Ciao Lukerio.
ho provato la mod e ho alcuni dubbi che spero qualcuno qui possa risolvere. Innanzi tutto sono un pò perplesso sulla difficoltà delle battaglie e della campagna. Riguardo la prima ho provato a metterla su "Hard" e le mie corti vengono maciullate da orde di barboni. A quanto ho capito le statistiche nemiche vengono aumentate, ma la cosa mi sembra un pò stupida perchè è come se la fanteria pesante romana, celebre per la sua forza su campo aperto, ora venisse resa più debole.
Anche io sono sempre stato perplesso riguardo alle difficoltà 'hard' e 'very hard' nelle battaglie.
Il fatto che la maggiore difficoltà degli scontri sia dovuta solo ad aumento delle statistiche delle unità nemiche, rende la cosa molto stupida a mio parere.
Purtroppo sono delle cose di RTW impossibili da moddare.
Io, su tutti i mod che ho giocato, indipendentemente dai vari consigli che ricevevo, ho sempre settato la difficoltà delle battaglie sul livello medio (almeno, così, le statistiche delle unità hanno un senso!).
Inoltre per la difficoltà campagna, non ho deciso a quanto settarla. Sia a normale che a difficile faccio un sacco di soldi, e in ambo i casi vengo attaccato da tutti senza un motivo. Nessuno che rispetta patti, nessuno che sembra avere la minima consapevolezza che attaccare uno stato che ha 20 città in più di te sia folle.
Qui bisogna distinguere le due cose:
- SOLDI: è un difetto di RSII. Il concetto base del mod è quello di poter fare molte, grandi e lunghe battaglie con una grafica bellissima (credo la migliore in assoluto tra i mod di RTW). Di conseguenza, per permettere alle fazioni di reclutare molti eserciti, rendono facile il guadagno di denaro.
In RTW i livelli di difficoltà della campagna influiscono sull'aggressività dell'IA, sulla sua propensione a reclutare mercenari (li recluta solo con 'hard' e 'very hard') e sull'economia del giocatore (all'aumentare della difficolà calano gli intriti delle città).
Tutte queste caratteristiche sono prenti in tutti mod ovviamente, ma in RSII è così facile fare soldi, che la variazione dovuta al livello di difficoltà della campagna nemmeno si nota.
- DIPLOMAZIA ASSURDA: è un difetto di RTW, molto difficile/impossibile da eliminare.
Andando avanti con la camapgna, la diplomazia finisce per sparire e si arriva alla guerra totale (Total war, guarda caso) contro tutti.
Per arginare questo problema esistono poche soluzioni.
Si può usare un trucco durante il gioco che obbliga il computer ad accettare le tue proposte diplomatiche, oppure si può usare un piccolo mod con il quale le allenaze non possono essere rotte all'improvviso (bisogna inviare prima un diplomatico a romperla).
Non so, però, se questo mod si compatibile con RSII (bisognerebbe provare).
Sarei curioso di sapere come avete risolto il problema della difficoltà, se per voi è un problema, e quali sono i vostri settaggi per avere il miglior rapporto qualità/velocità graficamente parlando.
Sulle battaglie ho già scritto (io scelgo difficoltà media).
Aggiungo solo che, per renderele l'IA più intelligente, devi giocare usando il file di avvio di AlexanderTW (l'IA di ATW è migliore).
Per la campagna io tendo a fare quasi sempre 'very hard' (qualche rara volta 'hard' ma mai più basso), così l'IA è aggressiva (almeno sulla mappa strategica) e recluta mercenari.
P.S.
Se vuoi un mod dove l'economia sia importante e dove ogni mossa vada sempre ben ponderata ti consiglio Europa Barbarorum.
Non ha la grafica di RSII però è molto accurato storicamente e ha ottimi scripts.
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www.contubernium.it
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'Antesignano'
"- Nel contesto di uno schieramento di battaglia
indica la prima linea così come gli astati lo
erano nella legione manipolare.
- Nell'ordine di marcia, identifica le truppe
di copertura prive di bagagli ...
Non abbiamo elementi per associarli nè ai primi ranghi delle coorti nè alla fanteria legionaria d'elité."
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"Le più varie combinazioni di forze erano possibili anche con i manipoli, e tutte potevano sentirsi tranquillamente attribuire l'attributo di coorte romana, ed essere tranquillamente associate o sostituite dalle più robuste coorti dei socii."