Catilina

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Casa76
00mercoledì 19 gennaio 2005 12:29
Qualcuno di voi ha mai letto: "Catilina", scritto da Massimo Fini?
In cao positivo cosa ne pensate?
Ciao
Caio Gracco
00mercoledì 19 gennaio 2005 16:46
Non l'ho mai letto, nonostante ciò ho un giudizio storico del tutto positivo di Catilina, sta di fatto che è passato quale personaggio negativo perchè la storiografia posteriore è stata in mano ai suoi nemici vincitori.Nonostante ciò lo stesso Cicerone nell' attaccarlo riconosce che le sue proposte passate alla storia quale populistiche (in senso spregiativo) ricalcavano in sostanza il vecchio partito graccano, anche se si riferivano ad un proletraiato urbano ben diverso, ormai molto più eterogeneo e in un certo qual senso corrotto dai continui interventi assistenziali e anche se è evidente che Catilina compì l'errore di adire al potere personale, ma del resto questo stesso errore non vedo che sia stato mai contestato nè a Silla, nè a Pompeo quali Optimates, o ancora neanche allo stesso Giulio Cesare a metà tra Equites e Populares, senza contare Marco Antonio e Ottaviano, gli assassini della Repubblica; ironia della sorte, i Cesaricidi passano alla storia come dei mostri malefici, mentre nei loro intendimenti c'era la causa nobile della lotta contro la tirannia personale anche se con modalità non proprio ortodosse

Archita
00venerdì 20 aprile 2007 16:16
rispolvero questo vecchio thread e ho letto un saggio su Catilina di Massimo Fini che rimetteva in discussione il ruolo sia di Cicerone "Pater Patriae" e di Catilina e di tutti gli altri personaggi di quel convulso periodo anticamera della guerra civile che sarebbe scoppiata dopo la fine di Catilina...

Catilina, non dimentichiamolo, proveniva da una gens molto stimata e di antichissime e nobilissime origini e ostentava modi del romano "vecchio stampo" umiliando Cicerone che in realtà era un provinciale divenuto console solo grazie all'aiuto di uomini spregiudicati come Cesare e Pompeo...

Catilina ( in realtà pare sia un sopprannome ) odiava quel branco di arrivisti che era diventato il Senato decaduto da tempo a causa di guerre di saccheggio in tutto il mediterraneo dopo la caduta di Cartagine...

Le provincie diventavano fonti di reddito personali per ambite carriere politiche tutte in qualche modo puntate a conquistare il consolato.

Catilina denunciava, non a torto, il ladrocinio commesso dagli equites e nobiles del senato sulle terre conquistate che dovevano essere di diritto proprietà del ceto medio che costituiva il nerbo delle legioni romane.La sua riforma agraria era fortemente osteggiata dal latifondo non pago di avere praticamente trasformato l'Italia in proprietà privata.

la sua "congiura" in realtà non mirava a distruggere lo stato romano ma anzi a ripristinarlo come un tempo certo anche con i metodi duri di Silla odiato sia dagli aristocratici moderati sia dai democratici "mariani" di tradizione.

Catilina infatti ha mirato di più a cercare di assassinare Cicerone per spingere il ceto medio romano ad appoggiarlo nella rivolta contro questo Senato corrotto ormai fino alle fondamenta quando il Senato decise di impedire che diventasse console con vari brogli nelle elezioni.

La "congiura" poteva riuscire perfettamente ma fallì clamorosamente ancor prima di svilupparsi a causa di una donna spia che informò di tutto a Cicerone grazie alla lingua troppo sciolta di un congiurato rimbecillito ( almeno così racconta Sallustio ).

Catilina però dimostrò sempre molto coraggio e profilo di gigante anche nell'avversità e sfidò apertamente il Senato partecipando alla seduta e davanti a tutti i suoi nemici ascoltare la "catilinaria" forsennata di un console in verità intimidito.

La congiura era fallita ma fino all'ultimo rimase a Roma mentre Cicerone cercava di metterlo sotto giudizio del Senato con vari modi poco puliti ( tipo la corruzione dei galli allombrogi chiamati da Lentulo amico di Catilina per la congiura ) e la condanna a morte di alcuni congiurati membri delle più nobili gens romane pose fine alla carriera politica di Cicerone.

Infatti il Senato decise sulla condanna a morte contro la volontà stessa del Console che temeva le conseguenze poichè non era ammissibile la condanna capitale senza il diritto alla provocatio ad populi e all'appello ai tribuni della Plebe...

Alla fine la "congiura" fu quasi un successo poichè mise irrimedialmente in crisi il senato e la aristocrazia posta a discredito dagli ormai potenti tribuni della plebe che più di ogni altro rappresentavano l'anima vitale dell'Urbe.

Catilina morì come un eroe della Storia..Cicerone ammazzato come un cane quando non serviva più [SM=x506628]


Lucio Cornelio
00venerdì 20 aprile 2007 16:26
Re:

Scritto da: Archita 20/04/2007 16.16

Catilina, non dimentichiamolo, proveniva da una gens molto stimata e di antichissime e nobilissime origini e ostentava modi del romano "vecchio stampo" umiliando Cicerone che in realtà era un provinciale divenuto console solo grazie all'aiuto di uomini spregiudicati come Cesare e Pompeo...








Qui non è molto chiaro... sebbene Catilina discendesse dalla Gens Servia, di origini antichissime, non dovrebbe essere considerato egli stesso come un "arrampicatore sociale", ?
In fondo la sua famiglia era completamente decaduta circa un secolo addietro, ed egli era solo riuscito a risollevarsi e raggiungere il censo senatorio solo grazie alle proscrizioni si Silla...



[SM=x506642]
Zimisce
00sabato 21 aprile 2007 12:17
Catilina non aveva né le capacità né la visione politica per assumere il potere a Roma. Basta leggere le opere di Sallustio, di Cicerone (e anche di suo fratello Quinto), per capire che tipo di persona fosse.

Sulla nobiltà dei cesaricidi, stenderei un velo pietoso. Mai nessuno ha sentito dell'usura crudelmente praticata da Bruto ai danni della popolazione di Cipro con la connivenza degli spregiudicati governatori di Roma? Possibile? [SM=g27982]
Archita
00sabato 21 aprile 2007 15:01
bella forza Sallustio e Cicerone... [SM=g27964]

testimoni moooolto obiettivi su Catilina...ma possiamo davvero credere davvero a quello che raccontava la storiografia "ufficiale" dell'aristocrazia senatoria? [SM=x506636]

e comunque Cesare era stato il più spregiudicato e volgare di tutti i politici all'epoca [SM=x506644]

uno che si faceva scopare dal re di Bitinia e scopava però tutte le mogli dei senatori...che tipo [SM=x506668]
Pius Augustus
00sabato 21 aprile 2007 15:20
Un personaggio tutto sommato inconsistente,se avesse preso il potere non avrebbe certo restaurato le vecchie consuetudini,al limite avrebbe dato una parvenza di questo come silla ed intanto avrebbe governato da tiranno come fece cesare e come aveva fatto silla,solo che non aveva il genio di questi e fece la fine tipica di un usurpatore fallito.
Il paragone con Cicerone è sbilanciatissimo:da una parte un tentato dittatore e dall'altra una delle più grandi menti della storia.
Archita
00sabato 21 aprile 2007 15:22
Cicerone è troppo soppravalutato...certo era un fine oratore e non era stupido ( mai detto!!! ) ma nei momenti cruciali si dimostrò troppo ambiguo inimicandosi i potenti...certamente senza Cesare e Pompeo non sarebbe mai diventato console...
Zimisce
00sabato 21 aprile 2007 17:50
Cicerone e Sallustio non saranno obiettivi, ma è abbastanza chiaro che Catilina era pur sempre un uomo spregevole, capace di fustigare per via un cittadino romano e decapitarlo con le proprie mani e di arricchirsi con le proscrizioni sillane. Catilina era solo un agitatore popolare, della stessa solfa di Clodio, Celio Rufo, ecc.

Archita, Cesare non si fece sc... come dici tu da Nicomede. Questa è un'accusa degli ottimati, che scambiavano il talento diplomatico di Cesare per altro giusto per infangarlo politicamente.
Archita
00sabato 21 aprile 2007 19:54
appunto agitatore popolare [SM=g27964]

gente odiatissima dal senato [SM=x506630]

e comunque la congiura che organizzò coinvolse il fior fiore della società romana ( e per l'unica e ultima volta parteciparono politicamente anche molte matrone ) che erano gli artigiani,piccoli mercanti e piccoli proprietari spodestati dall'arraffatutto latifondista dei patres conscripti [SM=x506628]
QUINTUS FABIUS MAXIMUS
00domenica 22 aprile 2007 00:45
Re: Re:
[SM=x506659]

Scritto da: Lucio Cornelio 20/04/2007 16.26



Qui non è molto chiaro... sebbene Catilina discendesse dalla Gens Servia, di origini antichissime, non dovrebbe essere considerato egli stesso come un "arrampicatore sociale", ?
In fondo la sua famiglia era completamente decaduta circa un secolo addietro, ed egli era solo riuscito a risollevarsi e raggiungere il censo senatorio solo grazie alle proscrizioni si Silla...



[SM=x506642]

gens SERGIA [SM=g27974]

[Modificato da QUINTUS FABIUS MAXIMUS 22/04/2007 0.45]

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