[recensione] Le crociate viste dagli arabi

TITOLO: Le crociate viste dagli arabi

AUTORE: Amin Maalouf

EDITORE: sei frontiere

LUOGO E ANNO DI EDIZIONE: torino 1983

GENERE: Storico

PREZZO:10 euro

VOTO:

RECENSIONE:
Affascinante nonchè illuminante trattato sulle crociate.
Quello che rende affascinante questo libro è il suo raccontare gli eventi, che immedesimano il lettore in un arabo dell'epoca.
Non esistono più i soliti resoconti del Papa che indice la crociata, ma si susseguono eventi inaspettati in terre disorientate dagli accaduti apparentemente difficili da decifrare.
Finalmente qui si nota ciò che erano i Crociati...i franchi come venivano chiamati dagli arabi. Guerrieri potenti ed indomabili, ma bestie selvagge sui cittadini e tra di loro.
Finale che catapulta il lettore in una profonda analisi delle problematiche odierne dei rapporti occidente-medioriente.
Consigliato per avere una visione completa sull'evento delle crociate.

questa non te la perdono, stavo scrivendo su word una recensione proprio sulle crociate viste dagli arabi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
che Allah ti maledica....

lol

bhè di pure la tua!
immagino ti sia piaciuto molto...perchè io me lo sono sbranato in 2 giorni!

Augusto.Carducci, 26/06/2008 21.57:

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lol

bhè di pure la tua!
immagino ti sia piaciuto molto...perchè io me lo sono sbranato in 2 giorni!

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sicuramente un ottimo libro, che fa luce su molti episodi su cui spesso si hanno pregiudizi infondati. inoltre è trattato con molta dovizia di particolari, e affronta l'intero periodo delle crociate, il chè da solo è fenomenale. l'unico appunto che gli potrei fare, è cita a mio parere un numero scarsino di fonti, o almeno tralascia, per le fonti, alcuni fra i più importanti cronisti del periodo, e che in alcuni tratti, rischi di diventare, più che le crociate viste dagli arabi, le crociate viste in favore degli arabi.


P.S.= pure io in 2 gg ^^

P.P.S.= è una formalità, ma aggiungi [recensione] ai titoli

lol...un moderatore ripreso da un utente!
cmq hai ragione!

il bello di questo libro è proprio che è tendente al fazioso difatti va letto assolutamente assieme ad un libro "occidentale". solo così si ha una visione completa (come scritto in recensione).

Bé ma per avere una visione "oggettiva" d´un epoca, o di qualunque cosa, non é che si deve prendere un´ottica "estrema" e poi l´"estremo" contrario.
Anche se il libro sembra veramente interessante.
Bé, in pochissimo tempo con questa sezione ho scoperto due libri veramente interessanti.

Il Libro e` molto bello, ma ASSOLUTAMENTE di parte e ingiustamente divide in buoni arabi e cattivi cristiani

Meglio la storia delle crociate di Runciman

ma continuo a ripetere: leggendo questo libro ci si rende conto che i tipici libri sulle crociate sono anch'essi faziosi, magari poco, ma lo sono....e verso l'occidente.
è proprio questo lo scopo del libro, buttare un occhio dall'altra parte.

del resto, ma in quale libro sulle crociare si analizza seriamente il mondo musulmano? i regnanti con i loro intrighi? la setta degli assassini con tanto di aneddoti?
ripeto: non è un libro estremo nella faziosità, ma è l'equivalente di un normale libro occidentale, ergo, va letto assolutamente. non ve ne pentirete!

Tercio Real, 27/06/2008 1.31:

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Bé ma per avere una visione "oggettiva" d´un epoca, o di qualunque cosa, non é che si deve prendere un´ottica "estrema" e poi l´"estremo" contrario.
Anche se il libro sembra veramente interessante.
Bé, in pochissimo tempo con questa sezione ho scoperto due libri veramente interessanti.

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se da come intuisco dalla tua ultima frase, non lo hai ancora letto, ti posso comunque assicurare che non è un libro "estremo" in ogni caso. si può dire che racconta le crociate a partire dai cronisti arabi del periodo, con qualche cronista franco quì e lì. si può dire, come dice il titolo stesso, che è il racconto delle crociate viste però come le hanno vissute gli arabi e non i franchi. da questo punto di vista, non è più parziale di qualsiasi libro occidentale sulle crociate che ce lo presenta nella prospettiva dei popoli d'occidente.

il libro mi è piaciuto assai,forse può sembrare fazioso perchè cita le fonti arabe e non perchè l'autore lo sia,come in quel capitolo che cita il cannibalismo fra i crociati , però appunto è un inconveniente che si può riscontrare in tanta manualistica occidentale, e poi l'abilità dell'autore è il suo camuffare le fonti scrivendo in maniera romasnzata che avvince il lettore più di quanto possano fare le didascalie di fondo pagina.

la lettura mi ha lasciato molte immagini vivide delle situazioni che si vanno a descrivere in questo agile volumetto, come quando l'inviato del visir di damasco, amico dei templari, descrive i metodi di giurisdizione definiti, forse in quel caso a ragione, come barbari


bel libro

e vogliamo parlare della setta degli assassini?
in testi "occidentali" sulle crociate sono a malapena nominati, qui hanno un ruolo fondamentale!

insomma un'essenziale visione araba delle crociate