Re:
Hmmm, che felicità avere solo un tozzo di pane, morire di influenza, essere ignoranti e sfruttati perchè non avevi coscienza dei tuoi diritti e soprattutto non potevi esercitarli...avere il nobile del tuo feudo che poteva permetterti o no di sposarti con una contadina come te, su cui esercitava lo jus prime noctis...mettere al mondo 15 figli di cui solo la metà arrivava all'età adulta perchè c'erano le carestie, le pestilenze, la fame...poi arrivavano i pirati che ti incendiavano la casa e ti infilzavano, e tu allegramente morivi con le budella fuori...veramente un'epoca felice il medioevo...
certamente la vita era molto più dura di oggi, non tutti arrivavano all' età adulta.. io sinceramente credo che una limitazione dell' espansione dell' uomo su questa terra sia cosa tutt' altro che negativa per il mondo stesso..
da quel che mi risulta invece, all'epoca dell'inquisizioni sui roghi non ci finivano i pagani, visto che in Europa ce n'era carenza (un conto sono i pagani, seguaci di una religione politeistica, e un conto i seguaci di una setta religiosa che devia dalle religioni ufficiali), ma streghe, atei e soprattutto coloro che mettevano in discussione la dottrina ufficiale della chiesa...oltre che incidentalmente ebrei e musulmani...
con "pagani" generalizzavo, infatti come dici tu i roghi di pagani furono molto pochi.. ai pagani infatti veniva mozzata la testa, come testimonia la strage di sassoni (se non erro)che fece carlo magno, poichè questi non volevano ricevere il battesimo.. anche i frisoni ebbero le loro morti, così come i vichinghi norvegesi, convertiti a forza dal loro Rè che è passato alla sotria come Sant' Olaf.
per quanto riguarda la "base sacrale" dell'impero, qui stiamo leggermente trascendendo...dopo il faraone, dio in terra degli egiziani, per arrivare ad un esempio veramente importante bisogna aspettare Enrico VIII e i protestanti inglesi (incidentalmente, tutto successe perchè la chiesa non voleva concedergli l'ennesimo divorzio)...e comunque non mi risulta che un imperatore "pontefice" debba appunto per questo titolo rinunciare all'imperialismo.
guarda che io con base sacrale non intendo per forza una teocrazia come quella faraonica, bensì intendo un impero che sia anche sacro, come l' impero romano che era molto religioso ai tmepi del suo inizio, come quello alessandrino (che era stato giudicato "figlio di zeus"), come il sacro romano impero.
Per quanto riguarda le crociate, non vedo molto questo scontro mistico e spirituale tra due fedi, cosa già sbagliatissima di suo perchè le fedi religiose più che combattersi dovrebbero confrontarsi e rispettarsi...comunque casualmente le zone teatro delle crociate erano anche zone ricche e crocevia di importanti traffici commerciali, ma naturalmente questa cosa è di secondaria importanza...l'importante erano i crociati e i musulmani che combattevano e massacravano popolazioni innocenti, ma naturalmente solo perchè riuscisse meglio la rappresentazione dello scontro spirituale...
guarda, un conto è l' interesse economico del singolo nobile, un conto è la fede del templare povero (quelli dei primi tempi) che combatte con vera purezza. l' esempio delle crociate l' ho fatto per fare intendere chiaramente quale sia la concezione di guerra santa nell' ottica tradizionale. il fatto che le crociate fossero combattute da alcuni come guerre sante non esclude che altri vi abbiano trovato motivo di lucro.
:sm3 L'ultima cosa che volevo dire era riguardo alla purezza dei popoli indoeuropei andata persa...quando è andata persa? E' andata persa perchè qualcuno non è stato attento e gli è caduta dalla tasca?? A parte gli scherzi, ragazzi questi sono discorsi triti e ritriti in auge all'epoca delle camicie brune o nere che si preferisca...nell'epoca di internet e di un mondo sempre più avanzato e senza frontiere sentire parlare ancora di purezza della razza indoeuropea è una cosa che puzza di muffa...
con purezza intendevo quella della tradizione e della cultura, non intendevo quella razziale.. poi ad ogni razza del corpo corrisponde una razza dello spirito, quindi è ovvio che certe tradizioni e stili di vita trovino terreno più fertile in persone che non siano eccessivamente mescolata (a mio modo di vedere, visto che lo spirito non è dimostrabile con la scienza)
e, a proposito, visto che nessuno ha più un ruolo trascendente, chi lo aveva prima? A parte Gesù Cristo, naturalmente per chi ci crede, non so di nessun altro...
anche il contadino romano che zappava la terra aveva un ruolo trascendente, perchè questo creava un legame mistico tra il sangue (l' uomo) ed il suolo che esso coltivava, egli viveva momento per momento coscientemente il ciclo dell' anno, seguendo giorno per giorno il raccolto. stessa cosa vale ovviamente per i sacerdoti e gli artigiani che ancora nel medioevo erano organizzati in gilde gerarchiche, quando entravi eri come un iniziato, mano a mano che passava il tempo venivi introdotto nei segreti del mestiere svolto dalla tua gilda.
Comunque, sia chiaro, a conclusione di questo romanzo, che non volevo nè offendere nè mancare di rispetto nessuno, ma solo controbattere ad affermazioni sulle quali non sono d'accordo, e se può essere sembrato che in qualche punto questo possa essere successo, non era mia intenzione e chiedo scusa in anticipo.
nessuno (visot che ti riferisci a me) si è offeso trnquillo