Ma vi sembra giusto?

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Impepatore
00domenica 19 ottobre 2008 11:58
Vi sembra giusto che la professoressa ci costringa a leggere libri che io reputo noiosi quali "Pappagalli verdi" o "Alice e i giorni della droga"?Capisco che lo fa per invogliare a leggere gli alunni che non lo fanno,ma io leggo già molto per conto mio,e per giunta testi più vicini ai miei interessi.Non credete che se la professoressa costringe a leggere,e per giunta a relazionare,libri di tal genere,anzichè per esempio "Lo Hobbit",già più interessante,anzichè aumentare fa scemare l'interesse dei suoi alunni per la lettura,mantenendo disinteressati quelli che non leggono e facendo sparire l'interesse per la lettura in coloro che leggono?Per carità,io non smetterò di certo di leggere a causa dei una professoressa,ma qualcuno che magari si è avvicinato di poco alla lettura potrebbe farlo.Se proprio la professoressa vuole farci leggere,che ci faccia leggere almeno testi più vicini ai nostri interessi.Voi che ne dite?
BJB FabioMassimo
00domenica 19 ottobre 2008 12:19
astieniti e sopporta
dankfonicus
00domenica 19 ottobre 2008 12:31
Proponi tu a lei una lista di titoli da leggere, i quali però devono trattare almeno in parte qualche tematica toccata dai libri indicati dalla tua prof.ssa.
Se è intelligente, apprezzerà la buona volontà e capirà.
Perlomeno io lascio questa libertà! Si apprezza molto di più il piacere della lettura!
Lucio Lucullo
00domenica 19 ottobre 2008 12:32
Magari a lei piacciono e crede di farvi un favore facendoveli leggere...comunque mal che vada puoi sempre leggere un riassunto del libro. [SM=g8231] [SM=g8231]
Giuseppe Augusto
00domenica 19 ottobre 2008 12:33
Io ti appoggio, i prof quando impongono le cose non li sopporto. A me non piace leggere, ma se il libro l'ho scelto io, e non scelgo mai libri di piccoli, tipo 100 pagine, lo leggo. Ma ultimanete la mia prof inizia ad esagerare. Mi ha fatto leggere d'estate "Il fu Mattia Pascal", inutile dire con quanta gioia l'ho letto....ed ora ci ha costretti a comprare il Cacciatore di Aquiloni, un libro inutile a mio avviso, e devo pure leggerlo sennò mi abbassa di molto il voto...la lettura è importante, ma si deve leggere ciò che ci porta piacere, non ciò che ci viene imposto. Ti consiglio di parlarne con la tua professoressa, anche se forse come è successo a me non ci otterrai nulla.
Impepatore
00domenica 19 ottobre 2008 12:36
Re:
Lucio Lucullo, 19/10/2008 12.32:

Magari a lei piacciono e crede di farvi un favore facendoveli leggere...comunque mal che vada puoi sempre leggere un riassunto del libro. [SM=g8231] [SM=g8231]




Lei lo sa che a noi non piacciono.Purtroppo quella ci chiede anche i minimi particolari e ci fa fare relazione e commento del libro,quindi se ne avvede se leggiamo il riassunto.
siculo-calabrese
00domenica 19 ottobre 2008 12:39
Re:
Giuseppe Augusto, 19/10/2008 12.33:

Io ti appoggio, i prof quando impongono le cose non li sopporto. A me non piace leggere, ma se il libro l'ho scelto io, e non scelgo mai libri di piccoli, tipo 100 pagine, lo leggo. Ma ultimanete la mia prof inizia ad esagerare. Mi ha fatto leggere d'estate "Il fu Mattia Pascal", inutile dire con quanta gioia l'ho letto....ed ora ci ha costretti a comprare il Cacciatore di Aquiloni, un libro inutile a mio avviso, e devo pure leggerlo sennò mi abbassa di molto il voto...la lettura è importante, ma si deve leggere ciò che ci porta piacere, non ciò che ci viene imposto. Ti consiglio di parlarne con la tua professoressa, anche se forse come è successo a me non ci otterrai nulla.



Anche ha noi ha costretto a leggere il "cacciatore di aquiloni" [SM=g8151] [SM=g8151]

Cmq impepatore prova a proporre qualcosa tu. Se la risposta e si buon per voi. Se è no o sopporti oppure non lo leggi semplicemente (come ho fatto io [SM=g8119] )
BJB FabioMassimo
00domenica 19 ottobre 2008 12:41
impepatore,fai come ho fatto io quando mi hanno detto di leggere memorie di adriano,io pensando fosse un bel romanzo storico me lo sono comprato e iniziato a leggere con tanta passione.
Vedendo quale orrido libro era ho deciso di mollarlo e prendermi una relazione di un mio amico.Ho fatto il riassunto del suo riassunto e ho rubacchiato il mio 7...

WOLFgang 88
00domenica 19 ottobre 2008 13:30
E' una cosa del tutto normale il fatto che i professori diano libri da leggere (almeno per me è sempre stato normale). La lettura non è solo un passatempo ma anche il principale veicolo di cultura e leggere come studiare sul libro di letteratura solo in modo molto più approfondito. Se si lasciasse il tutto alla decisione degli studenti dubito che si farebbe anche solo un decimo degli argomenti trattati nel programma (e questo vale anche per altre materie). Per esempio nel triennio dei licei anzichè studiare Inferno, Purgatorio e Paradiso si leggerebbe la trilogia del Signore degli anelli
Giuseppe Augusto
00domenica 19 ottobre 2008 13:36
Re:
WOLFgang 88, 19/10/2008 13.30:

E' una cosa del tutto normale il fatto che i professori diano libri da leggere (almeno per me è sempre stato normale). La lettura non è solo un passatempo ma anche il principale veicolo di cultura e leggere come studiare sul libro di letteratura solo in modo molto più approfondito. Se si lasciasse il tutto alla decisione degli studenti dubito che si farebbe anche solo un decimo degli argomenti trattati nel programma (e questo vale anche per altre materie). Per esempio nel triennio dei licei anzichè studiare Inferno, Purgatorio e Paradiso si leggerebbe la trilogia del Signore degli anelli




Beh, anche la trilogia del Signore degli Anelli non è un brutto libro, sebbene non possa sostituire Dante, leggerlo durante le lezioni ad esempio durante il biennio secondo me non sarebbe male.
Antioco il Grande
00domenica 19 ottobre 2008 13:47
La prof impone libri "pesanti" tipo "Il fu Mattia Pascal" o "Il cacciatore d'aquiloni", perché, anche se possono, ad alcuni, sembrare noiosi o inutili, sono testi della letteratura mondiale, nel caso di Pirandello, oppure opere che raccontano uno spaccato di vita contemporanea; "Il cacciatore d'aquiloni" parla della situazione dell'Afganistan dei nostri giorni. Sono testi che probabilmente mai un ragazzo leggerebbe, proprio perché sono molti quelli a cui non piace leggere e che non toccheranno mai più un libro dopo la scuola, ed è importante che uno studente conosca qualcosa di diverso da "Lo Hobbit". Anch'io fui costretto a 15 anni a leggere un romanzo di Ignazio Silone, non mi è piaciuto ma l'ho letto tutto (ed in quel caso il prof non ci chiese mai una relazione sulla lettura) e ho continuato a leggere i testi che mi interessano.
Impepatore
00domenica 19 ottobre 2008 14:07
Si,ma imponendo di leggere questi "mattoni" a dei ragazzi fanno scemare il loro desiderio di leggere.Se ad un alunno che non ha mai letto un libro in vita sua,(ed io ne conosco),propone libri come "Pappagalli verdi",è ovvio che lui penserà che se tutti i libri sono così allora è meglio non leggere.O no?
Giuseppe Augusto
00domenica 19 ottobre 2008 14:09
Re:
Impepatore, 19/10/2008 14.07:

Si,ma imponendo di leggere questi "mattoni" a dei ragazzi fanno scemare il loro desiderio di leggere.Se ad un alunno che non ha mai letto un libro in vita sua,(ed io ne conosco),propone libri come "Pappagalli verdi",è ovvio che lui penserà che se tutti i libri sono così allora è meglio non leggere.O no?




La penso come te.
Mario Decio Giulio II
00domenica 19 ottobre 2008 17:47
Re:
Impepatore, 19/10/2008 14.07:

Si,ma imponendo di leggere questi "mattoni" a dei ragazzi fanno scemare il loro desiderio di leggere.Se ad un alunno che non ha mai letto un libro in vita sua,(ed io ne conosco),propone libri come "Pappagalli verdi",è ovvio che lui penserà che se tutti i libri sono così allora è meglio non leggere.O no?




Beh e quindi? Cosa dovrebbe fare un professore? Un sondaggio studentesco per stabilire quali sono i gusti e cosa piacerebbe leggere ai poveri studenti? Non sia mai che leggano qualcosa per il quale devono utilizzare anche il cervello...

La questione "far scemare il desiderio di leggere" secondo me è solo parzialmente vera,in quanto se uno studente non ha voglia di leggere non legge cmq a meno che non gli sia dato l'albo di topolino,la guida telefonica o le pagine gialle. La parte vera invece è che possono effettivamente esserci studenti con interessi letterari diversi da quelli proposti che boicottano il libro in maniera cosciente...Certo è che finchè lo boicottano e non dicono "prof sto libro mi fa schifo" non si muove nulla.

Il tizio che non ha mai letto un libro in vita sua a mio avviso non ne leggerà mai: neanche se il titolo del libro è "Leggi che ti si allunga il pene"...



PS= E se ci fosse un sondaggio ti immagini i titoli che verrebbero fuori? Anche perchè gli studenti non sono scemi : libri idioti = recensioni facili. E questo i professori lo sanno.
BJB FabioMassimo
00domenica 19 ottobre 2008 18:15
beh a me già se mi facessero leggere il nome della rosa sono cosciente che è un mattone,complesso ma è un gran bel libro,un pezzo di storia della letteratura italiana.

Personalmente se dovessi stabilire io i libri da leggere metterei qualche cosa di Camilleri,di Agatha Christie di Tolkien,di Dahl di Stout ecc.Non mi paiono libri idioti.

In ogni caso secondo me l'importante non è cosa si legge,ma leggere.(salvo libri di moccia & affini)Una mia prof ci CONSIGLIAVA una rosa di 10 libri da leggere,però ci diceva,potete pure non leggerne neanche uno,ma leggete,leggete leggete ciò che vi aggrada ma leggete.


Io faccio così,leggo con una discreta frequenza,molto più in estate che durante l'anno scolastico e paradossalmente leggevo più quand'ero piccolo che ora(mancanza di tempo).Boicotto quasi tutti i libri propostimi dai prof ma leggo per conto mio,secondo me questo è l'importante.
Impepatore
00domenica 19 ottobre 2008 18:18
Re: Re:
Mario Decio Giulio II, 19/10/2008 17.47:




Beh e quindi? Cosa dovrebbe fare un professore? Un sondaggio studentesco per stabilire quali sono i gusti e cosa piacerebbe leggere ai poveri studenti? Non sia mai che leggano qualcosa per il quale devono utilizzare anche il cervello...

La questione "far scemare il desiderio di leggere" secondo me è solo parzialmente vera,in quanto se uno studente non ha voglia di leggere non legge cmq a meno che non gli sia dato l'albo di topolino,la guida telefonica o le pagine gialle. La parte vera invece è che possono effettivamente esserci studenti con interessi letterari diversi da quelli proposti che boicottano il libro in maniera cosciente...Certo è che finchè lo boicottano e non dicono "prof sto libro mi fa schifo" non si muove nulla.

Il tizio che non ha mai letto un libro in vita sua a mio avviso non ne leggerà mai: neanche se il titolo del libro è "Leggi che ti si allunga il pene"...



PS= E se ci fosse un sondaggio ti immagini i titoli che verrebbero fuori? Anche perchè gli studenti non sono scemi : libri idioti = recensioni facili. E questo i professori lo sanno.




Vabbè ma la professoressa può proporre titoli fino a quando non ne esce fuori uno che appaga tutta la classe.Mica può fare che entra e dice:"Ragazzi per la settimana prossima dovete leggere e recesire "Candido" di Sciascia,senza se e senza ma".
(!nero!)
00domenica 19 ottobre 2008 18:22
tra l' altro devi anche considerare che su una classe di 20-25 studenti e non tutti sono in grado di leggere libri di un certo livello, devono essere attinenti a gli argomenti che si studiano e poi cambiano i gusti e anche la voglia quindi è anche per quello che vengono dati libri che possono andare bene a grandi linee per tutti
dankfonicus
00domenica 19 ottobre 2008 19:27
...ho capito...la classe voleva che venissero proposti i libri di Moccia!!! PAURA....
Impepatore
00domenica 19 ottobre 2008 19:35
Re:
dankfonicus, 19/10/2008 19.27:

...ho capito...la classe voleva che venissero proposti i libri di Moccia!!! PAURA....




Il giorno che la professoressa ci farà leggere Moccia verrò espulso dalla scuola per la mia reazione,probabilmente.
(!nero!)
00domenica 19 ottobre 2008 19:44
guarda impepatore, tu giustamente vedi la cosa un pò troppo da studente se la prof un giorno entrando in classe dicesse: che libro vorreste leggere, succederebbe na cosa così, le ragazzine quelle più fighette libri come 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire e libri di moccia, altre sempre moccia e libri del genere, i ragazzi più politicizzati libri come il partigiano jonny o cuori neri altri ragazzi vuoto totale e poi ragazzi a cui piace leggere magari libri molto più pesanti, quindi capisci che casino ne verrebbe fuori
un professore deve scegliere un libro all altezza di tutti e attinente all argomento
Impepatore
00domenica 19 ottobre 2008 20:10
Re:
(!nero!), 19/10/2008 19.44:

guarda impepatore, tu giustamente vedi la cosa un pò troppo da studente se la prof un giorno entrando in classe dicesse: che libro vorreste leggere, succederebbe na cosa così, le ragazzine quelle più fighette libri come 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire e libri di moccia, altre sempre moccia e libri del genere, i ragazzi più politicizzati libri come il partigiano jonny o cuori neri altri ragazzi vuoto totale e poi ragazzi a cui piace leggere magari libri molto più pesanti, quindi capisci che casino ne verrebbe fuori
un professore deve scegliere un libro all altezza di tutti e attinente all argomento




Si ma lei lascia libri inadatti tutta la classe.Non dico che devono decidere gli studenti,ma che l'insegnante deve proporre libri fino a quando ne trova uno che va bene per tutti.
Pilbur
00domenica 19 ottobre 2008 20:11
Molte volte ho dovuto leggere testi che non mi piacciono, ma la scuola è così, nemmeno i compiti di matematica li apprezzo ma ci sono.

Perciò, la parola d'ordine è resistere e leggere cosa si deve, oppure affrontarne le conseguenze
+mircuz+
00domenica 19 ottobre 2008 20:44
La prof ha ragione. Se ciascuno legge solamente i libri di argomenti che gli interessano, non compie un progresso reale nelle sue conoscenze, rimane chiuso a pochi argomenti. Leggere i libri proposti dalla prof non esclude che tu poi ti legga i tuoi libri per conto tuo. Purtroppo oggi diamo per scontato che ogni cosa deve essere facile e gradevole, mentre per ottenere risultati inportanti spesso bisogna impegnarsi e sudare. Insomma a scuola dobbiamo fare anche cose che ci costano fatica, o non ci piacciono. Nel tempo libero scegliamo le cose gradevoli che ci danno più soddisfazione, e anche queste contribuiscono al nostro arricchimento. Magari poi le scelte della tua prof ti sorprenderanno, ma non lo puoi sapere prima, e poi pensa che nella vita ti toccherà ben di peggio che leggere qualche libro sgradevole.
Per finire qualcuno ha detto che ha letto Memorie di Adriano e non gli è piaciuto. Peccato, secondo me non l'ha capito perché è uno dei più bei libri che ho mai letto (e riletto svariate volte).
Lucio Lucullo
00domenica 19 ottobre 2008 20:53
Re:
+mircuz+, 19/10/2008 20.44:


Per finire qualcuno ha detto che ha letto Memorie di Adriano e non gli è piaciuto. Peccato, secondo me non l'ha capito perché è uno dei più bei libri che ho mai letto (e riletto svariate volte).




Io l'ho letto quest'estate(era tra i libri facoltativi di filosofia consigliati dal prof)e mi è piaciuto veramente moltissimo.E molti libri che ho letto su,chiamamolo così,ordine dei prof mi sono piaciuti.
Gli unici che proprio non ho sopportato sono stati "Il fu Mattia Pascal"
e "Il barone rampante".
Mi hanno veramente fatto,detto in maniera poco ortodossa,schifo.E tanto tanto... [SM=g8229] [SM=g8229] [SM=g8229]
dominus15
00domenica 19 ottobre 2008 21:51
Certi classici se non li si legge a scuola non li si legge mai più, i prof fanno bene a imporre dei libri da leggere, certo che se te ne impongono 2 al mese sono esagerati loro e avete ragione a lamentarvi
PS:lucio come mai non ti piace il barone rampante? a me era piaciuto [SM=x1617499]
siculo-calabrese
00domenica 19 ottobre 2008 21:55
Se una cosa non ti piace non sarà certo un professore imponendolo che gliela farà piacere
Lucio Lucullo
00domenica 19 ottobre 2008 21:57
Re:
dominus15, 19/10/2008 21.51:


PS:lucio come mai non ti piace il barone rampante? a me era piaciuto [SM=x1617499]




Noiosissimo..non l'ho proprio digerito...di contro mi è piaciuto tantissimo "Il deserto dei Tartari" di Dino Buzzati,che tutti trovano soporifero...
Ma il "Barone rampante" è stato veramente distruttivo...mai letto un libro così brutto... [SM=g8229] [SM=g8229] [SM=g8229]
mitrandil20
00domenica 19 ottobre 2008 23:15
l'anno scorso ho dovuto recensire qualcosa come 6-7 libri.. del tipo 'narciso e boccadoro', 'il giardino dei finzi-contini', 'la ragazza di bube', 'i dodici abati di challant' e altri... il più noioso di sicuro è stato 'cristo si è fermato a eboli', datoci l ultimo periodo di scuola, quindi con una grandissima voglia di finirlo tutto!!
comunque son cose che van fatte per ampliare il proprio bagaglio personale. un bambino se potesse mangerebbe solo dolci e schifezze varie
Giuseppe Augusto
00domenica 19 ottobre 2008 23:22
Re: Re:
Lucio Lucullo, 19/10/2008 20.53:




Gli unici che proprio non ho sopportato sono stati "Il fu Mattia Pascal"
e "Il barone rampante".
Mi hanno veramente fatto,detto in maniera poco ortodossa,schifo.E tanto tanto... [SM=g8229] [SM=g8229] [SM=g8229]




Proviamo gli stessi sentimenti per il Fu Mattia Pascal, mai letto libro così noioso, strano, e infinitamente inulite...ricordo che quando lo finì in estate stavo quasi per bruciarlo, maledetto libro...
Mario Decio Giulio II
00domenica 19 ottobre 2008 23:46
Re:
siculo-calabrese, 19/10/2008 21.55:

Se una cosa non ti piace non sarà certo un professore imponendolo che gliela farà piacere




Infatti nessuno ha detto questo.


Personalmente se dovessi stabilire io i libri da leggere metterei qualche cosa di Camilleri,di Agatha Christie di Tolkien,di Dahl di Stout ecc.Non mi paiono libri idioti.



E chi ha detto che sono libri idioti? Io dico che se una professoressa dovesse fare un sondaggio in una classe media troverebbe 5 persone che propongono questo,4 quell'altro,9 quell'altro e via di questo passo. Dico anche che ci sarebbero molti furbetti che scelgono titoli stupidi proprio per avere strada facile.



Vabbè ma la professoressa può proporre titoli fino a quando non ne esce fuori uno che appaga tutta la classe.





Molto Bene! Perdiamo 2 ore di lezione per stabilire un titolo che vada bene per tutti,ammesso che esista questo fantomatico libro che accontenta PIU' DI VENTI PERSONE. Avete le assemblee di classe? Benissimo. Invece che usarle per lanciarvi palline di carta e designare la destinazione del "viaggio di istruzione" (pff),usate un ora per stabilire il titolo di un libro che vada bene per tutti. Non ci riuscite? Beh...Affari vostri visto che lo spazio per organizzarvi ce l'avete ma non riuscite a gestirlo.



Mica può fare che entra e dice:"Ragazzi per la settimana prossima dovete leggere e recesire "Candido" di Sciascia,senza se e senza ma".




Magari non con questa esatta frase ma lo può fare eccome. Per i motivi che ti ho appena spiegato.


Il discorso cmq è in realtà molto semplice. Ci sono più di venti persone in una classe media di una scuola media italiana. Per mettere d'accordo tutti (secchioni,studenti medi,scansafatiche,indifferenti etc etc) ci vorrebbe un sacco di tempo,considerando anche che ci sono sempre i soliti elementi spesso appoggiati dalla classe nella sua interezza,che rallentano di proposito questo tipo di decisioni. E' un dato di fatto. Io ho cambiato nella mia carriera scolastica 3 scuole differenti e ho notato sempre la stessa cosa: quando l'insegnante propone gli studenti (o la maggioranza di loro) fanno i pirloni. E questo lo so perchè l'ho fatto anch'io,l'hanno fatto penso anche i miei genitori,i vostri e lo fate anche voi benchè asseriate il contrario. I professori questo lo sanno e sanno ancora meglio che è più produttivo obbligare che discutere,non perchè sia giusto così,ma per non perdere ulteriormente tempo. Tempo che viene comunque perso regolarmente ad ogni lezione con la vaccata del registro e delle assenze e con altre amenità tipo il bidello che entra per comunicare che i cessi sono fuori uso (per esempio).
Quello che bisogna chiedersi è : voglio veramente che la professoressa o professore dia un libro che vada bene a tutti o voglio che in realtà la professoressa o professore dia un libro che va bene a ME? E' più utile per tutti perdere 30 minuti di lezione (se non tutta) per decidere che libro leggere,o possiamo organizzarci autonomamente per mezzo di assemblee? E' davvero così importante decidere che libro leggere o le questioni più rilevanti sono altre (per esempio il rapporto prof-studente per il quale il prof ha sempre e cmq ragione...tanto per dirne una...) ?


Insomma la faccenda non è così complessa e non è nemmeno così "dittatoriale". Di solito si obbligano le persone a fare qualcosa perchè è più produttivo fare così. Nel vostro caso è di sicuro più utile obbligarvi a leggere un libro (che tra le altre cose leggono tutti in tutte le classi di quel prof...non siete sottoposti a un sopruso..) che cercare di proporne 50 diversi finchè non ne sbuca fuori uno che accontenta tutti ma del quale saranno i soliti noti a farne la recensione.


Es claro Ringo People?


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