Recenzione sul libro "PROFUMO"

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Alexiel1978
00martedì 8 luglio 2008 10:37
Non fatevi ingannare non è un libro per signorine!!
TITOLO: Il profumo

AUTORE: Süskind Patrick

EDITORE: TEA

EDIZIONE/RISTAMPA: 2007

COLLANA: I Grandi

GENERE: Romanzo storico

VOTO: [SM=g6320] [SM=g6320] [SM=g6320] [SM=g6320] [SM=g6320] [SM=g6320] [SM=g6320] [SM=g6320] [SM=g6320] [SM=g6320]

RECENSIONE: Nel diciottesimo secolo visse in Francia un uomo, tra le figure più geniali e scellerate di quell'epoca, il suo nome era Jean-Baptiste Grenouille.
Il suo nome, contrariamente alla sua genialità, non è stato, tuttavia, tramandato ai posteri. L'oblio alla quale è stata destinata la figura di questo "genio" è di certo dovuto al fatto che la sua unica ambizione riguardava un territorio che nella storia non lascia traccia: il fugace regno degli odori.
In sintesi ogni sua azione può essere ricollegata a questo suo pensiero “Colui che domina gli odori,domina il cuore degli uomini”.
Tuttavia, vi è da chiedersi fin dove ci si può spingere per dominare gli uomini, per trovare il proprio posto nel mondo.
La risposta che ci da Grenouille è la seguente: fin dove è necessario, ovvero fino in fondo all'abisso di crudeltà e orrore che si cela dietro il suo genio.

Celta berserker
00martedì 8 luglio 2008 10:52
Se è quello che credo io:

www.youtube.com/watch?v=ZEMHfMW4n4M&feature=related

...ne ho visto il film.
Indubbiamente originale, anche se in certe scene ci sono rimasto giusto un pochino stranito, tipo quando...

Testo nascosto - clicca qui
memphe
00martedì 8 luglio 2008 11:19
Ho letto anch'io sto libro. Bello nella sua stranezza, ma nn mi ha convinto + di tanto.
=Telcontar=
00martedì 8 luglio 2008 11:32
Anch'io l'ho letto, ma mi è sembrato una cavolata dall'inizio alla fine [SM=g8334]
Alexiel1978
00martedì 8 luglio 2008 11:36
Per quanto riguarda il film devo dire che mi ha deluso proprio, anche se ammetto che vista la tematica del libro era molto difficile il compito affrontato dal regista.
Per quanto riguarda il libro, devo ammettere che mi ha affascinato sia il modo di scrivere dell'autore, estremamente ricercato senza essere antiquato, e la sua capacità per così dire di rendere per iscritto il mondo degli odori.
Comunque mi rendo conto che si tratta di libro molto particolare che forse più di ogni altro è legato al gusto personale del lettore.
Pilbur
00martedì 8 luglio 2008 20:06
Non parlatemi di questo libro perche' e' da quando sono nato che io nonno me lo vuole fare leggere [SM=g8077]
Augusto.Carducci
00mercoledì 9 luglio 2008 13:05
una donna attiva nel forum...che piacere!

trattatela bene mi raccomando.

scusate l'off topic
Alexiel1978
00mercoledì 9 luglio 2008 15:06
Re:
Augusto.Carducci, 09/07/2008 13.05:

una donna attiva nel forum...che piacere!

trattatela bene mi raccomando.

scusate l'off topic




Grazie del complimento [SM=g8127]
Mario Decio Giulio II
00mercoledì 9 luglio 2008 16:32
Ho visto il film...E sinceramente mi ha disgustato.
Il finale poi è di una cretinaggine incredibile : sembra fantascienza. Non dico di più altrimenti spoilero.
Alexiel1978
00mercoledì 9 luglio 2008 18:34
Concordo pienamente sul film, fa schifo!!!!
Mi hanno fatto notare, a ragion veduta, che sono stata un pò troppo succinta nella mia recenzione, soprattutto visto che il libro mi è piaciuto tanto da centellinare le pagine per evitare di finirlo troppo presto, quindi vorrei dedicare ancora qualche riga per spiegare perchè mi è piaciuto tanto.
Devo ammettere che nonostante la crudezza, a volte esasperata, che caratterizza il libro ho trovato a dir poco affascinante la figura del protagonista, Grenouille.
Costui, ben lontano dal prototipo del "diverso" che diventa cattivo perchè rifiutato dal mondo, nei confronti del quale medita una puerile vendetta, non cerca di farsi accettare dal nauseabondo mondo degli uomini, che lo considera al pari di un fantasma, al contrario, guarda con occhio impietoso e superbo gli "altri" che nulla sanno dell'armonioso mondo degli aromi.
Verso l'umanità, quindi, il protagonista nutre sentimenti a dir poco contrastanti, infatti se da un lato lo disgusta in quanto lontana da quella perfezione degli odori, che lui ricerca spasmodicamente, dall'altro essa diventa il laboratorio ove sviluppare il proprio ingegno e dimostrare che l'uomo, anche se incosapevolmente, è schiavo di quegli odori di cui lui Grenouille è l'unico ed incotrastato signore.
Capisco che la crudeltà, ma soprattutto l'indifferenza, che il protagonista dimostra nei confronti delle fanciulle uccise risulti ripugnante ai nostri occhi, tuttavia, non è forse lo stesso sguardo con cui gli scienziati guardano le loro cavie in gabbia?
E' questo l'ambiguo fascino di Grenouille, che ci annusa come "ingredienti" di una meravigliosa fragranza e ci disprezza perchè non siamo all'altezza delle sue aspettative.
Che dire è un libro folle e visionario che ti colpisce allo stomaco.
memphe
00mercoledì 9 luglio 2008 18:52
Re:
Alexiel1978, 09/07/2008 18.34:

Concordo pienamente sul film, fa schifo!!!!
Mi hanno fatto notare, a ragion veduta, che sono stata un pò troppo succinta nella mia recenzione, soprattutto visto che il libro mi è piaciuto tanto da centellinare le pagine per evitare di finirlo troppo presto, quindi vorrei dedicare ancora qualche riga per spiegare perchè mi è piaciuto tanto.
Devo ammettere che nonostante la crudezza, a volte esasperata, che caratterizza il libro ho trovato a dir poco affascinante la figura del protagonista, Grenouille.
Costui, ben lontano dal prototipo del "diverso" che diventa cattivo perchè rifiutato dal mondo, nei confronti del quale medita una puerile vendetta, non cerca di farsi accettare dal nauseabondo mondo degli uomini, che lo considera al pari di un fantasma, al contrario, guarda con occhio impietoso e superbo gli "altri" che nulla sanno dell'armonioso mondo degli aromi.
Verso l'umanità, quindi, il protagonista nutre sentimenti a dir poco contrastanti, infatti se da un lato lo disgusta in quanto lontana da quella perfezione degli odori, che lui ricerca spasmodicamente, dall'altro essa diventa il laboratorio ove sviluppare il proprio ingegno e dimostrare che l'uomo, anche se incosapevolmente, è schiavo di quegli odori di cui lui Grenouille è l'unico ed incotrastato signore.
Capisco che la crudeltà, ma soprattutto l'indifferenza, che il protagonista dimostra nei confronti delle fanciulle uccise risulti ripugnante ai nostri occhi, tuttavia, non è forse lo stesso sguardo con cui gli scienziati guardano le loro cavie in gabbia?
E' questo l'ambiguo fascino di Grenouille, che ci annusa come "ingredienti" di una meravigliosa fragranza e ci disprezza perchè non siamo all'altezza delle sue aspettative.
Che dire è un libro folle e visionario che ti colpisce allo stomaco.




Bella recensione veramente, si vede ke ti piace.
Però nn è il mio genere di libro.
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