00 23/04/2015 00:15
Re:
fusen, 22/04/2015 22:36:

Beh sul fatto che con Warhammer possano fare quello che vogliono senza che nessuno li possa criticare solo perché è un fantasy non credo proprio , gli appassionati di questa serie saranno molto più che ipercritici se si prendono troppe libertà , questo è poco ma sicuro.
E che io sappia Games Workshop non rilascia licenze a gògò , anzi è molto esigente sul fatto che il loro "universo" venga rappresentato correttamente.

Io direi che per prendersi un impegno del genere ci vuole coraggio .

Parliamo di un gioco da tavolo dove ci si dipinge le miniature a mano.

Personalmente a mè piace il mondo di Warhammer , anche se ho giocato esclusivamente al 40k videoludico

A mio modestissimo parere sono quelli della CA che hanno bisogno di uscire dai soliti schemi sbizzarrendosi con un fantasy .




Una cosa è la precisione, una cosa è l'accuratezza. Rappresentare un universo ben definito su carta, con dei caratteri propri già segnati (scusate ma mi sento un po' Pirandello) è molto meno faticoso che cercare di ricreare un'antica realtà di cui non esiste una certezza assoluta, ma una serie di testimonianze più o meno dettagliate da mettere insieme facendo una cernita per molti noiosa (io invece la adoro).
Ora, io non conosco il genere fantasy, ma immagino che esattamente come nel Signore degli Anelli esista un elenco di fazioni e di regni ben definito, magari con una mappa già disegnata solo da ricalcare, dove le città sono quelle e non possono essere altre. Più facile così o più facile prendere il 12° secolo e scegliere le 120 città maggiori sacrificandone altre per delle ragioni eventualmente da comunicare agli utenti?