00 23/01/2018 18:29
Io credo che sarebbe piuttosto interessante, più che discutere di un gioco che ancora non c'è, considerare invece il motivo che ha spinto la CA ad ambientare il prossimo TW in quell'era storica. Che sia un tentativo di aprire il mercato orientale? non vedo altre ipotesi infatti. il paragone con Shogun non regge. intanto perché l'epoca dei samurai è ben conosciuta in occidente e quindi in qualche modo fa parte dell'immaginario o può farne parte, quando si pensano a guerrieri letali ma molto spirituali ed interiori, si pensa inevitabilmente anche ai samurai. l'epoca dei tre regni cinesi, un'epoca di passaggio nella vasta storia di quel paese, invece non la conosce quasi nessuno, a parte i cinesi stessi ovviamente. Non ha nemmeno presa su nessun immaginario. E' come parlare dell'antico regno di Gandhara nella valle del peshawar pakistano...anzi forse quel regno fa più presa. Non discuto che poi magari viene fuori un bel gioco , in fondo shogun2 lo ritengo uno dei migliori mai usciti, e però mi viene da essere curiosa sulle dinamiche commerciali che hanno portato alla scelta di quell'ambientazione e di quel periodo. Tanto più che molti fan delle serie storiche, chiedevano a gran voce un gioco che fosse ambientato ancora nel medioevo o dintorni ( e per parte mia, se avessero fatto un gioco ambientato sulla guerra dei 30 anni, avrei esultato, un periodo perfetto in cui ancora la polvere da sparo non è decisiva anche se è presente, perfetto ripeto anche per intrighi e cambi di alleanze). In ogni caso i fan storici fremevano per un'ambientazione occidentale riconoscibile....allora perché scegliere una cosa che lascia abbastanza perplessi in quanto ad ambientazione? L'unica risposta che da profana, posso dare è quella di ipotizzare che vogliano aprirsi al mercato orientale.