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Agatocle e Cartagine

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    Praefectus Fabrum
    00 07/09/2012 21:26
    Agatocle il tiranno di Siracusa ancora prima di Scipione aveva posto Cartagine praticamente sotto scacco nel suo territorio con un audace sbarco dalla Sicilia. Egli in qualche modo aveva eluso la marina cartaginese allora all'apice della potenza e ha seminato il terrore in Africa punica e ha sbaragliato in più occasioni gli eserciti e la stessa capitale precipitò in una sorta di guerra civile interna a causa di un golpe militare di uno dei comandanti. Agatocle avrebbe preso la città e con essa la potenza cartaginese con un colpo di mano se non fosse rientrato in tutta fretta in Sicilia abbandonando l'esercito a causa non di minacce militari cartaginesi ( l'esercito cartaginese nell'isola fece poco o nulla durante la permanenza del tiranno in Africa ) ma di ribellioni di città greche sottomesse al dominio siracusano.

    E se non ci fosse stata la rivolta in Sicilia ? e se Agatocle avesse pensato di prendere comunque Cartagine e la sua flotta e la sua ricchezza per creare un impero personale alla maniera di un sovrano ellenistico ? [SM=g1401081]
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    00 10/09/2012 12:48
    Momento stupendo delle guerre greco-puniche, non capisco perchè la discussione non abbia ancora preso il volo. Personalmente non ho mai capito bene se Agatocle sia ritornato in Sicilia perchè i Cartaginesi lo avevano sconfitto in Africa, come spesso viene scritto in maniera vaga ( anche se mi sembra improbabile, visto che lui stesso li aveva sconfitti più volte in campo aperto ad aveva conquistato loro diverse città tra cui la ricca Utica ad un passo da Cartagine con tanto di navi ), o se il suo ritonro sia stato imposto esclusivamente dalle rivolte a "casa". Le mie ipotesi a questo punto sono le seguenti: o Cartagine non era poi così sguarnita, oppure il suo assedio avrebbe comportato un'attesa troppo lunga per Agatocle.
    A questo aggiungerei anche un altra domanda, quanto sono stati sfortunati i Cartaginesi nelle guerre greco-puniche? Sono andati sempre vicinissimi a conquistare Siracusa, ma c'è sempre stato qualcosa di imprevisto che li ha bloccati. In caso di loro vittoria la storia dell'occidente sarebbe probabilmente cambiata ancora più radicalmente che a seguito della conquista siracusana di Cartagine.

    p.s. comunque troppo divertente la vicenda di Ofella e Agatocle...gli antichi ( e certo non solo loro ), non andavano certo troppo per il sottile lol!
    [Modificato da Legio XIII gemina 10/09/2012 13:04]


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    Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784


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    sendo lo spirto già da lei diviso,
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    Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172


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    Praefectus Fabrum
    00 10/09/2012 13:32
    Cartagine è sempre stata molto sfortunata nelle campagne di terra però è da ammirare la determinazione dei punici ! hanno subito tremende disfatte navali contro i romani nella prima guerra punica a causa di quell'infame ( e geniale ) idea del corvus e hanno perso la Sicilia e dopo tutto questo si sono ritrovati subito dopo con la ribellione di quasi tutto l'esercito costituito da mercenari che hanno colto l'occasione per fare i comodi loro ( i mercenari antichi erano veramente una piaga, basta pensare a come trucidavano i maschi di una città e colonizzare la città facendola propria come è successo a Messina ). I cartaginesi ebbero invece l'incredibile fortuna di avere a che fare con gente,pur veterana e superiore in armi, assolutamente indisciplinata ed è bastata la crisi di leadership dei ribelli per evitare la distruzione visto le continue disfatte sul campo.

    Cartagine fino ad Annibale aveva generali o troppo egocentrici e sicuri di sè oppure assolutamente inetti ma la cosa più grave è che, a differenza dei romani, i comandanti venivano condannati a morte in caso di sconfitta e in tal caso venivano a mancare comandanti in grado di imparare dagli errori in prima persona.
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