Come diceva il razziatore...
noi stiamo usando la Regola 4+1/6+1 a 13.000 denari.
4 Sono le cav max per i Romani più, non obbligatorio, il generale a cavllo.
6 Sono le Cav max per i non Romani, più, non obbligatorio, il Generale a cavallo.
I Catafratti sono limitati a 4.
I 13.000 servono assolutamente per non permettere una Cavalleria troppo upragadata senza dover necessariamente rinunciare a fanteria affidabile. Cioè con 13.000 si crea un esercito equilibrato, cosa che non accade con 15.000 dove si spostano molte risorse verso la cavalleria e si rischia di tornare a vedere tattiche insensate ed irreali alla Mongol Ivasion.
Con questa regola le battaglie sono completamente diverse.
I Romani, consci della loro inferiorità di cava (limitata a 4+1), procurata dalal regola, devono contrastare eserciti con Cava superiore (almeno numericamente).
E' consigliato quindi arruolare Veliti Vs le Cava ed i Carri nemici. I Romani cercano di combattere uniti (come era nella realtà), senza spargere la propria inferiore cavalleria per la mappa: sarebbe catastrofico.
I non Romani, hanno possibilità di movimento superiori, ma sanno anche che non possono permettersi di perdere quesra loro superiorità con attacchi sconsiderati verso le linee nemiche con le proprie cava in superiorità numerica. Risultato sarebeb una tale riduzione dell'organico da venir poi facilmente falcidiati dalle cava Romani inferiori numericamente ma "toste".
Questa regola impedisce soprattutto il Rusch.
Con la 1.2, la cava potente e gli arceri "ridicolizzati", suggeriscono una tattica di attacco frontale con parecchie (!) Cava a sfondare lateralmente la fanteria e causarne la fuga.
Le battaglie si erano trasformate a chi colpiva prima in un angolo la linea di fanteria con unbel mucchione di cavalleria.
Con questa regola invece, visto l'esiguo, relativamente, numero di cavalieri, gli arceri, che hanno un bonus verso questi, sono tornati indispensabili.
In quanto con pochi colpi ben assestati, riducono di molto (in percentuale rispetto a molte cavallerie prima utilizzate)il numero dei cavvali, col risultato di mettere in immediata inferiortà la cavalleria nemica.
Insomma, le partite, se giocate da persone che sanno giocare, sono diventate un gioco a scacchi.
Prima si cerca di diminuire l'efficacia degli arceri e della cav anemica, poi si cerca di venire allo scontro.
L'uso delle cava è completamente diverso: guardingo, ragionato, reale.
I Barbari, cercano uno scontro magari puù immediato per aggirare ed approfittare della propria cava, ma non è facile. Oltretutto, devono stare molto attenti, in quanto avendo spostato in percentuale (ma non sono obbligati) più risolre verso la propria cava, hanno necessariamente fanteria più debole.
Di contro i Romani, devono, in questo caso, distogliere fanteria dal fronte principale, per sostenere la propria cava che soccomberebbe certamente, con risultati immaginabili.
Adesso le partite si risolvono raramente in un unico grosso scontro. Quasi sempre il contatto fra nemici si ripete più volte, anche 4 o 5.
Le partite non si decidono in pochi secondi, ma ad ogni scontro si deve stare moooolto attento alle proprie mosse ed a quelle dell'avversario.
Quando poi si è in 3 vs 3.....io mi trovo davvero in paradiso.
Bacioni raga.
Al bando Elefanti e Artiglierieeeeeeeeeeeee!!!!!!!