Domande gioco pazzo.

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Neruwyn
00martedì 15 ottobre 2013 16:18
Ciao,è da qualche giorno che gioco a Total War Rome II,ho giocato principalmente nella modalità campagna in giocatore singolo.
Ho notato,diverse cose strane sul mio gioco...se avete il tempo di leggere date un'occhiata:

Per quanto riguarda la campagna:
1)Non si capisce la differenza fra gli agenti,fanno tutti la stessa cosa,perchè hanno 3 nomi differenti?
2) Nella campagna con gli Iceni,nei primi 5 turni becchi sempre almeno 3-4 dichiarazioni di guerra da parte di gente amichevole (nella diplomazia) ma perchè?
3) Ho notato che statarelli microscopici di 1 o max 2 città,riescono ad avere 2/3 generali con 20 unità + spie,come fanno?
Il 90% delle fazioni è rappresentato da questi statarelli micro,perchè? Non cè gusto.
4)A che serve la parte della politica interna? con le famiglie i capi tribù ecc... non si è capito. Voi lo avete capito?
5)Nella campagna con i Romani ho 2 stati clienti, e sono in guerra fra loro è normale? Inoltre uno dei due odia la mia fazione (ed è stato lui a chiedere di diventare stato cliente bà) Come risolvo la situazione? Per giunta se gli dico di fare una cosa,rifiuta. M'ah..
6) In tutte le campagne che ho intrapreso Epiro scompare al terzo turno...qualcuno se ne è accorto?
7)Parlando di battaglie: ho notato molto spesso che l'esercito della fazione nemica è fermo ed aspetta non so cosa. Quindi basta piazzare gli arcieri davanti a loro per demolire tutto l'esercito avversario (ho vinto non so quante battaglie utilizzando solo le leve romane). L'unica rottura è che ogni tanto l'esercito nemico inizia a girare in tondo e schieramenti che stanno dietro vengono davanti e viceversa,così facendo da far muovere il mio fronte di arcieri in modo disordinato.Non si può risolvere la situazione? o quantomeno fargli impedire di girare,in modo da schiacciarli e basta?

Ultimo quesito:
8)Con l'uscita delle nuove patch la situazione si è risolta? Perchè molti consigliano di non iniziare la modalità campagna? Patchando il gioco non si risolvono i problemi anche della campagna già iniziata?

Grazie mille di cuore .
MegaRutto
00martedì 15 ottobre 2013 16:26
Sfoglia il forum ..... tutti gli argomenti di cui hai scritto sono stati sviscerati e approfonditi.
Con poche soluzioni .... più che altro sfoghi.
Spartaco2339
00martedì 15 ottobre 2013 16:33
Guarda, allo stato attuale il gioco ha molte pecche ancora, il comportamento dell'IA il più grave mio avviso. Cerco di rispondere alle domande:
1) Gli agenti effettivamente si sovrappongono nei ruoli, tuttavia qualche differenza c'è (ad esempio quando li metti assieme ad una tua legione)

2)La diplomazia, sebbene qualche miglioria ci sia stata, non è perfetta

3) Li avranno reclutati. All'inizio del gioco, il tuo imperium ti permette di avere fino a 4 eserciti se non sbaglio. Soldi permettendo.

4) In teoria (dico in teoria perchè questo lato del gioco non è fatto bene, non ti do ulteriori dettagli per spoiler) il pannello della politica ti permette di vedere la tua fazione rispetto alle altre come si comporta. Devi cercare di mantenere l'equilibrio e stare attento ai personaggi troppo influenti o ambiziosi per "evitare" la famigerata guerra civile.

5) Gli stati clienti al momento possono essere in guerra tra loro
6) Mai notato
7) Si l'IA spesso sta rintanata a prenderle, specie durante gli assedi
8) Per godere appieno delle migliorie delle patch consigliano di reiniziare la campagna. Puoi sentirti libero tuttavia di proseguire lo stesso avanti, magari per prendere confidenza col gioco.
Neruwyn
00martedì 15 ottobre 2013 17:01
Grazie ragazzi per le risposte,ne aspetto di ancora!

Cmq spartaco,puoi spiegarmi meglio la risposta alla 8?

Cioè se io inizio la campagna con la patch 0 ( con l'IA sballata,la diplomazia sballata ecc..) e aggiornando il gioco fino alla prossima patch (la 5 mi pare)in cui (magari) aggiustano tutto,io comunque proseguo la campagna con il gioco "aggiustato" (giusto?) quindi perchè dovrei ricominciare?

Altrimenti ogni patch rilasciata dovrei cancellare e ricominciare da capo. Non è fattibile secondo me...
STEFANOTREDUEOTTO
00martedì 15 ottobre 2013 17:14
Io ho riiniziato dopo averla finita e sembra molto piu sensato tutto
MegaRutto
00martedì 15 ottobre 2013 17:28
Il problema è che se sei avanti con la campagna potrai godere di alcuni miglioramenti, ma i "danni" dell'IA sono già molto avanzati.

Io per esempio sto continuando la mia prima campagna in attesa che finiscano di pacciare per capire bene i meccanismi e le variazioni. Per poi ricominciare una campagna a gioco "fissato".
IMPERATORE MARCOAURELIO
00martedì 15 ottobre 2013 22:15
Re:
MegaRutto, 15/10/2013 17:28:

Il problema è che se sei avanti con la campagna potrai godere di alcuni miglioramenti, ma i "danni" dell'IA sono già molto avanzati.

Io per esempio sto continuando la mia prima campagna in attesa che finiscano di pacciare per capire bene i meccanismi e le variazioni. Per poi ricominciare una campagna a gioco "fissato".



Idem.


seminara
00mercoledì 16 ottobre 2013 11:04
Re:
1) Si tratta di un falso mito. Perché Ok possono uccidere o creare disordini però piazzati all'interno di una legione o in una regione (e premendo un tasto abilità che sta in basso a sinistra), possono fare cose molte differenti.
2) Non so. Mai giocato con gli Iceni, in generale non gioco da settimane
3) Più imposti livelli di difficoltà elevati più bonus acquisiscono gli altri in termini di ricchezze e altro, quindi è normale ed è una buona cosa. Poi dovresti anche controllare la qualità delle loro armate, magari sono tanti ma con bassa qualità.
4)Serve ad aggiungere qualcosa al gioco. A me personalmente non aggiungono niente di che a livello emotivo. In generale cerco di evitare le guerre civili ma non capisco se sono inevitabili o meno.
5)E' una gran rottura, perché se sono stati clienti non dovrebbero avere iniziative politiche senza il tuo consenso.
6) Sì ma non è neanche tanto antistorico, dopo Pirro l'Epiro fu poca roba. E' normale perché ha tutti contro (Sparta, Atene, Macedonia e Roma).
7)Negli insediamenti senza città è prp così e si vince con una facilità disarmante. In battaglia dipende, a me hanno sempre attaccato. Quando non l'hanno fatto mi hanno messo in difficoltà perché erano più numerosi e avevano più armi da tiro.
8)Penso che risolvi alcune cose, ma i miglioramenti totali li hai solo ricominciando. Io semplicemente non gioco fino a Dicembre. Sto giocando ad altro... Fifa, NBA, Assassin's III..

WAKE ME UP WHEN PATCHING ENDS


GENGIS.
00venerdì 18 ottobre 2013 03:09
Re: Re:
seminara, 16/10/2013 11:04:

1) Si tratta di un falso mito. Perché Ok possono uccidere o creare disordini però piazzati all'interno di una legione o in una regione (e premendo un tasto abilità che sta in basso a sinistra), possono fare cose molte differenti.
2) Non so. Mai giocato con gli Iceni, in generale non gioco da settimane
3) Più imposti livelli di difficoltà elevati più bonus acquisiscono gli altri in termini di ricchezze e altro, quindi è normale ed è una buona cosa. Poi dovresti anche controllare la qualità delle loro armate, magari sono tanti ma con bassa qualità.
4)Serve ad aggiungere qualcosa al gioco. A me personalmente non aggiungono niente di che a livello emotivo. In generale cerco di evitare le guerre civili ma non capisco se sono inevitabili o meno.
5)E' una gran rottura, perché se sono stati clienti non dovrebbero avere iniziative politiche senza il tuo consenso.
6) Sì ma non è neanche tanto antistorico, dopo Pirro l'Epiro fu poca roba. E' normale perché ha tutti contro (Sparta, Atene, Macedonia e Roma).
7)Negli insediamenti senza città è prp così e si vince con una facilità disarmante. In battaglia dipende, a me hanno sempre attaccato. Quando non l'hanno fatto mi hanno messo in difficoltà perché erano più numerosi e avevano più armi da tiro.
8)Penso che risolvi alcune cose, ma i miglioramenti totali li hai solo ricominciando. Io semplicemente non gioco fino a Dicembre. Sto giocando ad altro... Fifa, NBA, Assassin's III..

WAKE ME UP WHEN PATCHING ENDS





gli stati clienti, invero erano utilizzati come esercito di frontiera in effetti avevano una certa indipendenza, più che altro erano utilizzati come cuscinetto di minacce esterne non troppo pericolose, cioè se un clan sconfinava nel territorio di uno stato cliente, generalmente i romani se ne sbattevano altamente e lasciavano che fossero loro a pensarci, l'esercito romano interveniva soltanto in caso di una minaccia reale di un impero pericoloso in stato di invasione.. altrimenti lasciavano che se le sbrigassero loro le beghe di quartiere


Wanax93
00sabato 19 ottobre 2013 01:05
Re: Re: Re:
GENGIS., 18/10/2013 03:09:



gli stati clienti, invero erano utilizzati come esercito di frontiera in effetti avevano una certa indipendenza, più che altro erano utilizzati come cuscinetto di minacce esterne non troppo pericolose, cioè se un clan sconfinava nel territorio di uno stato cliente, generalmente i romani se ne sbattevano altamente e lasciavano che fossero loro a pensarci, l'esercito romano interveniva soltanto in caso di una minaccia reale di un impero pericoloso in stato di invasione.. altrimenti lasciavano che se le sbrigassero loro le beghe di quartiere






Hai ragione... però c'è anche da dire che ora come ora non si limitano a sorvegliare la frontiera, a me spesso capita che partono e incominciano a conquistare a destra e a manca... insomma, io avrei dato loro più limitazioni, e poi che entrino in guerra tra di loro mi sembra davvero strano!
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