Five Nights at Freddy's e l'Horror videoludico

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Archita
00mercoledì 20 gennaio 2016 19:33
questa serie di giochi "horror" ha ottenuto un successo spropositato.

I titoli sembrano uno dei segni dei gusti sempre più incomprensibili delle generazioni più giovani del mondo videoludico.

Il successo commerciale è molto sentito negli USA dove i "jump scares" ancora riscuotono apprezzamento e sono i fattori base dell'horror statunitense nei media.

come nel Cinema, si nota sempre un certo abisso culturale fra l'horror asiatico e l'horror americano.

evitando di discutere sul cinema che richiederebbe un altro thread più appropriato si vuole evidenziare il confronto fra gli horrors occidentali ( statunitensi ) e quelli prodotti e ( raramente ) distribuiti fuori dalla Terra del Sol Levante ( e dalla Corea del Sud ).

i giochi horror statunitensi hanno generalmente una caratteristica comune quale la tipologia di gioco ( in prima persona ) e lo sfoggio di sangue ed effetti splatter e una minaccia percepita come una forza esterna, non umana e necessariamente mostruosa di aspetto ( in Freddy i jump scares sono basata molto su pelouches o simil-furries dall'aspetto raccapricciante ).

l'horror asiatico ( compreso Silent Hill pur ambientato negli USA ) ha preso una direzione diversa e talvolta in netto contrasto almeno sul piano "ideologico".

I migliori horror asiatici evitano i jump scares preferendo generare nel giocatore uno stato di ansia crescente con le attese, silenzi o accompagnamenti sonori curati con estrema attenzione e la percezione di vulnerabilità costante per la voluta parsimonia di armi e punti di salvataggio.

I jump scares asiatici vengono utilizzati abilmente una volta completata l'immedesimazione del giocatore nel personaggio. Inoltre l'horror asiatico si basa più su enigmi che azione poiché i protagonisti non sono sempre macchine da guerra ma esseri umani che per sopravvivere devono usare quello che ci rende umani : il cervello.

Gli enigmi degli horror asiatici sono fatti in modo tale da infondere gratificanti sensazioni al giocatore poiché le soluzioni non sono del tutto illogiche ( non sempre ) e la pazienza è una dote molto premiata ( vedi gli enigmi del primo sublime Siren ).

Silent Hill era straordinario perché aveva reso un universo vivo e "credibile" grazie ad un lavoro impressionante di background e un insieme di svolgimenti "ad incastro" di ogni personaggio giocabile e non grazie a quel particolare sistema di enigmi più che la lotta diretta alle "creature". Tra l'altro una caratteristica dominante degli horror asiatici è appunto la "futilità" in sé della lotta diretta ai nemici che difatti non muoiono quasi mai definitivamente.

I titoli asiatici hanno appreso con grande effetto la lezione dell'americano Lovecraft che appunto insisteva sul concetto che gli uomini mortali non possono vincere contro qualcosa che ha già vinto la morte o il tempo.

In questo modo i protagonisti dei migliori horror asiatici sono in perenne fuga dalle entità con lo sforzo tremendo di "capire" quello che stava succedendo in una realtà rassicurante e normale resa irriconoscibile. Negli horror statunitensi la realtà non è "fra noi" ma nello Spazio o in luoghi estremi facendo eccezione per i giochi basati sugli zombie che io ritengo una categoria di horror con propri e formali canoni narrativi ed estetici che accomuna i titoli occidentali e quelli asiatici.

Leonida.7742
00sabato 23 gennaio 2016 01:58
Un po come dicevo nel topic dedicato al cinema.Gli americani amano lo splatter,gli orientali lo psicologico.Tendo nettamente per i secondi.Avevo "The Evil Whitin" GIOCONE!
Archita
00sabato 23 gennaio 2016 12:07
Re:
Leonida.7742, 23/01/2016 01:58:

Un po come dicevo nel topic dedicato al cinema.Gli americani amano lo splatter,gli orientali lo psicologico.Tendo nettamente per i secondi.Avevo "The Evil Whitin" GIOCONE!



ti consiglio assolutamente di provare Siren ( il primo sopratutto ) ed ovviamente la grande Saga di Fatal Frame del quale sono usciti ben 5 titoli sempre contraddistinti da elevatissima qualità :)


Leonida.7742
00mercoledì 2 marzo 2016 08:51
Archita,visto questo? è italiano,e la struttura è molto simile ad Amnesia.Ambientato nell'antico manicomio di Volterra e la tematica è ovviamente la pazzia.

youtu.be/4bKFQQUAQlA
Archita
00mercoledì 2 marzo 2016 13:09
si ma non mi piacciono i giochi di tematica sociale, per me un gioco deve intrattenere e sognare, lo stesso discorso per il cinema :)
Leonida.7742
00mercoledì 2 marzo 2016 14:10
Si in effetti si tratta di un gioco di esplorazione se ho capito bene.Qui invece ho trovato una bella lista di giochi horror alla nipponica in uscita quest'anno.Beh il cinema :) Fellini è pane per i tuoi denti allora XD Te ne do un'assaggio

Top 10

youtu.be/MLZOer3yegk

"Roma" Capolavoro assoluto.Dalle visioni di una pazza...

youtu.be/uMnV_SMYy0A
Archita
00mercoledì 2 marzo 2016 15:48
di Fellini mi piace solo Amarcord e Roma ( la scena del vaticano ) , è un regista un pò sopravalutato a mio parere :)

invece ho trovato veramente molto coraggiosi per risorse e ambizione i due film Waterloo e Ultimo Imperatore girati con contributo italiano :)

i giochi citati non sono nipponici a parte uno della Sony ma sopratutto non di ambientazione nipponica e non tutti originalissimi...Allison Road sembra un fan remake di quel titolo mancato che è P.T del maestro di Silent Hill.
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