto. Del resto storicamente i maggiori titoli total war, quelli che voglio dire segnano l'inizio di un "filone", sono sempre stati un parto difficile.

Il gioco verso la fine tenderà effettivamente (evitando vari ed automatici "Realm divide") ad avere tre regni che si fronteggeranno per il dominio della Cina. Il titolo (come fu per quanto mi riguarda Shogun) mi sembra un ottimo modo e "pretesto" per avere uno spiraglio in più nella storia cinese che per me fino ad ora è perlopiù sconosciuta. Ad ogni modo penso che molte delle cose buone qui introdotte potranno beneficiarne anche i futuri titoli.
[Modificato da Exodus 89 21/02/2019 17:26]