davide.cool
00martedì 13 marzo 2007 22:04
Nel 1898 uno strano oggetto alato fu rinvenuto nella tomba di Pa-di-lmen, a Saqqara, in Egitto, datata circa 200 a.C. La nascita dell'aviazione doveva ancora arrivare, quindi, l'oggetto fu semplicemente catalogato e mandato al Museo del Cairo, dove fu lasciato a impolverarsi ammucchiato con altri oggetti.
Settanta anni dopo, il dottor Kahiil Messiha, archeologo ed egittologo, si rese conto che l'oggetto di Saqqara non era di certo la raffigurazione di un uccello: possedeva caratteristiche mai riscontrate sui volatili, caratteristiche che fanno parte della moderna tecnica aeronautica.
Vista la situazione, Messiha convinse il ministero della cultura egiziana a indagare; l'oggetto è molto leggero e presenta ali dritte, progettate aerodinamicamente. Un pezzo separato si inserisce nella coda precisamente come un moderno aereo. Una versione in larga scala avrebbe potuto portare carichi pesanti, ma a velocità ridotta. Quella che rimane sconosciuta è la sua possibile fonte energetica.
davide.cool
00giovedì 15 marzo 2007 20:23
un jet dal sudamerica
Nel 1954 il governo della Colombia mandò parte della sua collezione di antichi oggetti d'oro in un tour negli Stati Uniti. Fra i monili, un pendente dorato che riproduceva un modello di velivolo ad alta velocità databile ad almeno 1000 anni fa, identificabile come parte della cultura pre-lnca Sinu.
La conclusione degli studiosi è che non rappresenti alcun animale, in quanto le ali sono molto rigide e a delta. Il timone è di forma triangolare, a superficie piatta e rigidamente perpendicolare alle ali.
A rendere più fitto il mistero, sulla parte laterale sinistra del timone appare un'insegna, esattamente dove si pone nei velivoli odierni; l'insegna è ancora più "fuori posto" di tutto l'oggetto, in quanto si tratterebbe della lettera aramaica Beth o B: questo starebbe ad indicare che l'oggetto non è originario della Colombia, ma antecedente: forse appartenente a una qualche popolazione del Medio Oriente che conosceva il segreto del volo.
Tercio Real
00martedì 20 marzo 2007 20:56
Bé. É strano peró, che se conoscevano il modo di volare, che al massimo si puó pensare in una specie di ala delta, é strano, ripeto,che in nessun testo storico ci si parli di un giocattolo di bambini al quale tutti noi abbiam giocato. Gli aerei di carta. Perfettamente possono essere di papiro. Cioé, se sapevano volare, dovevano saper fare un aeroplanino di carta. E questo neanche ci risulta.
Per discutere quello di Kapo, nell´Ellenismo, il mondo greco conosceva la forza del vapore. Ma macchine complesse a vapore erano impossibili per loro, in quanto per poterle costruire, avrebbero dovuto prima scoprire soluzioni ad altri problemi risolti solo nel '700.
E poi, il mondo greco conosceva la forza del vapore e altre conoscenze molto in avanti nel tempo per loro, ma erano prevalentemente usate come gioco, come divertimento, per sorprendere nella corte agli invitati. Infatti, gli schiavi facevano tutto il lavoro.
Comunque, neanche sarebbe cosí strano, che nell´antichitá, qualcuno sia riuscito a volare in una sorta di Ala Delta.
Cacchio, gli antichi avevano tanto tempo per pensare. Avevano delle conoscenze di astronomia bestiali.
La Circonferenza all´Equatore della Terra la calcolarono i greci, che misurarono in 40.000 Km, sbagliando di appena 2.000 chilometri.Perció, magari conoscevano pure la teoria del volo.
Certo, quello degli "aerei" della cultura inca sinu, che sarebbero del medio oriente, da li si scaturisce che c´erano dei contatti tra America e Medio Oriente....ATlantide in mezzo?
Infatti, alcune fantasteorie dicono che l´Atlantide, raggiunto un livello di conoscenza bestiale, sparisce. Alcuni fuggirono in Egitto, altri fuggirono nell´America.
Poi, altri dicono che gli egiziani realizarono viaggi in America. Nelle Canarie si trovano alcune micro piramidi, strutture che ricordano all´architettura egizia. E ogni anno ce un tizio che attraversa l´Atlantico in una nave uguale uguale a quelle degli Egiziani, alcuni anni ci é riuscito, altri no.
Cioé. Dell´antichitá sappiamo pochissimo. Immaginate semplicemente tutto quanto venne perso nella Biblioteca di Alessandria.
Giá per fatti che sono successi appena 10 anni fa, le fonti non sono uguali, alcune cambiano le cose. Immaginiamo per civilizazzioni, culture, che non durarono 500 anni (che é possiamo dire, l´inizio, con il Rinascimento, dell´attuale cultura e civilizazzione occidentale) bensí durarono millenni. Piú indietro si va nella storia, piú distorto, confuso, nebbioso é la nostra conoscenza del passato.
Immaginiamo ad esempio, che in un Apocalisse, tutta la civiltá occidentale scompare. C´è nuovamente un millenno, due millenni, di epoca buia, tipo un grande medioevo. Immaginate gli uomini di questo post medioevo futurista, quando scopriranno le "meraviglie" della nostra societá. Questi uomini saranno ancora indietro tecnologicamente di noi, e saranno diffidosi quando vedranno i resti d´una nave spaziale e qualcuno di loro dice che quello potrebbe servire per andare nello spazio. Che matto che é questo. O quando alcune centurie dopo, questi uomini del post medioevo futuro, riscopriranno l´energia nucleare. E qualcuno di loro dirá, bé, gli uomini della scomparsa giá due millenni fa civiltá occidentale conoscevano pure l´energia nucleare. Ma sei matto? Gli direbbero.
Questi uomini del post medioevo, quando vedessero i resti archeologici d´un aeroporto, con i suei Boeing, Airbus....penseranno: A che cazzo serviva questo? Ah si...puó essere una specie di centro mistico-religioso, e questi cosi che sembrano ucelli possono essere raffigurazioni di dei...qualcun´altro potrebbe dire: No, questi sono aerei, questi cosi enormi di metallo volavano, e questo é un centro per gli aerei. Ma sei matto, come vuoi che queste masse di metallo volino? Non vedi i nostri aerei, che assomigliano, ma sono completamente diversi? (magari gli uomini del post medioevo troveranno un altro modo diverso per volare), da dove prendono le fonti di energia necessaria per muovere queste masse di metallo? E poi, dovrebbe essere una quantitá d´energia immensa!! CERTO, gli uomini del post medioevo magari sanno volare per altri metodi piú semplici, rustici, e non conoscono ancora l´uso dei combustibili fossili come il petrolio....e per loro, una quantita immensa di energia é per noi una modestissima quantitá di energia.
Avete capito il mio discorso?