luifik, 07/06/2011 12.02:
Ottime notizie quindi Xostantinou, buon proseguimento... Io per ora sto conducendo una campagna con Broken Crescent 2.3 e vi consiglio (sicuramente affronterete anche voi il tema) di prestare orecchio ai temi musicali abbinati alle varie fazioni, per i romani la musica selezionata è stupenda e crea un contesto davvero coinvolgente...
certo, abbiamo già una buona lista sia di brani che di artisti...purtroppo per l'Impero l'unica musica è quella sacra, quindi non aspettatevi chissà quale riedizione del sirtaki o di altre musiche popolari greco-balcaniche...certo, alcuni popoli saranno sotto questo avviso più "fortunati", non avendo materiale "d'epoca" ripiegheremo su qualcosa di tradizionale ma moderno...ad esempio per le popolazioni mongole la colonna sonora sarà firmata Altan Urag.
Pico total war, 07/06/2011 12.29:
Non so che dirti a me sembra esaltazione
cioè perché i goti non sarebbero potuti arrivare al rinascimento?
per il semplice fatto che sono stati spazzati via 9 secoli prima e non esiste alcun modello socioeconomico e culturale che possa ipotizzare scientificamente il futuro di un regno ostrogoto nel rinascimento.
Pico total war, 07/06/2011 12.29:
parlare è una cosa.. ma poi quando si modda la realtà è un'altra
Quello che hai detto che cosa significa? un mod bilanciato non vuol dire che presenti 30 fazioni identiche ma presenta dei rapporti tali da rendere le campagne sempre diverse ma nei limiti dello storico
bilanciamento significa dare a tutte le fazioni eguali possibilità di sopravvivere, evolversi ed espandersi, e questo non è Storia, e da noi si fa Storia, non fantasia.
Pico total war, 07/06/2011 12.29:
Mi pare che tu abbia una concezione della storia un pò distorta, spinoziana
on posso che rispettarti ma ti suggerisco di rispettare anche chi ha una concezione della storia aperta e dalle 1000 possibilità represse o meno
ripeto, chi vuole giocare alla fantastoria ha mille e una altre mod con cui giocare, senza pretendere che anche noi ci uniformiamo alla massa.
Pico total war, 07/06/2011 12.29:
p.s. un gioco molto ma non perfettamente storico non è un giochino
se bellum è un giochino io sono il papa
papa pico I, auguri
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”