00 15/04/2018 01:36
Re:
moros21, 13/04/2018 13.13:

che mi tiri fuori Leonida!! un pezzo d'infanzia!! lo ricordo benissimo anche se alle'epoca andavo alle elementari, ma la sera a tavola ricordo che mio padre si sintonizzava su rai 3 per non perderlo, poi crescendo l'ho rivisto con altri occhi, la scena dell'Abbuffata di Paviglianiti, la ritengo un capolavoro, che dissacra l'Italia di quegli anni, un Italia che sta cambiando(Tangentopoli ,stragi di mafia ecc..) esplode l'uomo nella sua natura primordiale, in cui abusa dei suoi bisogni primari, abbandonando le convenzioni ed il rigore sociale dell'epoca, richiamando al neorealismo del dopo guerra, in chiave trash.



Stesse tue esperienze Moros :),anch'io ne ero molto attratto,era tutto così non convenzionale,diverso,che era impossibile non rimanerne catalizzati.Però purtroppo,come ben dici,poi si cresce,e ti rendi conto che questi due registi hanno fatto parlare di se soprattutto per altro,e ti cade il mito :( Cmq tempi bellissimi!!! Bella anche la tua interpretazione del pranzo di Paviglianiti,complimentoni! :)

@Deltoro: La cosa che a me più impressiona di tutto questo è il sadismo che le scene riescono a trasmettere.In più occasioni hanno avuto modo di manifestare questo loro "lato oscuro",e ci sono riusciti sempre perfettamente.Non dimenticherò mai l'orribile scena di un loro film,dove tre obesi ed un minorato psichico stuprano un uomo travestito da angelo (che poi cosa gravissima,in quel film,quell'uomo,era un angelo per davvero).Gli occhi pieni di rabbia e cattiveria degli stupratori non gli dimenticherà mai.

Sono due personaggi ambigui,sicuramente con del talento,ma anche con tanti lati oscuri.Ho dovuto faticare,e non poco,a trovare qualche sketch idoneo da poter presentare in un forum pubblico.Ed alla fine mi sono dovuto rifugiare nella simpatia di Paviglianiti,perchè non ne stavo uscendo più.E aspèèè... ho dato la mia personalissima interpretazione ai video,ma non oso nemmeno immaginare nella loro testa questi corti cosa significhino.

Adesso,tutti sappiamo che gli artisti nelle loro opere,ci sputano l'anima,mettendoci loro stessi,le loro pulsioni,il loro carattere e le loro passioni.Pensate ad esempio a Michelangelo ed alle sue opere,guardandole (specie le ultime) riusciamo a capire benissimo che si tratta di un personaggio sanguigno,forte e passionale,per poi averne la certezza andando a leggere le vicende della sua vita.Di Ciprì e Maresco che dobbiamo pensare? Chi sono? molto probabilmente non lo sapremo mai...

Caro Deltoro,io ho capito solo una cosa,che molte volte,dietro la scusa "dell'opera d'arte" si nascondono le più grandi porcherie,Si veda "Salò e le 120 gionate di Sodoma",di Pasolini.Lui è un artista che amo immensamente,ed alcuni suoi film come "il Vang. s. Matteo","Medea" ed "edipo Re" gli considero il top,ma quella cosa li è uno schifo,ed è inutile che gli pseudo intellettualoidi cinefili,si sforzino a sparare min...te filosofeggiando.Credo che in quel suo ultimo "film" prima di morire,abbia dato sfogo a tutte le sue perversioni,che come disse il grande Carmelo Bene: "poteva tenere per lui".

Detto ciò,voglio solo chiarire un punto,che non tutto il Cinema indipendente e sperimentale è una discarica.E' vero che molte volte è proprio qui che i film più discutibili nascono,ma si sono fatte anche delle cose ottime.Appena ho un po più di tempo ve ne propongo qualcuno fatto come si deve.

ps: Hai lavorato vicino al mondo del Cinema! WOW hai conosciuto qualche bravo attore o regista di un tempo??? :)





[Modificato da Leonida.7742 15/04/2018 01:39]


"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10