Peste Antonina

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Archita
00domenica 9 ottobre 2016 19:58
si è fatto cenno al bel servizio sulle vicende di Aquileia in "Ulisse il Piacere della Scoperta" sabato scorso sull'epidemia di Vaiolo che decimò la popolazione dell'Impero Romano conosciuta come "Peste Antonina". Il vaiolo arrivato in Europa dall'Asia con le legioni ha devastato l'esercito romano e colpito duramente intere province con effetti drammatici sull'economia e sulle fonti di reclutamento. In seguito a questa tragedia l'Impero perse metà della popolazione in molte provincie ed era iniziato quel processo lento ma inevitabile di indebolimento dell'intero sistema che per superare la crisi ha dovuto immettere all'interno genti oltre il Limes con effetti a lungo periodo importanti.

L'ipotesi che l'Impero Romano abbia preso la strada del declino a causa del vaiolo è affascinante anche se ovviamente integrato con altre cause che sarebbero concorsi nel tempo.

Se il vaiolo fosse già stato conosciuto e assimilato dal sistema immunitario degli europei del II sec d.C forse l'Impero forse sarebbe stato più forte e solido per affrontare le crisi del III secolo che tra l'altro erano in lungo periodo e per certi versi conseguenze derivate dalla Peste Antonina.
Gabronx97
00lunedì 17 ottobre 2016 15:47
Non dimenticare che i romani diventarono secolo dopo secolo piú pazzi e sconsiderati ( quantomeno quelli che partecipavano alla politica a roma, e che vi ci nascevano e crescevano ) a causa del largo uso di piombo per la fabbricazione di tubature per condurre l'acqua nelle case, il piombo é leggermente solubile in acqua ma non viene smaltito dal corpo umano, ci vogliono diverse generazioni perché la quantità diventi tale da provocare danni da avvelenamento, tuttavia da madre in figlio il piombo in ogni corpo continuava ad aumentare, anche questa é una teoria, chimicamente confermata almeno, che trovo non affascinante ma interessante.
Il piombo si smaltisce in parte solo quando si muore, e dato che i romani lo usarono sin da quando vi erano i Re al comando di Roma ..... In ogni casa .... Beh, alla fine qualche danno lo fece ! Le cause in generale del declino di roma sono tantissime comunque.
arysfalian
00martedì 18 ottobre 2016 02:12
Re:
Gabronx97, 17/10/2016 15.47:

Non dimenticare che i romani diventarono secolo dopo secolo piú pazzi e sconsiderati ( quantomeno quelli che partecipavano alla politica a roma, e che vi ci nascevano e crescevano ) a causa del largo uso di piombo per la fabbricazione di tubature per condurre l'acqua nelle case, il piombo é leggermente solubile in acqua ma non viene smaltito dal corpo umano, ci vogliono diverse generazioni perché la quantità diventi tale da provocare danni da avvelenamento, tuttavia da madre in figlio il piombo in ogni corpo continuava ad aumentare, anche questa é una teoria, chimicamente confermata almeno, che trovo non affascinante ma interessante.
Il piombo si smaltisce in parte solo quando si muore, e dato che i romani lo usarono sin da quando vi erano i Re al comando di Roma ..... In ogni casa .... Beh, alla fine qualche danno lo fece ! Le cause in generale del declino di roma sono tantissime comunque.




un alternativa al materiale plumbeo?
intere tubature fatte di mattoni intonacati a calze come le cisterne interrate?
il ferro? il rame? la cerapongo :superrofl ?
Gabronx97
00martedì 18 ottobre 2016 07:30
Ah sisi, però i romani usavano il piombo perché durava nel tempo, il piombo si piazza ( una volta nel corpo ) in una parte specifica del cervello, ora mi sfugge il nome, quando ne hai un tot .... Beh, qualche cavolata la fai.
Archita
00martedì 18 ottobre 2016 21:13
l'avvelenamento da piombo si chiama saturnismo che è davvero terribile nei suoi effetti.

Intossicazione cronica prodotta dal piombo e dai suoi composti: malattia professionale con sintomatologia caratterizzata da anemia, coliche addominali, artralgie, paralisi e talvolta anche disturbi nervosi e attacchi epilettiformi

Inoltre i romani dipendevano tantissimo dal sistema degli schiavi, metà della popolazione dell'Urbe era costituita da essi...i romani non hanno mai pensato al mulino e ad altri ritrovati tecnologici che sono invenzioni dell'"oscuro" medioevo..
Gabronx97
00martedì 18 ottobre 2016 21:35
Beh, almeno hanno costruito gli acquedotti, oggigiorno funzionano meglio i loro dei nostri, peccato constatare ancora una volta come tutti gli storici vecchi e recenti considerino il medioevo come un periodo oscuro, ovvio che non mi riferisco a te archita.
Mi chiedo se questi storici siano al corrente che senza alcuni eventi determinanti avvenuti nel medioevo non saremmo qui oggi, e l'invenzione del mulino fu una genialata, cosí come la polvere da sparo ( si, so che non l'abbiamo creata noi europei eh xD )
Archita
00martedì 18 ottobre 2016 21:58
infatti noi moderni siamo più figli del medioevo di quanto gli storici vogliano ammettere, anche dal punto di vista genetico noi italiani siamo meticci piuttosto che discendenti dei romani XD
Gabronx97
00martedì 18 ottobre 2016 22:23
La nostra genetica va da zona a zona, e cosí anche ( piú o meno ) la cultura, coloro che rimasero sotto lo stato pontificio o in toscana possono essere considerati semi antichi discendenti dei romani, il sud Italia é meticcio-normanno-franco-spagnolo, il nord é franco-tedesco-austriaco.
Le nostre donne si son date da fare coi millemila conquistatori xD :dentoni :dentoni :dentoni
Archita
00martedì 18 ottobre 2016 22:31
Re:
Gabronx97, 18/10/2016 22.23:

La nostra genetica va da zona a zona, e cosí anche ( piú o meno ) la cultura, coloro che rimasero sotto lo stato pontificio o in toscana possono essere considerati semi antichi discendenti dei romani, il sud Italia é meticcio-normanno-franco-spagnolo, il nord é franco-tedesco-austriaco.
Le nostre donne si son date da fare coi millemila conquistatori xD :dentoni :dentoni :dentoni



guarda che anche a Roma c'è del francese e del teutonico :superxd

e i nostri papi sono stati attivi e passivi in ogni maniera :superasd


arysfalian
00giovedì 20 ottobre 2016 00:11
Il Medioevo è di fatto un periodo oscuro, fatto si secoli bui.
Ma questo non vuol dire che era tutto un castello pieno di poveri cenciosi e lebbrosi, sterco di cavallo e nobili arroganti, paglia e fieno in ogni dove e nessuna traccia di igiene e pulizia.

Non era l'epoca dell'oscurità, ma uno strisciante oscurantismo umano, materiale e intellettuale c'è stato ed era percettibile (Than you Mother Church :starwars )

I progressi tecnologici prima o poi avvengono, per forza di cose.
C'è un esempio che calza su tutte le cose inerenti alla storia, e cioè che la storia umana è come un corpo dentro un vestito in continua crescita. Se non ci si adegua ai tempi, il vestito si strappa e ci si ritrova scoperti alle intemperie dei tempi. Ad esempio le rivoluzioni scoppiano quando il corpo alla fine rigetta l'abito che lo soffoca e lo stralcia.
Idem la tecnologia. Andando avanti magari al vestito viene aggiunta una tasca, un cappuccio, viene rifatto con nuovo materiale, ecc..
Le scoperte tecnologiche più o meno ci sono sempre, ma in proporzioni ai tempi, in alcune epoche ce ne sono state di diverso numero e importanza rispetto ad altra.
Nel momento in cui scrivo ritengo siamo in un epoca in cui non abbiamo neppure più tempo per cucirci un vestito tanta è la velocità dei cambiamenti.
Gabronx97
00giovedì 20 ottobre 2016 00:33
Re: Re:
Archita, 18/10/2016 22.31:

Gabronx97, 18/10/2016 22.23:

La nostra genetica va da zona a zona, e cosí anche ( piú o meno ) la cultura, coloro che rimasero sotto lo stato pontificio o in toscana possono essere considerati semi antichi discendenti dei romani, il sud Italia é meticcio-normanno-franco-spagnolo, il nord é franco-tedesco-austriaco.
Le nostre donne si son date da fare coi millemila conquistatori xD :dentoni :dentoni :dentoni



guarda che anche a Roma c'è del francese e del teutonico :superxd

e i nostri papi sono stati attivi e passivi in ogni maniera :superasd



A roma ti sei dimenticato lo spruzzo di svizzeri ! Che comunque sono inclusi negli altri conteggi ahahahaha

Gabronx97
00giovedì 20 ottobre 2016 00:36
arysfalian, 20/10/2016 00.11:

Il Medioevo è di fatto un periodo oscuro, fatto si secoli bui.
Ma questo non vuol dire che era tutto un castello pieno di poveri cenciosi e lebbrosi, sterco di cavallo e nobili arroganti, paglia e fieno in ogni dove e nessuna traccia di igiene e pulizia.

Non era l'epoca dell'oscurità, ma uno strisciante oscurantismo umano, materiale e intellettuale c'è stato ed era percettibile (Than you Mother Church :starwars )

I progressi tecnologici prima o poi avvengono, per forza di cose.
C'è un esempio che calza su tutte le cose inerenti alla storia, e cioè che la storia umana è come un corpo dentro un vestito in continua crescita. Se non ci si adegua ai tempi, il vestito si strappa e ci si ritrova scoperti alle intemperie dei tempi. Ad esempio le rivoluzioni scoppiano quando il corpo alla fine rigetta l'abito che lo soffoca e lo stralcia.
Idem la tecnologia. Andando avanti magari al vestito viene aggiunta una tasca, un cappuccio, viene rifatto con nuovo materiale, ecc..
Le scoperte tecnologiche più o meno ci sono sempre, ma in proporzioni ai tempi, in alcune epoche ce ne sono state di diverso numero e importanza rispetto ad altra.
Nel momento in cui scrivo ritengo siamo in un epoca in cui non abbiamo neppure più tempo per cucirci un vestito tanta è la velocità dei cambiamenti.

Non potrei non concordare, tuttavia sottolineo come molta gente veda il medioevo come la m**** piú pura, cadendo in errore, a quello mi riferivo, bell'intervento comunque !

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:29.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com