Campagna napoleonica: Europa 1805-1812

Il freddo pungente e il terreno congelato non riescono ad impedire i movimenti dell'Imperatore, che non ha difficoltà a spronare i suoi soldati a marciare in pieno inverno nella bassa germania. Ogni volta che l'Imperatore viene visto dai suoi prodi soldati alte grida di gioia e entusiasmo fanno tremare l'Europa intera: Vive l'Empereur! Vive l'Empereur!
Arrivato al confine con la Baviera Napoleone viene informato dalle spie francesi che l'esercito austriaco del generale Mack aveva fiutato il pericolo e stava cercando di portarsi nelle fertili pianure d'Italia. Ma per ora era acquartierato a Innsbruck per rifornirsi in vista di un attraversamento delle alpi in pieno inverno. La Grande Armée con un movimento fulmineo, marciò attraverso tutta la Baviera e raggiunse il nemico a Innsbruck sul finire di febbraio, Napoleon non ci pensò due volte a dar battaglia immediatamente.

La battaglia di Innsbruck (Fine febbraio 1805)



Il nemico è in superiorità numerica, ma la qualità delle sue truppe è medio-bassa: ci sono svariate unità di cittadini armati, un pò di milizia, fucilieri soprattutto tedeschi e pochi tiratori. Napoleone intende mettere sotto pressione il nemico il prima possibile per evitare una sua ritirita all'interno della cittadina, che trasformerebbe la battaglia in un sanguinoso scontro strada per strada. Su una collina vengono piazzate due batterie di artiglieria (una da 12 e l'altra da 8) che batteranno le posizioni nemiche per preparare e coprire l'attacco della fanteria. Quest'ultima sarà divisa in due colonne d'attacco (purtroppo non complete) che avanzeranno verso il nemico accompagnate dall'artiglieria da 6 libbre. L'artiglieria reggimentale è molto utile perchè consente un supporto ravvicinato alla fanteria in attacco, in questa battaglia l'ho usata in modo troppo spavaldo e infatti è stata caricata dai granatieri austriaci, meglio intramezzarla alla fanteria o metterla a lato con la cavalleria pronta ad intervenire in caso di bisogno. Le colonne d'attacco in gioco ovviamente sono scarsamente utili e forse dannose, ma sono belle da vedere! Per farle basta radunare le unità schierate in un gruppo poi al momento del dispiegamento cancellate il gruppo e cliccate in avanti, la vostra fanteria si schiererà automaticamente in linea, protetta durante tale manovra dai tiratori in modalità schermaglia. L'unica utilità della colonna è di poter passare in una strettoia evitando ostacoli vari (boschi, rocce, edifici). A Innsbruck la cavalleria sulla sinistra attacca l'estrema alla nemica, e nel disordine che ne segue riesce a distruggere una batteria di artiglieria avversaria; dato che l'altra batteria è messa in una posizione disgraziata (dietro il paese) le colonne d'attacco francesi posso avanzare in tutta tranquillità. Lo scontro dura poco, il fuoco francese è troppo ben diretto rispetto quello austriaco, la cui alla destra piomba nel caos totale alle prime salve di fucileria e dalla carica della cavalleria francese. L'unica azione degna di nota dell'esercito austriaco è una assalto alla batteria fancese da 6 libbre da parte dei granatieri tedeschi, appena respinta la cavalleria nemica il 1° Granatieri della Guardia Imperiale scacciò i nemici con la baionetta innestata, una carica memorabile ancora in formazione a quadrato (eccola qui! ). La seconda batteria austriaca viene assalta e conquistata dai tiratori della colonna di destra, quel che rimane dell'esercito nemico viene praticamente circondato dalle due colonne riunite e fatto a pezzi dalla fucileria prima di una assalto alla baionetta che porta allo sbandamento totale del nemico.

Vive l'Empereur! Vive l'Empereur!