Rivoluzione d'ottobre:condanna o liberazione per la Russia ?

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$Blackfire$
00giovedì 14 dicembre 2006 20:32
Voi cosa ne pensate?
Pius Augustus
00giovedì 14 dicembre 2006 21:05
La rivoluzione di Ottobre retrospettivamente è un avvenimento su cui è complesso dare giudizi.Darne giudizi univoci è impossibile.
Indubbiamente il primo governo democratico e parlamentare instauratosi dopo la rivoluzione d'ottobre era infinitamente migliore della tirannia dello zar,ma il governo bolscevico successivo ricadde nell'autocrazia,anche prima degli abissi di Stalin;è però vero che la modernizzazione della Russia e quindi la sua vittoria nella guerra dipende dalla rivoluzione.
TGD5511
00giovedì 14 dicembre 2006 21:56
Allora, secondo me la rivoluzione d'ottobre ha migliorato la condizione russa, ma non l'ha portata al pari degli altri stati europei.
Hanno barattato una tirannia (quella zarista) per un altra (quella bolscevica) ma almeno durante quest'ultima la Russia è diventata la seconda potenza al mondo.
Però facendo una storia parzialmente alternativa, sarebbe stato possibile una liberazione dalla dittatura zarista e l'insturazione di una repubblica in stile occidentale.
|Roman Praetorian|
00venerdì 15 dicembre 2006 13:05
quoto pius nn si possono dare giudizi poichè ci sono stati dei vantaggi e degli svantaggi nella rivoluzione;

Allora, secondo me la rivoluzione d'ottobre ha migliorato la condizione russa, ma non l'ha portata al pari degli altri stati europei.
Hanno barattato una tirannia (quella zarista) per un altra (quella bolscevica) ma almeno durante quest'ultima la Russia è diventata la seconda potenza al mondo.
Però facendo una storia parzialmente alternativa, sarebbe stato possibile una liberazione dalla dittatura zarista e l'insturazione di una repubblica in stile occidentale


Non credo che la condizione sarebbe stata migliore di quella bolscevica con la democrazia occidentale poi ognuno la pensa come vuole...comunque un esempio di "democrazia" occidentale c'è in russia tutta quella corruzione,giochi di potere ecc....sono tutti surrogati della mentalità occidentale (la russia adesso è paragonabile ad una seconda america dai metodi rozzi) poi se fosse emersa queta russia di oggi 70 anni prima non saprei sinceramente cosa sarebbe successo, probabilmente sarebbe stata sempre una minaccia ma questa è una mia supposizione
TGD5511
00venerdì 15 dicembre 2006 16:43
Re:

Scritto da: |Roman Praetorian| 15/12/2006 13.05
quoto pius nn si possono dare giudizi poichè ci sono stati dei vantaggi e degli svantaggi nella rivoluzione;

Allora, secondo me la rivoluzione d'ottobre ha migliorato la condizione russa, ma non l'ha portata al pari degli altri stati europei.
Hanno barattato una tirannia (quella zarista) per un altra (quella bolscevica) ma almeno durante quest'ultima la Russia è diventata la seconda potenza al mondo.
Però facendo una storia parzialmente alternativa, sarebbe stato possibile una liberazione dalla dittatura zarista e l'insturazione di una repubblica in stile occidentale


Non credo che la condizione sarebbe stata migliore di quella bolscevica con la democrazia occidentale poi ognuno la pensa come vuole...comunque un esempio di "democrazia" occidentale c'è in russia tutta quella corruzione,giochi di potere ecc....sono tutti surrogati della mentalità occidentale (la russia adesso è paragonabile ad una seconda america dai metodi rozzi) poi se fosse emersa queta russia di oggi 70 anni prima non saprei sinceramente cosa sarebbe successo, probabilmente sarebbe stata sempre una minaccia ma questa è una mia supposizione


Non si parla unicamente della situazione politica della russia, perchè sennò, sotto questo punto di vista, ogni singola dittatura ha aiutato il proprio paese instaurando un governo saldo e comunque quasi sempre migliorando la situazione del paese, ma si parla della situazione globale dei russi.
In quelle che tu definisci le repubbliche occidentali almeno esiste la libertà di parola, esiste la libertà di poter esprimere le proprie ideologie...cosa che in russia bolscevica non accadeva.
Pius Augustus
00venerdì 15 dicembre 2006 16:54
il punto è che senza industrializzazione forzata portata avanti da stalin,e quindi dovuta alla rivoluzione,per la russia non ci sarebbero state speranze di vincere la guerra successiva...questo è uno dei casi in cui non si può limitare la questione al lato politico.Inoltre non è vero che ogni dittatura giovò alla propria nazione,basta vedere l'italia o la spagna.
TGD5511
00venerdì 15 dicembre 2006 20:41
Re:

Scritto da: Pius Augustus 15/12/2006 16.54
il punto è che senza industrializzazione forzata portata avanti da stalin,e quindi dovuta alla rivoluzione,per la russia non ci sarebbero state speranze di vincere la guerra successiva...questo è uno dei casi in cui non si può limitare la questione al lato politico.Inoltre non è vero che ogni dittatura giovò alla propria nazione,basta vedere l'italia o la spagna.


Questi sono pareri personali...io non sono fascista, ma devo riconoscere che mussolini per l'Italia ha fatto molto...
$Blackfire$
00venerdì 15 dicembre 2006 20:42
secondo me si e semplicemente andati da una monarchia ad una dittatura quindi una peggio dell'altra...
Pius Augustus
00venerdì 15 dicembre 2006 20:53
Re: Re:

Scritto da: TGD5511 15/12/2006 20.41

Questi sono pareri personali...io non sono fascista, ma devo riconoscere che mussolini per l'Italia ha fatto molto...



quà non parliamo di ideologie ma di fatti:l'italia era più debole nel 1940 che neo 1914,strategicamente,economicamente in relazione alle altre potenze,tecnologicamente e militarmente.La Russia al contrario era molto più forte nel 1941 che nel 1914.
Caio Logero
00sabato 16 dicembre 2006 15:35
Re: Re: Re:

Scritto da: Pius Augustus 15/12/2006 20.53


quà non parliamo di ideologie ma di fatti:l'italia era più debole nel 1940 che neo 1914,strategicamente,economicamente in relazione alle altre potenze,tecnologicamente e militarmente.La Russia al contrario era molto più forte nel 1941 che nel 1914.



Per quanto riguarda la Russia post-rivoluzionaria, bisogna guardarne ogni aspetto, ma purtroppo si rischia di cadere da una analisi storica, ad una politica; bisogna valutare che con la Rivoluzione, in Russia cade il governo assoluto dello Zar, dunque c'è una sorta di tentative per instaurare una democrazia; dall'altra abbiamo una lunghissima guerra civile, che causa danni ingentissimi, e bisogna annottare, lo sterminio dei cosacchi; poi abbiamo il governo bolscevo, e la dittatura proletario, che dopo l'appiattimento della società, governa il paese con il pugno di ferro molto a lunngo, ci si ricordi di Stalin; dall'altra abbiamo però la modernizazzione della Russia, che diverrà la seconda potenza mondiale.

Per quanto riguarda l'Italia, non posso essere del tutto d'accordo con Pius. Ci sono diversi analisi storiche da fare, riguardo alla dittatura fascista in Italia, e premetto, io non sono fascista; L'Italia del '39, non era peggiore, ma era semplicemente impreparata ad un lungo conflitto; dall'altra però aveva retto bene agli embarghi della società delle nazioni, e il Regno d'Italia, seppure indietro agli altri paesi europei, era comunque cresciuto in diversi campi, uscendo bene dalla crisi post-bellica della Grande Guerra. Diciamo che l'esercito era rimasto indietro nelle tattiche di combattimento, e quelle logistiche, non di un peggioramento.
|Roman Praetorian|
00sabato 16 dicembre 2006 21:24
io ho parlato del lato politico perchè il topic è anche (non volente) incentrato su quello(liberazione o condanna) quindi io ho parlato di quell'aspetto.Per quanto riguarda in campo economico e militare è migliorata moltissimo quindi c'è stata un'evoluzione poi se è mancata la libertà di parola è un altro conto ma qui si ricade di nuovo nella parte politica;esiste un sottile filo che divide la democrazia dalla dittatura sotto certi aspetti(i massacri li hanno fatti pure gli americani anche se sono la nazione "più" democratica) quindi se si parla di stermini non si può solo pensare alle dittature;per quanto riguarda la politica occidentale la repubblica di tipo presidenziale(tipo USA e Francia) sono l'equivalente moderato di una dittatura tanto il presidente ha tutti i poteri e non è limitato come in italia dove si ha una repubblica parlamentare, a mio avviso uno dei migliori tipi di democrazia;in conclusione ognuno la pensa come vuole ma è impossibile definire la russia bolscevica una liberazione o una condanna perchè,come è già stato detto, bisognerebbe analizzare troppi punti che porterebbero sempre a conclusioni divergenti come dire se il cristianesimo sia stato una delle cause preponderanti del crollo dell'impero e come diceva giuliano l'apostata aveva corrotto l'antica virtus romana oppure un collante per l'impero
Pius Augustus
00sabato 16 dicembre 2006 21:28
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Caio Logero 16/12/2006 15.35


Per quanto riguarda la Russia post-rivoluzionaria, bisogna guardarne ogni aspetto, ma purtroppo si rischia di cadere da una analisi storica, ad una politica; bisogna valutare che con la Rivoluzione, in Russia cade il governo assoluto dello Zar, dunque c'è una sorta di tentative per instaurare una democrazia; dall'altra abbiamo una lunghissima guerra civile, che causa danni ingentissimi, e bisogna annottare, lo sterminio dei cosacchi; poi abbiamo il governo bolscevo, e la dittatura proletario, che dopo l'appiattimento della società, governa il paese con il pugno di ferro molto a lunngo, ci si ricordi di Stalin; dall'altra abbiamo però la modernizazzione della Russia, che diverrà la seconda potenza mondiale.

Per quanto riguarda l'Italia, non posso essere del tutto d'accordo con Pius. Ci sono diversi analisi storiche da fare, riguardo alla dittatura fascista in Italia, e premetto, io non sono fascista; L'Italia del '39, non era peggiore, ma era semplicemente impreparata ad un lungo conflitto; dall'altra però aveva retto bene agli embarghi della società delle nazioni, e il Regno d'Italia, seppure indietro agli altri paesi europei, era comunque cresciuto in diversi campi, uscendo bene dalla crisi post-bellica della Grande Guerra. Diciamo che l'esercito era rimasto indietro nelle tattiche di combattimento, e quelle logistiche, non di un peggioramento.



non trasformiamo il topic su una discussione sull'italia,posto qualcosa sul to forum [SM=g27960]
Pius Augustus
00sabato 16 dicembre 2006 21:30
Re:

Scritto da: |Roman Praetorian| 16/12/2006 21.24
io ho parlato del lato politico perchè il topic è anche (non volente) incentrato su quello(liberazione o condanna) quindi io ho parlato di quell'aspetto.Per quanto riguarda in campo economico e militare è migliorata moltissimo quindi c'è stata un'evoluzione poi se è mancata la libertà di parola è un altro conto ma qui si ricade di nuovo nella parte politica;esiste un sottile filo che divide la democrazia dalla dittatura sotto certi aspetti(i massacri li hanno fatti pure gli americani anche se sono la nazione "più" democratica) quindi se si parla di stermini non si può solo pensare alle dittature;per quanto riguarda la politica occidentale la repubblica di tipo presidenziale(tipo USA e Francia) sono l'equivalente moderato di una dittatura tanto il presidente ha tutti i poteri e non è limitato come in italia dove si ha una repubblica parlamentare, a mio avviso uno dei migliori tipi di democrazia;in conclusione ognuno la pensa come vuole ma è impossibile definire la russia bolscevica una liberazione o una condanna perchè,come è già stato detto, bisognerebbe analizzare troppi punti che porterebbero sempre a conclusioni divergenti come dire se il cristianesimo sia stato una delle cause preponderanti del crollo dell'impero e come diceva giuliano l'apostata aveva corrotto l'antica virtus romana oppure un collante per l'impero



nella repubblica presidenziale il presidente non ha tutti i poteri.
|Roman Praetorian|
00domenica 17 dicembre 2006 14:38

Pius Augustus 16/12/2006 21.30
Re:



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Scritto da: |Roman Praetorian| 16/12/2006 21.24
io ho parlato del lato politico perchè il topic è anche (non volente) incentrato su quello(liberazione o condanna) quindi io ho parlato di quell'aspetto.Per quanto riguarda in campo economico e militare è migliorata moltissimo quindi c'è stata un'evoluzione poi se è mancata la libertà di parola è un altro conto ma qui si ricade di nuovo nella parte politica;esiste un sottile filo che divide la democrazia dalla dittatura sotto certi aspetti(i massacri li hanno fatti pure gli americani anche se sono la nazione "più" democratica) quindi se si parla di stermini non si può solo pensare alle dittature;per quanto riguarda la politica occidentale la repubblica di tipo presidenziale(tipo USA e Francia) sono l'equivalente moderato di una dittatura tanto il presidente ha tutti i poteri e non è limitato come in italia dove si ha una repubblica parlamentare, a mio avviso uno dei migliori tipi di democrazia;in conclusione ognuno la pensa come vuole ma è impossibile definire la russia bolscevica una liberazione o una condanna perchè,come è già stato detto, bisognerebbe analizzare troppi punti che porterebbero sempre a conclusioni divergenti come dire se il cristianesimo sia stato una delle cause preponderanti del crollo dell'impero e come diceva giuliano l'apostata aveva corrotto l'antica virtus romana oppure un collante per l'impero

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nella repubblica presidenziale il presidente non ha tutti i poteri.


è vero ma i suoi poteri sono pochissimo limitati dato che è sia capo dello stato che del governo e non è poco
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