l'undicesima edizione di uno dei più bei gioielli della Koei
questa edizione semplifica molti aspetti gestionali del capolavoro dell'Amiga e aggiunge invece epica e molto "drama" delle più tipiche serie tv cinesi sul passato della Cina dei Tre Regni. Come sempre ci ha viziati la Koei mette a disposizione decine e decine di ufficiali con persino ciascuno una trama e rapporti di amicizia e odio e molte caratteristiche gdr ( molto ben fatta la scheda dei personaggi ). Tutto si svolge su un vasto campo quadrettato della Cina storica ( non ci sono il Sinkiang e la Manciuria appare solo in parte ) con tanto di valichi montuosi,stretti sentieri,cascate e burroni e si possono costrouire in una certa distanza dalle città accampamenti,trappole incendiarie e torrette. Le città inoltre possono sviluppare campi agricoli ( fondamentale il cibo ),mercati ( per il denaro essenziale per infrastrutture,reclutamenti e premi ),caserme e fornaci ( per fare eserciti ) e vi sono per le coste dei porti utilizzabili per far navigare le armate. Gli eserciti sono guidati da generali che a parte il leader e alcuni ufficiali di grado elevato possono comandare fino a 5000 uomini. Per creare eserciti di vaste proporzioni bisogna sempre fare attenzione ad accumulare cibo nella città dove si vuole lanciare un offensiva tenendo conto che si riceve il cibo dai campi agricoli solo nell'estate e viene consumato dalle truppe per il resto dell'anno in una quantità proporzionale alla grandezza dell'esercito stanziato. l'esercito inolte va addestrato ed equipaggiato con drill e outfit e le armi sono da semplici spade da carne da macello alle lance e alle balestre a ripetizione ( si quelle di Hero ) ed è importante portarsi dietro anche strumenti d'assedio per ridurre l'HP delle fortifizazioni. Difatti le città possono essere prese con frecce incendiarie da balestre o dagli strumenti d'assedio che difatti essi possono ridurre l'HP meglio di costosi e inutili assalti diretti. Inoltre bisogna anche fare attenzione alla loyalty degli ufficiali che ti possono tradire ( ma puoi fare anche tu altrettanto anche se è più difficile ). Vi sono anche duelli e scontri sofistici fra personaggi che sono essenzialmente "mini-game" con una più che gradevole grafica. La musica è suggestiva anche se alla lunga ripetitiva e stanca ( quando ci sono eserciti nemici arriva una musica ossessionante ). I ritmi di gioco sono tipici di giochi asiatici, molta azione e forse ripetività dei meccanismi ma divertimento assicurato specie quando vi sono battaglie ciclopiche con molte unità sul campo dove tutto diventa un divertente "scacchi" ( ho sostenuto e vinto una gigantesca battaglia contro i Turbanti Gialli con più di 40000 uomini per parte fra cavalieri,arcieri e fanti...un massacro
).
Certo ROTK 1 resta superiore per complessità e la profondità ( mi piacciono molto le rappresentazioni delle bandiere di unità che cambiavano simbolo anche nello stesso esercito per rappresentare la differenza fra i reggimenti tipico dell'epoca ) ma ROTKXI ha tutto il sapore di Hero
non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!
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