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Il generale migliore

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    RikiTW
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    Miles
    00 21/07/2013 11:22
    Partecipate e dite la vostra
    Mandi!
    Secondo voi qual'è stato il generale migliore della storia?
    Secondo me è Saladino sia per la strategia sia per il suo atteggiamento nel campo politico e diplomatico.Poi apprezzo particolarmente anche se non fu generale, Bronzetti,l'eroe del Volturno.
    E voi? Rispondete numerosi!
    [Modificato da RikiTW 21/07/2013 13:37]

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    AlessandroHD
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    Immunes
    00 21/07/2013 14:47
    Alessandro il Grande, per rapidità d'espansione e le risorse limitate a sua disposizione.
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    Archita
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    Praefectus Fabrum
    00 21/07/2013 15:34
    Nobunaga che con appena 3000 uomini ha sgominato un intera armata cinque volte ( se non di più ) più numerosa in poco tempo a Okehazama.
    non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!

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    RikiTW
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    Miles
    00 23/07/2013 17:54
    Sicuramente Alessandro è stato un ottimo generale(anche se un governatore/amministratore non proprio brillante). Però mi chiedo perchè Alessandro fosse così fissato nel continuare ad avanzare anche in territori lontani, ostili e sconosciuti senza solidificare la proprie conquiste e organizzare l'impero. [SM=g8152]
    Gloria personale?
    Potere?
    Ricchezza?
    Qualcuno può spiegarmelo?
    Grazie
    [Modificato da RikiTW 23/07/2013 18:18]

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    ettore669
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    00 24/07/2013 16:43
    Secondo me Napoleone.

    È riuscito a diventare imperatore e a tenere testa per vent'anni alle forze della coalizione fino alla Campagna di Russia.

    Non pensate solo a Waterloo quando pensate a lui, ma pensate anche ad Austerlitz, Marengo, Arcole, Lodi, Piramidi, Dresda e tantissime altre vittorie dovute al suo genio militare.

    Le sue strategie hanno rivoluzionato la strategia militare del suo tempo e ancora oggi le sue tattiche sono reputate tra le migliori se non le migliori e ancora usate in alcune situazioni dopo 200 anni.
    [Modificato da ettore669 24/07/2013 16:45]
    __________
    ID Steam e Origin: Gabry669
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    Archita
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    Praefectus Fabrum
    00 27/07/2013 18:41
    sicuramente deve molto alle risorse demografiche della Francia che gli fornivano nuove reclute che in ano in anno andavano a farsi ammazzare in Spagna il vero errore del Sardo e anche al particolare sistema di coscrizione obbligatoria già introdotto dalla rivoluzione e all'utilità strategica della cavalleria, difatti dopo il disastro di Russia si trovò con grave penuria di cavalli e personale addestrato per le manovre tipiche della cavalleria del periodo e dunque si trovò "cieco" subendo le gravi disfatte in Germania successivamente.
    non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!

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    Legio XIII gemina
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    Tribunus Angusticlavius
    00 28/07/2013 11:34
    Re:
    AlessandroHD, 21/07/2013 14:47:

    Alessandro il Grande, per rapidità d'espansione e le risorse limitate a sua disposizione.



    E ricordo che siamo nel IV secolo a.C.! [SM=g8335]



    Nessuno nomina Gengis Khan...?
    [Modificato da Legio XIII gemina 28/07/2013 11:34]


    « ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »

    Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I


    « Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »

    Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784


    « Pallida no ma più che neve bianca
    che senza venti in un bel colle fiocchi,
    parea posar come persona stanca:
    quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
    sendo lo spirto già da lei diviso,
    era quel che morir chiaman gli sciocchi:
    Morte bella parea nel suo bel viso. »

    Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172


    « Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »

    Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti


    « Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »

    Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale

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    RikiTW
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    00 28/07/2013 22:50
    E tu Legio, chi voti?
    [Modificato da RikiTW 28/07/2013 22:51]

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    RikiTW
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    00 28/07/2013 22:52
    Archita, se non mi sbaglio Napoleone dovrebbe essere il Corso, non il Sardo.Infatti fu francese per un pelo...le sue origini erano italiane e la Corsica venne ceduta alla Francia da Genova con il trattato di Versailles un anno prima della nascita del generale.
    Se fosse andata diversamente Napoleone avrebbe potuto essere italiano...
    e non so se sarebbe stato un bene o un male.
    Scusa la pignoleria [SM=g8166]
    [Modificato da RikiTW 29/07/2013 13:43]

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    Legio XIII gemina
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    00 28/07/2013 23:51
    Re:
    RikiTW, 28/07/2013 22:50:

    E tu Legio, chi voti?



    Gengis Khan ed Alessandro il Grande


    « ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »

    Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I


    « Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »

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    Ballu83
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    00 29/07/2013 11:54
    Molto difficile confrontare generali di epoche diverse... Bisognerebbe stilare una classifica ogni 200 anni. Sicuramente per la portate delle imprese realizzate Alessandro il Grande ma mi sembra di fare un torto a 10ine di altri grandi generali.
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    RikiTW
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    00 29/07/2013 13:56
    Ho visto nominare Napoleone ma non Wellington....
    Secondo me è stato un buon generale anche se non il migliore.
    Quando pensate a lui non ricordate solo Waterloo ma anche le sue folgoranti vittorie in India e la lotta durante la campagna spagnola con i francesi dove ottenne altri successi che gli permisero di scalare la classifica gerarchica.Interessante il fatto che da giovane aveva il vizio del bere e delle donne e veniva considerato un fallito fino ad uno shock che lo trasformò completamente.

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    Archita
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    00 01/08/2013 10:56
    ma nessuno cita Annibale ? è tuttora il generale più studiato in tutte le accademie militari ancora oggi !
    non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!

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    Rex bibendi
    00 03/08/2013 22:12
    Di generali geniali ce ne sono tanti e in ogni epoca, fare confronti é improponibile.
    Da parte mia tra i tanti dico Subotai. Geniale, preciso, nulla lasciato al caso o alla fortuna, e fedele a Gengis Khan fino alla fine.
    ____________________________________

    Ut sementem feceris, ita metes
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    00 04/08/2013 01:22
    un genio anche Ataturk che oltre ad essere un eccellente stratega ( ha sconfitto i greci che erano più forti ) fu anche un grande statista che ha ridato dignità alla Turchia come nazione moderna in un momento in cui rischiava di essere polonizzata.
    non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!

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    leonida.99
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    Principalis
    00 05/08/2013 10:16
    alessandro il grande,anche se rispondere così non mi convince, c'è Darioe Serse, Saladino ...Cesare...che dire Alessandro però è stato il migliore.
    --------------------------------------------------






    ID Steam:Leonida.99
    http://twitaliamod.freeforumzone.leonardo.it/f/189885/Total-War-mod-italia-forum/forum.aspx




    Davanti al pozzo della morte:
    L'imperatore vuole la terra di Sparta
    arrendetevi e consegnate le terre
    Leonida pensa:beh , questo è già successo...
    leonida dice : e sei dicessi di no?
    il romano : beh , Roma o morte!
    Roma o morte!
    Leonida prende fiato e pensa: questo è il momento , su questo volta il calcio glielo do da un altra parte!

    Roma?no , questa è Spartaaaaaaaaaaaaaaaaa!
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    Archita
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    Praefectus Fabrum
    00 05/08/2013 12:06
    Iskander ( come lo chiamavano i suoi nemici ) aveva però il vantaggio della più formidabile macchina da guerra del mondo antico quale era la falange macedone al suo apogeo ( niente a che vedere con le falangi oplitiche e neppure con le successive falangi dei regni alessandrini ) e sopratutto la formidabile cavalleria dei compagni che più di una volta gli ha dato la vittoria nel momento giusto. Comunque il suo successo è dovuto anche a due fattori non di suo diretto merito quale l'errata strategia persiana di cercare la battaglia campale invece di guadagnare tempo e spazio ( come consigliavano i mercenari greci al Re dei Re ) e l'adozione della tattica di Epaminonda che fu la base della generale condotta delle falangi di età post-classica. Tuttavia si deve ammettere che il re di macedonia era veramente audace nel capire che per battere l'orda persiana si doveva colpire il centro di comando il prima possibile mentre i greci in passato si limitavano a rintuzzare gli attacchi in terreni ideali.

    Ma nessuno cita Pirro ? per quanto fosse bizzarro dal punto di vista strategico e politico era riconosciuto dai romani come un avversario temuto e rispettato e sconfitto dalla superiore potenza demografica di Roma e da circostanze geopolitiche sfavorevoli ( Pirro si faceva troppi nemici ).

    Inoltre ottimo comandante fu Agatocle che stava per diventare padrone di Cartagine e che forse avrebbe gettato le basi di un impero mediterraneo alternativo cambiando il corso della Storia.
    non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!

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    UnicoPCMaster
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    Centurio
    00 24/08/2013 21:14
    Visto che non se ne è parlato, che ne pensate di Scipione?
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    LUCA SABATTI
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    El bocia
    00 03/09/2013 21:45
    gengis-khan tra i primi ma ammiro anche saladino che si dimostrò tollerante e molto chiaro nei suoi obbiettivi sempre con strategie vincenti
    -------------------------------------------------
    vene una peste crudele et cominciò a bergamo ,Milano et vene a Bressa et aVerona,Mantoa poi si diffondette in tutte le valli,cioè Val camonica,Valtrompia et Val Sabia,nelli quali logi sempre fese strege gravissima.....et fu colpa de Begamo...."1630 la peste 19 luio"



    sono william wallace e davanti a me ho un'intero esercito di compatrioti decisi a sfidare la tirrannia,siete venuti a combattere da uomini liberi e uomini liberi siete,certo chi combatte può morire chi nn combatte fra un po'....agonizzati in un letto , fra molti anni da adesso siete sicuri che non sognerete di barattare
    tutti i giorni che avrete vissuto a partire da oggi per avere l'occasione SOLTANTO UN'ALTRA OCCASIONE PER URLARE AI NOSTRI AMICI CHE NON POTRANNO TOGLIERCI MAI LA NOSTRA LIBERTAAAAAAAA'
    MAIIIIIIIII!!
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    TGD5511
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    Servo del Lato oscuro
    00 10/09/2013 17:19

    Ricordo questa discussione fatta infinite volte. E' complesso più che altro perché si pongono a confronto generali che agirono non solo in epoche diverse, ma in circostanze radicalmente dissimili le une dalle altre. Inoltre poi ci sono molti parametri che rendono un generale degno di attenzione.
    Posso provare comunque [SM=g8320]

    Per l'Età Antica, che mi pare la maggiormente interessata, dico:
    1) Giulio Cesare come miglior stratega
    2) Annibale (ex aequo con Scipione Africano) come miglior tattico.

    Purtroppo mi risulta difficile parificare "generali" greci e romani per il semplice fatto che i secondi avevano alle spalle un'istruzione ed una tradizione impensabile per gli ellenici, oltre ad una macchina assolutamente straordinaria.

    P.S: Una particolare menzione devo farla in favore di Silla e Lucio Lucullo. Silla ha semplicemente stravinto ogni guerra che si è trovato a combattere, mentre credo che nel caso di Lucullo il suo scarsissimo acume politico ci abbia privato di uno dei migliori tattici di Roma Antica (la battaglia di Tigranocerta parla da sola)


    ----------------------------------------

    "Per garantire che resteremo sempre uniti, che parleremo sempre con un'unica voce e che agiremo con un'unica mano la Repubblica dovrà cambiare. Dobbiamo evolverci, dobbiamo crescere. Siamo diventati un Impero di fatto, diventiamo un Impero anche di nome!
    Siamo il primo Impero Galattico!
    Siamo un Impero che continuerà a essere governato da questo nobile consesso!
    Siamo un Impero che non ripeterà i maneggi politici e la corruzione che ci hanno feriti così profondamente!
    Siamo un Impero che sarà governato da un unico sovrano eletto a vita!
    Siamo un Impero governato da una maggioranza!
    Un Impero governato da una nuova costituzione!
    Un Impero di leggi,non di politici!
    Un Impero votato alla salvaguardia della società onesta. Di una società unita e sicura!
    Siamo un Impero che durerà diecimila anni!"

    Discorso di Creazione dell'Impero, 19 BBY
    Imperatore Palpatine



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    HoZ NeMeSor!
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    Miles
    00 16/09/2013 17:38
    mmm.... prima di tutto un saluto a tutti che sono nuovo del foro, ho cerato una sezione "presentazioni" ma non trovandola per educazione saluto nel mio primo post

    comunque direi Rommel per il carisma, e la determinazione che infondeva nei suoi uomini, nonostante a volte lasciasse un po' a desiderar dal punto di vista tattico...

    come genio tattico sicuramente Cesare, per quanto le cifre che spara nei commentari sui numeri di nemici uccisi siano ridicole a lui va l'aver quasi duplicato i confini di roma in poco tempo!

    non citerei ne Annibale ne Scipione, in quanto il genio militare del primo è stato ingigantito per rendere maggiore il prestigio del secondo, per come si è comportato prima, e dopo, Canne, Annibale è decisamente un po' squilibrato XD
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    DaemonDestroyer
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    00 17/09/2013 01:37
    Re:
    HoZ NeMeSor!, 16/09/2013 17:38:

    mmm.... prima di tutto un saluto a tutti che sono nuovo del foro, ho cerato una sezione "presentazioni" ma non trovandola per educazione saluto nel mio primo post

    comunque direi Rommel per il carisma, e la determinazione che infondeva nei suoi uomini, nonostante a volte lasciasse un po' a desiderar dal punto di vista tattico...

    come genio tattico sicuramente Cesare, per quanto le cifre che spara nei commentari sui numeri di nemici uccisi siano ridicole a lui va l'aver quasi duplicato i confini di roma in poco tempo!

    non citerei ne Annibale ne Scipione, in quanto il genio militare del primo è stato ingigantito per rendere maggiore il prestigio del secondo, per come si è comportato prima, e dopo, Canne, Annibale è decisamente un po' squilibrato XD



    Per non parlare del fatto che poteva benissimo attaccare Roma e porre fine alla guerra, ma così non fece. Anche io ritengo che Annibale sia un personaggio molto sopravvalutato.
    [Modificato da DaemonDestroyer 17/09/2013 01:38]
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    Legio XIII gemina
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    00 17/09/2013 13:27
    Il fatto è che Annibale non aveva risorse sufficienti a stringere Roma sotto assedio né efficacemente né per molto tempo, con un esercito troppo piccolo ed un'area troppo vasta da controllare. Dopo Canne Roma manteneva ancora il suo vantaggio strategico e le sue risorse virtualmente illimitate.
    [Modificato da Legio XIII gemina 17/09/2013 13:31]


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    Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I


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    HoZ NeMeSor!
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    si ma consideriamo che si è imbarcato in un impresa folle e che se a canne la sua vittoria fosse stata anche solo meno decisiva tutti avrebbero disertato seduta stante^^
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    DaemonDestroyer
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    00 17/09/2013 17:03
    Re:
    Legio XIII gemina, 17/09/2013 13:27:

    Il fatto è che Annibale non aveva risorse sufficienti a stringere Roma sotto assedio né efficacemente né per molto tempo, con un esercito troppo piccolo ed un'area troppo vasta da controllare. Dopo Canne Roma manteneva ancora il suo vantaggio strategico e le sue risorse virtualmente illimitate.




    Legio quello che dici tu è possibile, considerando il fatto che dopo la vittoria a Canne l'esercito di Annibale, pur uscito vittorioso, aveva subito molte perdite. Tuttavia non è certo, poiché persino i migliori storici odierni hanno ancora dei dubbi, non sapremo mai cosa successe veramente, possiamo solo fare delle supposizioni.
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    00 17/09/2013 18:51
    HoZ NeMeSor!, 17/09/2013 15:52:

    si ma consideriamo che si è imbarcato in un impresa folle e che se a canne la sua vittoria fosse stata anche solo meno decisiva tutti avrebbero disertato seduta stante^^



    E' che, come Pirro, sottovalutò il sistema Roma. Ovviamente Annibale fu un genio tattico ma non strategico.

    DaemonDestroyer, 17/09/2013 16:03:

    Legio XIII gemina, 17/09/2013 13:27:

    Il fatto è che Annibale non aveva risorse sufficienti a stringere Roma sotto assedio né efficacemente né per molto tempo, con un esercito troppo piccolo ed un'area troppo vasta da controllare. Dopo Canne Roma manteneva ancora il suo vantaggio strategico e le sue risorse virtualmente illimitate.




    Legio quello che dici tu è possibile, considerando il fatto che dopo la vittoria a Canne l'esercito di Annibale, pur uscito vittorioso, aveva subito molte perdite. Tuttavia non è certo, poiché persino i migliori storici odierni hanno ancora dei dubbi, non sapremo mai cosa successe veramente, possiamo solo fare delle supposizioni.



    La questione dei numeri non era fondamentale quanto quella di avere un solido corridoio di rifornimenti per una guerra statica e prolungata come quella ossidionale, e Annibale non l'aveva. Non a caso finì per stanziarsi a Capua, dove disponeva di risorse sicure ed immediate dalle quali però non poteva muoversi più di tanto. Senza un blocco marittimo e un certo numero di macchine d'assedio l'Urbe non si poteva espugnare.
    [Modificato da Legio XIII gemina 17/09/2013 21:29]


    « ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »

    Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I


    « Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »

    Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784


    « Pallida no ma più che neve bianca
    che senza venti in un bel colle fiocchi,
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    quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
    sendo lo spirto già da lei diviso,
    era quel che morir chiaman gli sciocchi:
    Morte bella parea nel suo bel viso. »

    Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172


    « Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »

    Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti


    « Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »

    Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale

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    Cartagine non volle nemmeno aiutare Annibale nella sua guerra che fu essenzialmente una guerra "privata" fra i Barca e Roma e Cartagine temeva e detestava i Barca nonostante avesse disdegnato comunque le minacce tiberine ( con una scena splendidamente descritta degli ambasciatori romani nella Sala dell'assemblea punica ).
    non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!

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    Re:
    Legio XIII gemina, 17/09/2013 18:51:

    HoZ NeMeSor!, 17/09/2013 15:52:

    si ma consideriamo che si è imbarcato in un impresa folle e che se a canne la sua vittoria fosse stata anche solo meno decisiva tutti avrebbero disertato seduta stante^^



    E' che, come Pirro, sottovalutò il sistema Roma. Ovviamente Annibale fu un genio tattico ma non strategico.

    DaemonDestroyer, 17/09/2013 16:03:




    Legio quello che dici tu è possibile, considerando il fatto che dopo la vittoria a Canne l'esercito di Annibale, pur uscito vittorioso, aveva subito molte perdite. Tuttavia non è certo, poiché persino i migliori storici odierni hanno ancora dei dubbi, non sapremo mai cosa successe veramente, possiamo solo fare delle supposizioni.



    La questione dei numeri non era fondamentale quanto quella di avere un solido corridoio di rifornimenti per una guerra statica e prolungata come quella ossidionale, e Annibale non l'aveva. Non a caso finì per stanziarsi a Capua, dove disponeva di risorse sicure ed immediate dalle quali però non poteva muoversi più di tanto. Senza un blocco marittimo e un certo numero di macchine d'assedio l'Urbe non si poteva espugnare.



    Non a caso Annibale vinse quasi tutte le battaglie, ma perse la guerra. Un'impresa folle fin dall'inizio, bisogna ammetterlo. Tant'è che fu costretto a tornare poi a Cartagine e a venir sconfitto a Zama dal buon vecchio Scipione.


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    RikiTW, 23/07/2013 17:54:

    Sicuramente Alessandro è stato un ottimo generale(anche se un governatore/amministratore non proprio brillante). Però mi chiedo perchè Alessandro fosse così fissato nel continuare ad avanzare anche in territori lontani, ostili e sconosciuti senza solidificare la proprie conquiste e organizzare l'impero. [SM=g8152]
    Gloria personale?
    Potere?
    Ricchezza?
    Qualcuno può spiegarmelo?
    Grazie



    voglia di conoscere i confini del mondo, fame di conoscenza.

    Alessandro non era un Cesare o un Napoleone, non voleva semplicemente ammazzare e conquistare.

    direi che il più grande tattico è stato Annibale per quanto riguarda l'antichità anche se è difficile giudicare personaggi di epoche e situazioni obbiettivi diversi e direi anche antistorico.

    Cesare e Napoleone sono un po' gonfiati come personaggi.
    Cesare non ha mai incontrato avversari di un certo livello, ma sempre gente mal organizzata. Napoleone ha perso molto di più di quanto abbia guadagnato si veda l'Egitto e la super fallimentare Russia.

    La verità è che i più grandi generali(non i più grandi tattici) sono anche quelli che con saggezza sanno vedere i loro limiti, vivono di più e fanno vivere di più i loro uomini. Mi viene in mente Scipione l'africano, Wellington, Belisario e altri

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    00 01/10/2013 16:39
    Wellington era eccezionale nella gestione della guerriglia antifrancese in Spagna, si fece le ossa lì e ha gestito la battaglia di Waterloo con sangue freddo e abilità e a differenza di Napoleone sapeva giocare molto bene in difesa avendo anche il tempo dalla sua parte. Napoleone invece sarà stato grande tattico e buon stratega ma troppa fiducia nelle strategie offensive e troppo propenso a soluzioni rapide sfruttando con eccessiva fiducia le risorse della nazione la più potente d'Europa per demografia e ricchezza.
    non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!

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