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La battaglia di Venezia

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    Principe_Filiberto
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    Miles
    00 25/03/2014 14:33
    Il Sacro Romano Impero Germanico,nel 1190,prese controllo della capitale delle Serenissima Republica caduta in mano ai Milanesi.L'imperatore Friedich il Costruttore attaccò Venezia con il consenso del Papa,che scomunicò Milano per aver attaccato i suoi fratelli Veneziani.L'esercito Imperiale attaccò con un'armata di 2000 uomini,fra cui molti mercenari:2 unità di cavalieri imperiali,4 unità di cavalieri feudali appiedati,3 unità di miliziani lancieri,2 unità di balestrieri mercenari e un'unità di lancieri mercenari.L'esercito milanese conta il doppio delle forze imperiali,poichè oltre la guarnigione di stanza a Venezia arrivò un'armata di 3200 soldati guidata dal capitano Alfonso.La battaglia si svolse sul ponte che collega Venezia al resto dell'Italia.L'imperatore dispose i balestrieri ai lati del ponte, mentre la fanteria davanti al ponte.Ci fu una lunga schermaglia fra i tiratori,perchè l'Imperatore volle aspettare i rinforzi nemici per provare il suo genio militare...Pazzo! Quando arrivarono i rinforzi nemici,fece smettere ai balestrieri di tirare e fece avanzare TUTTA la fanteria sul ponte.I Milanesi misero i lancieri davanti al ponte e gli arcieri dietro.Dopo 10 minuti di battaglia estenuanti,la fanteria imperiale fu dimezzata e mandata in fuga.Allora l'Imperatore con la sua guardia del corpo e i cavalieri imperiali caricò l'intera armata milanese stremata dalla battaglia,fu travolta ma non fu necessario per vincere la battaglia,cosi la fanteria imperiale,rassicurata dalla carica del loro Imperatore si radunò e attaccò l'esercito nemico.E fu cosi che l'Impero conquistò Venezia.A fine battaglia i prigionieri furono 500 che,se rilasciati dietro pagamento,sarebbero fruttati 3000 denari,ma furono uccisi
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    $oldier1616
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    Principalis
    00 01/04/2014 14:56
    sempre uccidere i prigionieri ;)


    Varus.. give me back my money
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    Legio XIII gemina
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    Tribunus Angusticlavius
    00 09/04/2014 23:13
    Sarebbe interessante un prosieguo, sono sempre favorevole alle iniziative di AAR


    « ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »

    Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I


    « Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »

    Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784


    « Pallida no ma più che neve bianca
    che senza venti in un bel colle fiocchi,
    parea posar come persona stanca:
    quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
    sendo lo spirto già da lei diviso,
    era quel che morir chiaman gli sciocchi:
    Morte bella parea nel suo bel viso. »

    Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172


    « Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »

    Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti


    « Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »

    Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale