[Archeo] La pila di Baghdad

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davide.cool
00martedì 13 marzo 2007 22:16
innanzitutto spero che con questi thread interessantissimi a mio avviso, io vi stia stimolando in senso positivo.

Nel 1938 l'archeologo australiano, dott. Wilhelm Konig, fece una scoperta che avrebbe alterato drasticamente tutti i concetti di scienza. Nei sotterranei di un museo rinvenne un vaso alto 15.5 centimetri, di argilla gialla, risalente a due millenni fa e contenente un cilindro di rame di 12 x 4 cm. La sommità del cilindro era saldata con una lega 60/40 di piombo-stagno paragonabile alle migliori saldature di oggi. Il fondo del cilindro era tappato con un disco di rame e sigillato con bitume o asfalto. Un altro strato di asfalto isolante sigillava la parte superiore e teneva anche a posto un'asta di ferro sospesa al centro del cilindro di rame. L'asta mostrava di essere stata corrotta dall'acido.

Con il suo background in meccanica il dottor Konig intuì che la configurazione non era dovuta ad un caso fortuito, ma che il vaso di argilla altro non era che un'antica pila elettrica.

Questa batteria, insieme alle altre trovate in Iraq, si trova nel museo di Bagdad e risale all'occupazione Parto Persiana (248 a.C. - 226 d.C.).

ZuppAdISCo
00mercoledì 14 marzo 2007 16:40
Però per cosa la potevano utilizzare???
Nn credo per accendere la lampada a raggi x degli egizi...
Nn ci sono state alte scoperte che possono essere correlate a questa???
Apparte in quei posti credo che la ricerca archeologica sia molto difficile che vada avanti...almeno in queste condizioni sociali...
davide.cool
00mercoledì 14 marzo 2007 17:02
Re:

Scritto da: ZuppAdISCo 14/03/2007 16.40
Però per cosa la potevano utilizzare???
Nn credo per accendere la lampada a raggi x degli egizi...
Nn ci sono state alte scoperte che possono essere correlate a questa???
Apparte in quei posti credo che la ricerca archeologica sia molto difficile che vada avanti...almeno in queste condizioni sociali...



sicuramente non è correlata a Dendera però mi domando pure io a che serviva! forse era un specie di forma di energia nuova che veniva venerata dai sacerdoti! boh!
ZuppAdISCo
00mercoledì 14 marzo 2007 17:05
Almeno che nn è una pila ... ma magari avevano scoperto l'ossidoriduzione ... e quindi era utilizzato per il contenimento di materiali altamente corrosivi...
davide.cool
00mercoledì 14 marzo 2007 17:08
Re:

Scritto da: ZuppAdISCo 14/03/2007 17.05
Almeno che nn è una pila ... ma magari avevano scoperto l'ossidoriduzione ... e quindi era utilizzato per il contenimento di materiali altamente corrosivi...



l'unico elemento corrosivo dell'antichità che io conosca è il sale pressurizzato però non credo abbia qualche collegamento su sta cosa. magari nella antica biblioteca di alessandria c'erano svelati i segreti ma oramai non lo scopriremo mai
ZuppAdISCo
00mercoledì 14 marzo 2007 17:17
Sale pressurizzato??? Cos'è???
davide.cool
00mercoledì 14 marzo 2007 17:32
Re:

Scritto da: ZuppAdISCo 14/03/2007 17.17
Sale pressurizzato??? Cos'è???



in poche parole, per fare un esempio, prendi un qualcosa tipo una scatola e lo riempi di sale, pressurizzi l'aria al suo interno senza manomettere il tutto. quando una persona apre la scatola il sale fuoriesce e ti scioglie le carni come un acido basico. un po come una pentola a pressione
LeonidaSA
00mercoledì 14 marzo 2007 18:21
Ho già letto di questa pila e sembra che l'ipotesi più plausibile fosse quella di un uso in processi di elettrolisi per dorare oggetti metallici o una cosa del genere. [SM=x506636] [SM=x506642]
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