00 20/05/2017 10:29
Re:
Gabronx97, 20/05/2017 09.54:

Nel benchmark non sono presenti i Ryzen, comunque se guardi i benchmark fatti da Tom's Hardware noterai come un R5 1600X batte o equivale l'ultimo i5 su 5 giochi su 7, superandolo a volte anche di 10 fps, questo è chiaramente dovuto al decisamente maggiore numero di core di cui il 1600x dispone, quindi un qualsiasi R7 è, di conseguenza ma anche nei benchmark, superiore a un qualsiasi i5, senza considerare che in alcuni giochi il 1800X supera anche gli i7 ( in questo caso si parla però di casi più unici che rari), gli r7 si piazzano sopra gli i5 (e convengono visto il loro numero di core) e poco sotto agli i7.
La situazione in merito è cambiata parecchio dall'annuncio dei Ryzen.
Benchmark Tom's HW


Il test tra amd e intel (i5 3570, quindi con i suoi begli annetti sulle spalle, 6700 e 1700) lo trovi nel link subito sotto l'immagine, riguarda andromeda, che avevi preso come esempio della netto stacco nei confronti dei semplici i5...che però non risulta esserci, il vetusto 3570 sta ancora lì

Passando al video di tom's hardware, pare sia molto gioco-dipendente. In deus ex mankind divived riescono ad essere sfruttati bene, e staccare la concorrenza di quasi 8 fps (miglior risultato ottenuto), ma in rise of the tomb raider ne perdono 46, che è un'enormità.
Bisognerebbe allargare di molto il bacino dei giochi presi in considerazione, ma se riescono a stare alla pari sarebbe già un gran risultato, considerato che tra i due concorrenti "alla pari" (1600x e 7600k) amd vince di poco in 4 giochi (ashes 4fps, civilization 7, deus ex 8, hitman 5, ), mentre perde in 6 (battlefield 5fps, gta5 11, project cars 11, tomb raider 46, shadow of mordor 3, the division 2).
Poi personalmente differenze inferiori ai 5fps le annullerei, considerandole delle parità, ma mi pare lapalissiano che questa serie di amd è un gran passo avanti rispetto al passato, ma non riesce ancora ad essere in pari con intel
[Modificato da andry18 20/05/2017 10:34]


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4