Archita
00martedì 29 aprile 2014 13:28
come molte città del periodo antico, I sacerdoti custodivano il "nome segreto" della città, tale nome finchè restava ignoto agli stranieri ed ai nemici preservava l'Urbe. In pratica tale nome,insieme al Fuoco delle Vestali, era il "cuore" più importante. C'era la credenza comune che acquisire i nomi sacri avrebbe comportato la rovina e l'allontanamento della protezione divina. Sembra che non si conosca ancora nulla di tale nome segreto che si suppone sia andato perduto insieme ai testi sibillini più volte citati da varie fonti ma non sono pervenuti i testi originali dei documenti religiosi.
Leonida.7742
00martedì 14 ottobre 2014 19:48
Sarebbe molto bello conoscerlo.Secondo voi è probabile che sia stato scritto nei libri sibillini?
(Mod)
00lunedì 10 novembre 2014 17:11
Quindi godiamo ancora della protezione Divina ???
-kapo-
00venerdì 21 novembre 2014 21:40
Re:
(Mod), 11/10/2014 5:11 PM:
Quindi godiamo ancora della protezione Divina ???
No, oh no, da quando Teodosio spense il fuoco eterno del tempio di Vesta, no, non più.
(Mod)
00lunedì 1 dicembre 2014 15:54
Questo spiega Marino e compagnia bella dunque
UnicoPCMaster
00martedì 10 febbraio 2015 20:23
Su wikipedia nella pagina di Costantinopoli si accenna che il nome segreto di Roma fosse Flora, ha qualche fondamento?