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[Segnalazione] La caduta di Roma

Ultimo Aggiornamento: 08/04/2011 14:53
03/04/2011 13:58
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A. K. Goldsworthy, LA CADUTA DI ROMA. La lunga agonia dell'impero dalla morte di Marco Aurelio fino al 476 d. C., € 35,00, 2011 Editore Elliot (collana Antidoti)

Ieri ho visto in libreria questo nuovo volume, molto corposo, 700 pagine, scritto dallo stesso autore della "Storia completa dell'esercito romano". L'ho potuto solo sfogliare, ma mi è sembrato interessante e ben fatto, conoscendo anche il modo di lavorare del suo autore.

Dal sito Ibs: "Nel 476 d.C., con la deposizione di Romolo Augustolo, l'ultimo di una lunga schiera di imperatori fantoccio, cade dopo un lungo declino l'Impero Romano d'Occidente, la più grande forza militare ed economica dell'antichità. Le cause di questo collasso sono state finora attribuite da molti studiosi esclusivamente alle tribù germaniche che si fecero strada con la forza oltre le frontiere, mentre in questo nuovo saggio Adrian Goldsworthy interpreta quelle invasioni non come la causa ma come il sintomo della fragilità e della instabilità dell'impero. Per capire fino in fondo i veri motivi che portarono alla caduta di Roma, secondo l'autore, è invece necessario ripercorrere quanto accaduto nei trecento anni precedenti, a partire dalla morte di Marco Aurelio, quando si verificò "una lunga serie di guerre civili, durante le quali gli imperatori rinunciarono alla res publica per concentrarsi solo sulla propria sopravvivenza". A partire dal 180 d.C., lo storico inglese descrive dettagliatamente come le violente ribellioni locali finirono per danneggiare la struttura amministrativa e logistica dell'esercito, alimentando un clima generale d'insicurezza in cui chiunque tosse al servizio dell'impero poteva essere ucciso, torturato o imprigionato per ordine di altri Romani".
[Modificato da Antioco il Grande 08/04/2011 14:44]
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"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane)
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