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campagna con i seleucidi in stallo

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    okta85
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    Immunes
    00 08/06/2014 17:13
    Ciao a tutti! sto portando avanti una campagna con i Seleucidi (liv. difficile) e sono arrivato al 97 a.C.. Sono riuscito a espandermi in Anatolia fino ad Ancyra a danno dei Galati, a sud combatto con Sparta in Palestina e contro i Minei in Arabia, e ad est rispettivamente con Arachosia a sud e i Parti a nord. Ho 10 armate, 1 in Anatolia, 3 in Palestina, 1 in Mesopotamia/Siria, 2 in Arachosia e 3 in Partia. A sud Sparta attacca con due armate (opliti spartani soprattutto), a nord i Galati non sono un gran problema (di solito finiscono dritti sulle picche), in Arachosia ce la giochiamo alla pari con eserciti simili e i Parti mi tengono a bada con gli arcieri a cavallo (4!!! armate). Città di livello 2/3 e in ogni provincia posso creare fanteria, cavalleria, arcieri o armi da assedio. Reddito 4-5000 a turno. I miei eserciti sono tutti simili... 1 Gen. Catafratti, 8 falangi picchieri, 4 arcieri, 2 cav. Media, 1 cav. leggera e 2 balliste.

    Tutta la descrizione per dirvi che sono bloccato... :( almeno da 10 turni non riesco ad espandermi perchè se mi concentro da un lato subisco dall'altro. Suggerimenti?? Cambiare le combinazione degli eserciti? Concentrarmi comunque su un settore a scapito degli altri?
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    pierluigipecorale
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    00 08/06/2014 18:21
    Io ti consiglio pur di rischiare di perdere provincie su un fronte ma di focalizzare l'attacco su un altro per distruggere rapidamente le forze nemiche, per poi riprendere le provincie perse a scapito del nemico più debole che mi par di capire da quello che scrivi sono i galati. Io attaccherei i parti e distruggergli le 4 armate rischiando di perdere territori a favore dei galati e spartani. COn degli agenti capaci puoi anche rallentare gli spartani e metterli in difficoltà con una sola armata.
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    Antioco il Grande
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    Praefectus Fabrum
    00 08/06/2014 19:01
    Io gioco solo con i Seleucidi e ti posso dire che non puoi tenere tre fronti. A causa del limite d'armate, che l'Ai non ha, sarai sempre in svantaggio. Al turno in cui sei dovresti avere ogni regione fino a Cirene per essere tranquillo e poterti dedicare all'Oriente(anzi a quel turno non dovrebbe più esserci nessuno oltre te in quella zona); è lì il nucleo dell'impero e devi portare le frontiere fino all'India a quel punto saresti invincibile. Nella tua attuale situazione è tanto se non perdi! Cerca di far la pace con qualcuno, almeno i Galati, oppure annientali. E come cavolo sono arrivati gli Spartani in Palestina? Nelle mie campagne, normalmente, al turno 2 attacco Cipro ed Egitto e non mi fermo fin quando non li anniento )ci possono anche volere 30 turni, ma all'inizio l'Egitto è molto debole). Poi o distruggo i Galati o, se questi non rompono, mi dedico all'Oriente. Con le fazioni arabe normalmente evito di discuterci. Ad inizio gioco faccio la pace con i Qidrim dietro pagamento, e poi contengo l'assalto dei Nabatei, fin quando non tolgo loro Charmuntis, o come si chiama la città sul Mar Rosso, a quel punto offro la pace e non rompono più, al contempo stringo patti di non aggressione con tutte le fazioni arabe e cerco di rimanere neutrale. I tuoi satrapi Medi come sono combinati? Cerca di usarli contro l'Aracosia.

    Ma è imperativo che o firmi la tregua con qualcuno o fai in modo che i tuoi satrapi lo affrontino. Ankyra non può rimanere una spina nel fianco, o i Galati fanno la pace o manda contro di loro Sardi e spazzali via. Cerca buoni rapporti con il Ponto, o la Cappadocia (normalmente uno dei due distrugge l'altro e poi diventa tuo alleato, anche militare) e mandalo contro i Galati (magari pagando).

    Pergamo e Bitini sono ancora in giro? Sono molto infidi e tendono ad attaccarti appena ti vedono in difficoltà. Al turno in cui ti trovi dovrebbero o essere stati distrutti o resi satrapie (o alleati fidati, è possibile, a secondo di come si mette la campagna).

    Dovresti pacificare completamente l'Anatolia, così da spostare l'armata in oriente. Se i Seleucidi devono prosperare non ci deve essere nulla, oltre a te, da Cirene ad Efeso.

    La composizione dell'armata io la modificherei. Va bene la falange, ma devi avere più cavalleria pesante (quella mercenaria della Media è ottima). L'Ai, soprattutto per le fazioni orientali, tende ad avere molti arceri, che sono il tormento della falange. 5 reparti di cavalleria pesante, se inviati alle spalle degli arcieri e dei frombolieri, che sono a piedi, risolvono ogni problema. A quel punto la patetica fanteria orientale (tutti lancieri o quasi), senza la copertura dei tiratori, finisce infilzata sulle lance falangitiche, mentre la cavalleria, libera di girare, la prende alle spalle.

    Io evito la cavalleria leggera, se possibile, alla lunga crepa facilmente, ed uso solo quella pesante. Baliste ne tengo un reparto, raramente due. Al massimo riduci la falange, 6 o 7 unità, e metti arcieri a piedi, peltasti e frombolieri, più la cavalleria. Sono cavalli e tiratori che vincono la battaglia, la falange serve solo per far muro mentre loro massacrano dal cielo e dalle spalle. Usa anche gli elefanti, usati al momento giusto combinano massacri.

    Ma soprattutto: riduci i nemici, non puoi affrontarne tre!
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    Royt55
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    00 08/06/2014 20:47
    Ti consiglio vivamente di lasciare stare l'arabia. ci sono arrivato con i parti ed è un massacro. io direi di pacificare oriente ed arabia (anche sotto pagamento) e di dedicarti con le tue forze a Oriente, per poi riprendere un fronte alla volta. poi si dovrebbe sbloccare tutto
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    okta85
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    Immunes
    00 08/06/2014 21:45
    Grazie a tutti! si penso anch'io che l'obiettivo principale sia proprio sconfiggere i parti che sono i più forti al momento.
    Sparta è arrivata in Palestina dopo aver sconfitto Axum, che ha sua volta aveva quasi sconfitto l'Egitto. All'inizio mi ero concentrato sull'Oriente proprio contando sul fatto che Axum (erano miei alleati) e l'Egitto se la vedessero tra di loro, ma poi Sparta s'è messa in mezzo e ho dovuto preoccuparmi anche di loro :(
    Sono alleato con la Cappadocia e Sardi è una mia satrapia... ma non hanno collaborato granché a combattere contro i Galati e ci ho dovuto pensare io... Grazie per i consigli vi farò sapere tra qualche tempo se sarò riuscito a migliorare la situazione! :)
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    Sirius 21
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    Praefectus Legionis
    Deus ex machina
    00 09/06/2014 05:53
    Ci vorrebbe un'immagine del tuo regno per valutare bene come sei messo.
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    Antioco il Grande
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    Praefectus Fabrum
    00 09/06/2014 09:49
    Allora, Okta, il problema sta là. Nei primi turni devi occuparti tu dell'Egitto e di Cipro, mantenendo la pace ad oriente, oppure limitandoti a difenderti, senza attaccare (se proprio l'Atropatene dovesse iniziare a rompere). L'Egitto non può rimanere indipendente, né tantomeno finire in mano d'altri, chiunque essi siano (Alessandria è una fortezza, nonché porto, troppo importante per lasciarlo ad altri). Puoi lascir vivere Axum, lasciare indipendente Paraitonion e Cirene, ma l'Egitto deve essere preso ed annesso all'inizio, pacificate le piramidi e respinti i Nabateni, poi inizia la guerra con l'Oriente e lì si deve proseguire fino all'Indo. Se lasci l'Egitto fuori dal tuo controllo poi ti ritrovi chinque come vicino ed un regno più piccolo. Invece, ad esempio, facendo perno su Petra riesci a contenere i Nabateni senza difficoltà, anzi riesci pure a sottometterli. Il resto della penisola araba non vale la pena, cerca di divenire loro alleato ed è sufficiente per avere qualche commercio (in una campagna avevo reso tutti gli stati arabi mie satrapie; prima s'erano ammazzati tra loro e quando sono divenuti deboli, uno alla volta m'hanno chiesto di divenire miei satrapi, la pax antiochiena s'è estesa su tutta la penisola senza che perdessi un uomo!).
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    okta85
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    Immunes
    00 23/06/2014 20:29
    Ho iniziato una nuova campagna con i Seleucidi seguendo i vostri consigli! Prima Egitto e Asia Minore, ora mi appresto ad espandermi in Oriente... Questa volta però le satrapie di Media e Aria sono rimaste dalla mia parte :)