Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Argenti|, 9/26/2013 7:07 PM:
Io mi attengo a quello che è stato riconosciuto nei decenni dagli storici, lo studio di Barbujani lo conoscevo, se è per questo avrebbero trovato tracce di DNA etrusco in alcuni cittadini toscani.
Ma questo è troppo poco.
La verità è che non si sa ancora di preciso, quale siano le origini etrusche, se fossero autoctone o orientali.
Tracce greche ? E allora ?
Questo non determina nulla se poi gli usi e i costumi di un popolo erano in realtà diversi.
I romani con gli etruschi non c'entravano una mazza dal punto di vista di filosofia di vita proprio.
I primi spartani e pragmatici con virtù belliche i secondi raffinati lussuriosi e con virtù da mercanti.
Non mi confondo affatto con l'era repubblicana, sia i sabini che le altre popolazioni del lazio adoravano dei simili a quelli etruschi semplicemente perchè gli etruschi avevano i corrispettivi Dei dei Greci.
A parte discendenze dirette come Minerva che era la stessa dea sia per gli etruschi che per i romani.
O lo stesso uso degli aruspicinia.
Ma questo è normale, tutti popoli del mediterraneo non facevano che influenzarsi dal punto di vista religioso.
I Romani poi adottavano religioni da tutto il mondo, se avessero avuto contatti con i giapponesi sarebbero stati pure buddisti.
Quindi ancora una volta è più corretto dire che i romani sono i portatori e amplificatori della cultura greca.
Oltre tutto per determinare una etnia o una civiltà, si fa sempre riferimento prima di tutto al linguaggio e quindi alla scrittura, gli Etruschi al contrario dei latini, greci e germanici e celti, non usavano una lingua indoeuropea.
Ergo, se fossero stati cosi influenti nella cultura romana come sostieni, i latini avrebbero dovuto adottare il linguaggio etrusco cosa che non avvenne, infatti avvenne il contrario.
Ma non si può, non prendere in considerazione, le profonde differenze di stili di vita, tra romani ed etruschi, che forse sono tra le più marcate, rispetto alle altre popolazioni e tribù italiche dell'epoca.
Umbri, sabini e quiriti per esempio, erano molto più simili tra loro che tra gli etruschi.
No, c'e' dell'incomprensione e quallche inesattezza.
Le fonti antiche sulle origini degli etruschi sono principalmente tre:
-Erodoto: ipotizza una provenienza orientale.
-Dionigi di Alicarnasso: considera gli etruschi come autoctoni del centro nord italia
-Livio: sostiene una provenienza celtica settentrionale
I recenti studi, basati su nuove tecniche di analisi del DNA, sembrano dare ragione alla tesi di Dionigi di Alicarnasso.
Erano probabilmente italici, tanto quanto i liguri, i sanniti, i siculi, i sabini e i latini.
Come i Liguri pero', e come correttamente dici tu, sembrano non aver un linguaggio indoeropeo.
Per quanto riguarda la loro commistione con Roma:
Quello che e' comunemente ormai riconosciuto, e che gli usi e i costumi degli etruschi (e al contrario di quello che dici, parte se pur poco, del linguaggio) sono rimasti e sono diventati quelli della cultura di Roma repubblicana.
L'uso della toga, lo spirito del commercio, il triclino... sono tutti usi etruschi, presi dai romani e fatti loro.
Cosa che non e' piu' avvenuta in seguito, se non in tarda epoca imperiale, di disfacimento.
L'identita' Romana che noi conosciamo, si e' FORMATA su quella etrusca.
Prima di questo, i romani vestivano probabilmente di pelli, ed erano solo popolazione primitive e bellicose.
Ripeto quindi e ribadisco, che la roma che conosciamo noi, e' il risultato dell'incontro tra queste culture (principali), Greca, Latina ed Etrusca.
E gli etruschi non sono poi "spariti" ma anzi sono stati i Romani a diventare sempre piu' simili a loro...
Paradossalmente si potrebbe dire che i romani sono latini "etruschizzati"
Ricordiamoci, che le fonti che ci giungono sono quasi tutte di origine Romana, e quindi tendono a ridurre l'importanza etrusca, e ad esaltare (o costruire) l'identita' Romana.
Per quanto riguarda le religioni,
dici:
"I Romani poi adottavano religioni da tutto il mondo, se avessero avuto contatti con i giapponesi sarebbero stati pure buddisti."
Calma.
E'nota la politica di tolleranza religiosa, ma non e'che ci si poteva scordare dell PANTHEON romano.
Le religioni venivano accettate, perche' era l'idea politeistica vigente, che non era esclusiva, ma inclusiva.
Ma alcuni culti venivano "tollerati", e non direi ADOTTATI ufficialmente.
Il mitraismo, arrivo dall'oriente grazie principalmente alle legioni, ma questo non poneva Mitra, tra gli dei che il Principes (l'imperatore) nonche' pontefice massimo, rappresentava.
Occorre fare distinzioni.
Per il resto direi che siamo d'accordo.