00 25/11/2013 13:42
@sirius: beh per carità, i giochi, i tw in particolare, sono sempre usciti buggati al lancio, è un dato di fatto e nessuno si aspettava un gioco perfetto
tuttavia tra i bug dei titoli precedenti e le gravissime mancanze di questo ce ne passa. non hanno avuto tempo per sistemare le cose che non vanno, è una teoria interessante e non lontano dalla verità, ma vorrei ricordare che già ad aprile hanno rilasciato la notizia che al day1 avremmo avuto il ponto perché stavano avanti col lavoro, e avevano tutto il tempo per cazzeggiare e rilasciare qualche altra fazione

al momento invece oltre alle patch stanno lavorando in modo intensivo per rilasciare dei dlc (stanno lavorando a quanti, 2, 3?) e per renderlo compatibile con steamOS. non sfrutta le energie di tutto il team certo, ma sono tutti coder, modellatori e tester che se impiegati in un altro modo non fanno una lira di danno

tornando ai tester...forse le segnalazioni che c'erano da fare le hanno fatte ed i direttori hanno ignorato o insabbiato il tutto, o forse no, non ci è dato saperlo se non per bocca di tafano stesso, ma cmq non importa. tutti felici no? la ca ha potuto frodare in tutta tranquillità (sia per contenuti che per la famosa faccenda del doppiaggio...non mi importa, io lo gioco in inglese, ma è un dato assolutamente non trascurabile) e farsi una valanga di soldi. considerando quanto è lenta l'agcom non verranno neanche multati. tutto bene quel che finisce bene...beh, no, e la ca se ne accorgerà al prossimo titolo che non si vive solo di medieval, rome e rally point

@tafano: vedi tafano, non è rintanandosi nel proprio bunker di forum ufficiale che si ascoltano i fan (che vengono pure bannati se criticano il gioco). la ca è sparita dal twcenter, e questo è un messaggio eloquente
fixerete i bug probabilmente, ma farete lo stesso per il gioco? sinceramente non credo. non credo perché non vedo l'impegno nell'interessarsi delle problematiche del gioco al di là della scala troppo lunga, dell'ia troppo ferma o di questo o quel crash
e credimi, tra il migliorare ed il fixare la differenza è grande, e mi spiace dirlo, ma questo gioco non lo state affando migliorando. rimane sempre il solito flop del day1, ma con qualche inconveniente tecnico in meno, il che non lo rende un buon gioco (basta dare un'occhiata al metacritic)

pazienza richiede speranza, e non state dando gli strumenti per averne.
o si lavora da zero su alcuni aspetti del gioco, oppure tanto vale quittare, ufficializzare il flop, lasciar perdere le patch e cavolatine varie e cominciare con un nuovo titolo, da rilasciare in open beta come fanno molti e seguire i consigli dei fan, che di tw ne capiscono spesso molto di più di quelli che stanno lì in vetta a scaldare poltrone sparando idee deliranti (ma mandarli alla ubisoft no?)
[Modificato da andry18 25/11/2013 14:04]


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4