00 12/03/2013 21:25
Re: La vendetta di Augustus Iuventius II
Maximo Decimo Meridio, 12/03/2013 20:15:

Lo scontro è di quelli che potrebbero segnare la storia. Iuventius sta guidando un esercito che, qualora sconfitto, lascerebbe priva di ogni difesa l'intera area del Nord Italia.

Lo schieramento viene curato nei minimi dettagli. Tre unità di Veliti vengono poste in prima fila per punzecchiare il più possibile il nemico prima di arrivare allo scontro vero e proprio.

Vengono impartiti i vari ordini alle unità, ognuno sa ciò che deve fare, come e quando.

Lo scontro inizia. L'esercito Romano inizia ad avanzare verso il nemico, mentre una bufera di neve si abbatte sul campo di battaglia.

I Galli sono in inferiorità numerica e i loro ranghi sono ancora dissestati a causa dello scontro precedente. Un nuovo generale guida l'armata, decisamente più cauto e meno ansioso di dimostrare valore.
Per questo motivo schiera l'esercito in formazione difensiva, attendendo di vedere quali saranno le mosse Romane.

Dopo una prima piccola schermaglia tra i Velites e alcune fanterie leggere Galliche, il Generale comprende che cercare lo scontro non è una mossa molto saggia data la situazione di netto svantaggio.

Tergiversa ancora un pò cercando di valutare il da farsi per poi ordinare definitivamente la ritirata.

La cavalleria leggera Romana insegue l'esercito in rotta cercando di infliggere il massimo dei danni possibile, ma non vi riesce.

Lo scontro si conclude cosi con una vittoria a tavolino per Iuventius, la cui brama di vendetta non è ancora assolutamente placata.


La ritirata dei Galli avviene in modo rapido e astuto. Attraversano i boschi e si rifugiano a Jenuensis, dove avranno modo di riorganizzarsi.
Il generale Gallico durante la rocambolesca ritirata per sfuggire all'inseguimento Romano non ha potuto allertare i rinforzi che stavano giungendo sul posto dalle retrovie.

Augustus informato dagli esploratori decide quindi di spostare la sua attenzione sui rinforzi in arrivo. Anche qui parliamo di una forza militare che si aggira intorno ai 1500 uomini....

LE sorti di Roma sono ancora in bilico...



Che scarso che sei [SM=g8298] [SM=g8298]