feltzfeltz, 9/9/2013 7:14 PM:l'ordine pubblico al minimo dopo la conquista di un insediamento è scontato ma da un paio di turni ho trovato (l'acqua calda) una maniera per tenere il tutto bilanciato. Per prima cosa riparo le strutture della civiltà precedente che danno ordine pubblico e smantello quelle che creano disordini (esempio fattorie allevamenti pescivendoli o altre strutture produttive di livello maggiore al primo) per seconda è fondamentale avere con l'esercito un eroe (o veterano, insomma l'agente) che abbia la capacità di infervorare la popolazione e di controllare gli schiavi, per terza portate un dignitario che abbia un alto valore di conversione alla vostra cultura così da abbattere velocemente il malus per le differenze, nel giro di tre o quattro turni dovrebbe essere tutto tranquillo. Nella mia esperienza dopo ogni assedio ho razziato ogni città partendo con un malus di -70 o anche -90 (in quel caso il turno dopo ho affrontato la ribellione, tutta esperienza per le truppe vantaggiosa) e così facendo sono riuscito a controllare piuttosto bene il tutto. Vorrei farvi notare un'altra cosa, credo sia un bug, la situazione è questa: città appena conquistata e razziata, popolazione inferocita e nel turno successivo appare l'esercito di rivoltosi, avete fatto caso che tra l'ordine pubblico c'è un +20 o +23 generato proprio dal fatto che è iniziata la rivolta?
feltzfeltz, 09/09/2013 19:14:l'ordine pubblico al minimo dopo la conquista di un insediamento è scontato ma da un paio di turni ho trovato (l'acqua calda) una maniera per tenere il tutto bilanciato. Per prima cosa riparo le strutture della civiltà precedente che danno ordine pubblico e smantello quelle che creano disordini (esempio fattorie allevamenti pescivendoli o altre strutture produttive di livello maggiore al primo) per seconda è fondamentale avere con l'esercito un eroe (o veterano, insomma l'agente) che abbia la capacità di infervorare la popolazione e di controllare gli schiavi, per terza portate un dignitario che abbia un alto valore di conversione alla vostra cultura così da abbattere velocemente il malus per le differenze, nel giro di tre o quattro turni dovrebbe essere tutto tranquillo. Nella mia esperienza dopo ogni assedio ho razziato ogni città partendo con un malus di -70 o anche -90 (in quel caso il turno dopo ho affrontato la ribellione, tutta esperienza per le truppe vantaggiosa) e così facendo sono riuscito a controllare piuttosto bene il tutto. Vorrei farvi notare un'altra cosa, credo sia un bug, la situazione è questa: città appena conquistata e razziata, popolazione inferocita e nel turno successivo appare l'esercito di rivoltosi, avete fatto caso che tra l'ordine pubblico c'è un +20 o +23 generato proprio dal fatto che è iniziata la rivolta?
UnicoPCMaster, 09/09/2013 19:39:Il problema delle conquiste è che l'infelicità si applica a tutte le regioni di quella provincia, è una seccatura perché mi scomquassa l'ordine pubblico di regioni che avevo da un bel pò. Inoltre non ho ancora ben inquadrato anche la questione relativa alla provincia in possesso di più fazioni, da quanto ho capito alcuni aspetti funzionano come se fossero due o più diverse province ma ci sono fattori come la cultura che invece sono comuni. Mentre voi siete riusciti a far ribellare una regione nemica (un pò come in Shogun 2), tralasciando la campagna in cui l'ia ci è riuscita da sola (siracusa è scomparsa per i ribelli elleni, e cartagine aveva perso tutte le regioni per i ribelli punici )? Ci ho provato in continuazione ma non ci sono riuscito (eccetto forse per un mini esercito insignificante spazzato persino dall'ia), nonostante combiando spie/dignitari e magari veterani raggiutna facilmente il 100% della cultura latina e -100 come ordine pubblico. Anzi a me poco fa è capitato che ci fosse un fibellione celtica in una regione neoconquistata ma 100% latina.