Augusto ed Agrippa, il politico e il fedele soldato!!

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Caio Logero
00venerdì 2 giugno 2006 15:53
Augusto, il freddo politico che fagocitò la Repubblica, silenziosamente. L'uomo che riuscì a completare l'opera di Cesare.
Tutto si loda di lui: le gesta, gli intuiti ma c'è un lato oscuro in lui sempre coperto da uomini fedeli.... il lato militare!

Agrippa il fedele soldato, architetto e organizzatore di Augusto: senza di lui, possiamop dire che con tutta probabilità Augusto ci avrebbe messo molto tempo a prendere il massimo potere.

Ma chi sono i due, i loro rapporto, le qualità di Augusto e le qualità di Agrippa, il secondo dopo l'Imperatore in persona.
Vi invito, come al solito a dare le vostre considerazione... io mi aggingerò dopo, preferisco che prima discutiate voi!

Il lato militare di Augusto...

[Modificato da Caio Logero 02/06/2006 15.54]

Caio Logero
00venerdì 2 giugno 2006 21:38
Pensavo fosse interessante parlare del lato militare di Augusto....
Alessandro Magno III
00venerdì 2 giugno 2006 22:58
secondo me augusto fu grandissimo nel portarsi,cn astuzia,da svantaggiato ad avvantaggiato.Mi spiego meglio cn un esempio:quando augusto dovette fronteggiare sesto pompeo in sicilia chiese aiuto al triumviro M.Lepido e alle sue venti legioni provenienti dall' africa,la situazione era grave perchè lepido cn le sue venti legioni poteva diventare il triumviro di punta del gruppo e augusto nn poteva permetterlo,allora decise di togliergli l'incarico di capo dell'esercito e si impadronì del suo esercito.Cosi ottaviano riuscì a prendere due piccioni cn una fava:annientare lepido per togliere di mezzo un avversario pericoloso per la lotta al potere(mancava sl antonio per proclamarsi imperator)e trovarsi pronto per fronteggiare sesto pompeo che nel frattempo si era rafforzato in sicilia visto che augusto era impegnato a sbarazzarsi di bruto e cassio a filippi.Dopo essersi sbarazzato di cassio e bruto,mancava sl sesto che riusci a battere augusto per due volte una messina(se nn sbaglio)e una nn so dove [SM=g27964] (nn ricordo),è in questo momento che agrippa entra in gioco e sconfigge S.pompeo,cesare è stato vendicato.
Dopo essersi sbarazzato di lepido Augusto era riuscito ad intrappolare Antonio ad Alessandria e lo costrinse ad attacare battaglia ad azio dv Agrippa cn un abile mossa attirò gli egiziani in mare aperto dv le agili navi di ottaviano potevano muoverrsi liberamente e annientare gli egiziani grazie al rostro che permetteva l'arrembaggio ai romani,ancora una volta agrippa fu determinante per la vittoria dell'imperatore augusto che impose la pax romana all'impero.Inoltre augusto portò a termine importanti conquiste in Pannonia e nella rezia.
Augusto ebbe il merito di circondarsi di bravi generali cm agrippa ma fu straordinario nel tirarsi fuori da situazioni difficile sia sul campo di battaglia sia in senato grazia alla sua astuzia,ma soprattutto grazie alla profonda conoscenza dello stato romano e grazie agli insegnamenti di cesare.
Termopili
00venerdì 2 giugno 2006 23:01
Difficile dire sul lato militare di augusto, fece ben poche battaglie e con esito non certo eccelso: a filippi fu antonio ad ottenere la vittoria mentre lui venne sconfitto [SM=x506641] se non ricordo male.
La bravura di augusto fu quella di servirzi di genio militare come agrippa legandolo a se senza che mai lui fosse un pericolo per il suo potere personale.
Saluti
Alessandro Magno III
00venerdì 2 giugno 2006 23:11
Re:

Scritto da: Termopili 02/06/2006 23.01
Difficile dire sul lato militare di augusto, fece ben poche battaglie e con esito non certo eccelso: a filippi fu antonio ad ottenere la vittoria mentre lui venne sconfitto [SM=x506641] se non ricordo male.
La bravura di augusto fu quella di servirzi di genio militare come agrippa legandolo a se senza che mai lui fosse un pericolo per il suo potere personale.
Saluti


si ai ragione ricordavo male io a filippi il merito della vittoria va attribuito ad antonio anche se ottaviano partecipò anche se rimanendo in disparte
Caio Logero
00sabato 3 giugno 2006 15:16
Ottaviano, quel grande baro della storia (e lo chiamerò sempre così quella specie di geniaccio), avrebbe potuto ben poco senza Agrippa prima, Tiberio dopo.
Ottaviano fu un grandissimo politico, un grandissimo baro, un'astuto umo di giaccio. Ma militarmente penava, anche grazie alla sua costituzione molto debole...
A Modena c'era chi diceva che mancò al culmine dell battaglia per molti motivi, ma sopratutto ve ne sono due: la prima che l'erede di Cesare fosse malato e chiuso nella sua tenda, con unf febbre molto fastidiosa... l'altra che fosse fuggito alla vista della cavalleria fortissima di Marco Antonio.
Per non parlare che prese poi tutto il merito della battaglia dopo che ENTRAMBI i consoli Irzio e Pansa morirono nella battaglia. Si fece perfino un processo contro un dottore che si diceva che su ordine di Otttaviano avesse ucciso Pansa dopo la battaglia. Ma a queste cose non credo Io e sopratutto non ci crede Cicerone....
Agrippa era l'alter ego di Ottaviano: senza Agrippa, Ottaviano non avrebbe vinto la guerra civile.
Di Agrippa fu l'idea di raccogliere la flotta sul Miseno. Agrippa fece da ammiraglio, generale, architetto e organizzatore del futuro Augusto... ma mai ebbe un trionfo personale.

Augusto era un uomo di parola e inganni... non di azione
Generale Massimo
00martedì 6 giugno 2006 19:38
Augusto senza dubbio come soldato e stratega valeva poco meno di nulla.Ma ha saputo scegliere benissimo i suoi generali: Marcello,Agrippa e Tiberio. Di questi direi che Agrippa era il migliore ed era un vero romano.Per questo è uno dei personaggi di Roma antica che più mi piace.
Augusto.Carducci
00mercoledì 7 giugno 2006 11:00
il bello di tutto questo è che della personalità di agrippa non se ne sà nulla....si conoscono le sue azioni e le sue gesta in campo ma lui in effetti CHI ERA?
questa cosa per me è sintomatica del fatto stesso che agrippa era la vera e propria ombra militare di Ottaviano, era insomma una parte di lui
Caio Logero
00mercoledì 7 giugno 2006 15:31
Agrippa era un personaggio sobrio e calmo, molto ordinato.
Amava disegnare e archittetare grandi progetti e comandava con tranquillità vaste schiere.
Azio la vinta lui, non Augusto.
Augusto.Carducci
00giovedì 8 giugno 2006 10:38
Re:

Scritto da: Caio Logero 07/06/2006 15.31
Agrippa era un personaggio sobrio e calmo, molto ordinato.
Amava disegnare e archittetare grandi progetti e comandava con tranquillità vaste schiere.
Azio la vinta lui, non Augusto.


ma esiste una bibliografia di agrippa???
se si mi piacerebbe leggerla
Generale Massimo
00lunedì 12 giugno 2006 20:40
non so dirti nulla sulla bibliografia,ma immagino che qualcosa ci sia...ti dico quello che3 so se vuoi...
Marco Vipsanio Agrippa era un generale di origini modeste,coetaneo e grande amico di Augusto. Fu a capo dell'esercito nella guerra di Perugia,pretore nel 40 a.C.,goverantore della Gallia nel 37,vincitore a Milazzo e Nauloco su Sesto Pompeo con la stessa flotta,da lui creata,che sconfisse Antonio e Cleopatra ad Azio. Sposò Giulia,figlia di Ottaviano,per cinque anni (18-13) fu proconsole ed ebbe la tribunicia potestas,amministrò con intelligenza le province orientali,soprattutto la Giudea.Si fece carico dei grandi lavori pubblici a Roma fra i quali il pantheon.

[Modificato da Generale Massimo 12/06/2006 20.42]

Augusto.Carducci
00martedì 13 giugno 2006 09:29
Re:

Scritto da: Generale Massimo 12/06/2006 20.40
non so dirti nulla sulla bibliografia,ma immagino che qualcosa ci sia...ti dico quello che3 so se vuoi...
Marco Vipsanio Agrippa era un generale di origini modeste,coetaneo e grande amico di Augusto. Fu a capo dell'esercito nella guerra di Perugia,pretore nel 40 a.C.,goverantore della Gallia nel 37,vincitore a Milazzo e Nauloco su Sesto Pompeo con la stessa flotta,da lui creata,che sconfisse Antonio e Cleopatra ad Azio. Sposò Giulia,figlia di Ottaviano,per cinque anni (18-13) fu proconsole ed ebbe la tribunicia potestas,amministrò con intelligenza le province orientali,soprattutto la Giudea.Si fece carico dei grandi lavori pubblici a Roma fra i quali il pantheon.

[Modificato da Generale Massimo 12/06/2006 20.42]



grazie mille, sulle azioni militari sapevo più o meno tutto ma qualcosa mi sfuggiva riguardo l'aspetto politico
Alessandro Magno III
00martedì 13 giugno 2006 13:36
se c fate caso agrippa riunisce nella sua persona tre aspetti generale arguto,architetto e politico:un grande uomo nn c'è che dire
Caio Logero
00mercoledì 14 giugno 2006 12:46
Agrippa è il grande "romano" ideale: serve la patria, è un grande generale, buon architetto e politico fedele al proprio capo.
Agrippa è il romano per eccellenza, quello che si tende ad idealizzare...
Agrippa è uno di quei romani tutto di un pezzo che si vedono nelle statue in marmo di Roma.
Generale Massimo
00mercoledì 14 giugno 2006 21:12
concordo
TGD5511
00mercoledì 14 giugno 2006 22:00
E' grazie agli uomini come Agrippa che il sogno romano è vissuto per quasi un secolo...
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