Campagna napoleonica: Europa 1805-1812

Campagna storica.
Difficoltà: Difficile (campagna) Normale (battaglie)

In questa campagna cercherò di seguire la storia, per quanto possibile ovviamente:

- per quanto riguarda le battaglie non utilizzerò la formazione su due linee (o meno come si vede in mp ) bensì quella convenzionale per il vecchio continente (3 linee)
- cercherò inoltre di utilizzare le colonne d'attacco francesi, ridotte altrimenti l'esercito sarebbe troppo sbilanciato, ovvero: 2 compagnie di volteggiatori/schermagliatori, 3 di fanteria de ligne e 1 di granatieri de ligne
- nel limite del possibile cercherò di seguire la sequenza cronologica delle campagne napoleoniche, e farò la grand cassate di attaccare la spagna nel 1808 circa, lì vedremo che succederà
- l'unica cosa che mi inventerò è la conquista di gibilterra nei primi turni, mi disturba troppo vedere la corsica britannica

Accetto volentieri consigli per migliorare la campagna! A presto!

1805 la Francia è nuovamente in guerra. La perfida albione è riuscita a portare sul piede di guerra gli Asburgo d'Austria e lo Zar di Russia. I piani dei nemici della Francia sono ambiziosi, ma praticamente irrealizzabili:
- L'Inghilterra non è ancora pronta ad una guerra sul continente
- La Russia è lontana, e il suo esercito inviato in Austria è ancora lontano dal ricongiungersi con l'esercito austriaco guidato dal generale Mack, penetrato in Baviera, alleata della Francia.
La rapidità è fondamentale, l'imperatore Napoleone conta di poter tagliare fuori l'esercito austriaco aggirandolo con un'imponente marcia a nord delle posizioni nemiche. Una volta eliminata la minaccia austriaca la Grande Armée marcierà nel cuore dell'Impero Asburgico. Se l'imperatore attaccherà i nemici divisi uno alla volta il vantaggio numerico e strategico della III coalizione rimarrà solo una vantaggio teorico. Per ottenere questa situazione bisogna allontanare la Prussia dai cospiratori, e tutti sanno che al Re Guglielmo fà molta gola l'Hannover..



Il corpo principale della Grande Armée, guidato dall'Imperatore, avanza nel Wurtemberg pronto a marciare sulla Baviera per difenderla dall'attacco austriaco (fonti ufficiose indicano l'Imperatore propenso a lasciar cadere la baviera per poi liberarla e legarla più strettamente al sistema di sicurezza renano ); in Alsazia il maresciallo Davout attenderà i rinforzi da Parigi per poi marciare verso la Boemia; in Italia il maresciallo Massena resterà in posizione difensiva fino al congiungimento con i rinfozi provenienti da Marsiglia, dopo di che attaccherà in Veneto per scacciare gli Austriaci dall'Italia.
Vengono avviati importanti negoziati con il Regno di Prussia,che portano ad un completo successo, ovvero al suo allontanamento dalla coalizione antifrancese:



Inoltre vengono stipulati trattati commerciali con tutti gli stati tedeschi del Sacro Romano Impero, con l'Impero ottomano (un primo passo per un'alleanza anti-austriaca), con la danimarca (sperando di rivolgerla contro l'infida Svezia) e , a fatica, con il viscido leccapiedi degli inglesi, il Portogallo.
Tutto è pronto per la guerra, un colpo rapido e decisivo farà crollare la III coalizione come un castello di carta..

Il freddo pungente e il terreno congelato non riescono ad impedire i movimenti dell'Imperatore, che non ha difficoltà a spronare i suoi soldati a marciare in pieno inverno nella bassa germania. Ogni volta che l'Imperatore viene visto dai suoi prodi soldati alte grida di gioia e entusiasmo fanno tremare l'Europa intera: Vive l'Empereur! Vive l'Empereur!
Arrivato al confine con la Baviera Napoleone viene informato dalle spie francesi che l'esercito austriaco del generale Mack aveva fiutato il pericolo e stava cercando di portarsi nelle fertili pianure d'Italia. Ma per ora era acquartierato a Innsbruck per rifornirsi in vista di un attraversamento delle alpi in pieno inverno. La Grande Armée con un movimento fulmineo, marciò attraverso tutta la Baviera e raggiunse il nemico a Innsbruck sul finire di febbraio, Napoleon non ci pensò due volte a dar battaglia immediatamente.

La battaglia di Innsbruck (Fine febbraio 1805)



Il nemico è in superiorità numerica, ma la qualità delle sue truppe è medio-bassa: ci sono svariate unità di cittadini armati, un pò di milizia, fucilieri soprattutto tedeschi e pochi tiratori. Napoleone intende mettere sotto pressione il nemico il prima possibile per evitare una sua ritirita all'interno della cittadina, che trasformerebbe la battaglia in un sanguinoso scontro strada per strada. Su una collina vengono piazzate due batterie di artiglieria (una da 12 e l'altra da 8) che batteranno le posizioni nemiche per preparare e coprire l'attacco della fanteria. Quest'ultima sarà divisa in due colonne d'attacco (purtroppo non complete) che avanzeranno verso il nemico accompagnate dall'artiglieria da 6 libbre. L'artiglieria reggimentale è molto utile perchè consente un supporto ravvicinato alla fanteria in attacco, in questa battaglia l'ho usata in modo troppo spavaldo e infatti è stata caricata dai granatieri austriaci, meglio intramezzarla alla fanteria o metterla a lato con la cavalleria pronta ad intervenire in caso di bisogno. Le colonne d'attacco in gioco ovviamente sono scarsamente utili e forse dannose, ma sono belle da vedere! Per farle basta radunare le unità schierate in un gruppo poi al momento del dispiegamento cancellate il gruppo e cliccate in avanti, la vostra fanteria si schiererà automaticamente in linea, protetta durante tale manovra dai tiratori in modalità schermaglia. L'unica utilità della colonna è di poter passare in una strettoia evitando ostacoli vari (boschi, rocce, edifici). A Innsbruck la cavalleria sulla sinistra attacca l'estrema alla nemica, e nel disordine che ne segue riesce a distruggere una batteria di artiglieria avversaria; dato che l'altra batteria è messa in una posizione disgraziata (dietro il paese) le colonne d'attacco francesi posso avanzare in tutta tranquillità. Lo scontro dura poco, il fuoco francese è troppo ben diretto rispetto quello austriaco, la cui alla destra piomba nel caos totale alle prime salve di fucileria e dalla carica della cavalleria francese. L'unica azione degna di nota dell'esercito austriaco è una assalto alla batteria fancese da 6 libbre da parte dei granatieri tedeschi, appena respinta la cavalleria nemica il 1° Granatieri della Guardia Imperiale scacciò i nemici con la baionetta innestata, una carica memorabile ancora in formazione a quadrato (eccola qui! ). La seconda batteria austriaca viene assalta e conquistata dai tiratori della colonna di destra, quel che rimane dell'esercito nemico viene praticamente circondato dalle due colonne riunite e fatto a pezzi dalla fucileria prima di una assalto alla baionetta che porta allo sbandamento totale del nemico.

Vive l'Empereur! Vive l'Empereur!

complimenti!

interessante! ma il gioco è in francese???

RickyRoss, 14/10/2010 22.40:

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interessante! ma il gioco è in francese???

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Si, almeno i nomi dei reggimenti sono verosimili e fa molta atmosfera

Completata la conquista di Innsbruck, l'Imperatore si acquartiera nella cittadina attendendo notizie dalle spie in Austria e l'arrivo di Davout che in Aprile ha ricevuto i rinforzi richiesti e varca la frontiera dell'alleato Wurtember in direzione di Praga. Nel frattempo, in Marzo, Massena (ricevuti i rinforzi da Marsiglia) avanza nelle fertili pianure lombarde puntando ad assaltare Venezia, dove si è rifugiato il pavido esercito asburgico. A fine Marzo Massena mette in stato di assedio la città lagunare e inizia il bombardamento delle sue fortificazioni in terraferma. L'esercito austriaco decide per una sortita allo scopo di rompere l'assedio francese, spinto più che da vantaggi strategici dal sentore del topo in gabbia e dalla malcelata ostilità della popolazione (temperata solo dal fatto che i nemici erano gli odiati francesi che avevano travolto e svenduto anni prima la loro secolare repubblica). L'Arciduca Carlo riesce a radunare un esercito numeroso ma poco affidabile, in quanto la maggior parte di esso era costituito da criminali, ubriaconi e mendicanti reclutati a forza nelle strade della città. La scarsa disciplina fu la motivazione principale della disfatta austriaca, i Francesi ben trincerati respinsero facilmente gli assalti nemici e i colpi a mitraglia dell'artiglieria riempirono di orrore i soldati austriaci. Il morale dell'armata crollò rapidamente, Massena allora decise di passare al contrattacco: i francesi si lanciarono in un inseguimento spietato fin quasi sotto la stessa Venezia disperserdendo le ultime vestigia dell'armata nemica. La città cadde nel mese di Aprile senza quasi colpo ferire.
Ecco la situazione a fine Aprile:

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L'Imperatore si muoverà appena avrà notizie sulla posizione dell'esercito russo che sembra si sia addentrato nei passi alpini in direzione di Innsbruck, che non siano informati della sua caduta? Le spie e gli esploratori francesi tenteranno di riprendere contatto. Una volta eliminata la minaccia russa l'Imperatore marcierà nel cuore dell'Impero, Vienna è vicina!
Il maresciallo Davout avanzerà più a nord, sempre pronto ad intervenire in aiuto dell'Imperatore, il suo compito è quello di assicurarsi il controllo della Boemia e della Moravia.
Il maresciallo Massena avanzerà nei balcani prendendo la Croazia e l' Ungheria, la sua impresa verrà facilitata da un trattato di alleanza con l'Impero Ottomano firmato nel Marzo in funzione anti-austriaca.
Con questo attacco a tridente l'Austria verrà domata e sottomessa all'Impero Francese!

P.s.: I rinforzi di Massena facevano in realtà parte della spedizione per gibilterra a cui per ora ho rinunciato. Per ora sarà la flotta a tenere gli Inglesi lontani dal Mediterraneo, penso di rimandare la presa di Gibilterra nel momento in cui sarò coinvolto nell' affaire spagnolo, in quanto più verosimile.

L'Imperatore Napoleone, appena gli venne confermata la presenza di Kutusov nei valichi alpini, decise di guidare il I corpo della Grande Armée fuori da Innsbruck per sorprendere i russi in marcia. Le spie e gli esploratori francesi mantennero sotto stretta sorveglianza i russi fino alla fine dei preparativi dell'Imperatore. Il 6 maggio 1805 la colonna russa viene sorpresa nelle valli delle alpi orientali, i francesi escono allo scoperto e iniziano a far fuoco sul nemico seminando il panico tra le sue fila..



Che dire, è la mia prima imboscata in Napoleon e non resisto alla tentazione di attaccare dai due lati opposti i russi; con il senno di poi avrei scelto uno schieramento diverso: un lato ben fornito di artiglieria in posizione da tiro protetta dalla fanteria e sul retro dello schieramento nemico una colonna d'attacco pronta a saltargli alla gola supportata dalle batterie da 6 libbre (in funzione di artiglieria reggimentale). In questo modo il pericolo di fuoco amico viene ridotto drasticamente, anche se effettivamente, in questo scontro, non mi ha causato grandi perdite.

...Il bombardamento dell'artiglieria francese è devastante, il nemico dopo un primo momento di sbandamento riesce a riorganizzare la fanteria in linea, ma per darle respiro è costretto a sacrificare i suoi squadroni di cavalleria. I francesi mantengono la pressione su tutto lo schieramento avversario e prendono d'assalto le batterie nemiche che non riescono a dispiegarsi. Presi dalla disperazione i russi decidono di rompere l'accerchiamento prendendo d'assalto le truppe francesi alla loro sinistra, il generale Kutusov ordina ai granatieri di guidare l'assalto. L'ala sinistra francese si schiera per respingere l'attacco e le batterie di artiglieria preparano la mitraglia. L'avanzata dei russi viene fermata da un muro di fuoco, le palle dei moschetti fischiano tutte attorno e potenti boati preannunciano letali colpi a mitraglia in arrivo; i nervi si fanno tesi quando i soldati della Santa Russia iniziano a sentire la rumorosa avanzata della destra francese dietro le loro linee. Napoleone, visti i segnali di sbandamento del nemico, ordina l'attacco finale. La sinistra russa viene caricata dalla cavalleria francese, i granatieri russi riescono a girarsi in tempo per sparare una salva di fucileria ma vengono travolti. E' l'ora della Vecchia Guardia, viene suonato il pas de charge, i soldati russi cercano di resistere ma vengono travolti dagli splendidi veterani di Napoleon che compiono un vero e proprio massacro. Solo qualche decina di sbandati riesce a sottrarsi alla morte. L'esercito russo è stato annientato, il prossimo obbiettivo è uno solo: Vienna!

Il maresciallo Davout porta il II corpo della Grande Armée fin sotto i sobborghi di Praga, capoluogo della Boemia, sul finire di maggio e non esita ad attacare subito battaglia visto la mancanza di fortificazioni nemiche. Johann Von Osterreich, comandante in capo delle forze austriache, è rimasto esterefatto nell'apprendere la comparsa di numerose forze nemiche nelle immediate vicinanze di Praga. Da dove erano uscite? Il sistema informativo austriaco ha dimostrato tutte le sue lacune. Il nemico aveva già agganciato le sue truppe, non gli rimaneva altro da fare che accettar battaglia. Ordinò un ripiegamento dell'intero esercito, protetto dalla cavalleria e dagli schermagliatori su un'altura, in modo da dominare il campo..



In questo scontro ho deciso di adottare uno schieramento lineare, intrammezzato da 2 batterie di artiglieria (8 libbre) protetto da ben 4 compagnie di cacciatori (fanteria leggera) che dimostreranno tutto il loro valore e la loro flessibilità. Sulla destra lascio una batteria di artiglieria per disturbare i movimenti nemici in quella zona del campo, mentre sulla sinistra schiero due squadroni di cavalleria pronti a caricare l'artiglieria nemica non protetta da cavalleria nemica. Il piano iniziale è conquistare la superiorità di artiglierie con l'attacco di cavalleria, nel frattempo l'esercito avanzerà fino alle pendici dell'altura restando al riparo dal bombardamento nemico. Un volta eliminata l'artiglieria sulla sinistra i cacciatori avanzeranno di corsa per occupare la terra di nessuno e per coprire l'avanzata della fanteria di linea che si schiererà in cima all'altura. Ovviamente un piano così preciso e bello non poteva che saltare!
...Il maresciallo Davout ordina l'avanzata generale come previsto. La cavalleria francese non ha difficoltà a distruggere le due batterie sulla sinistra (anche se presa da due colpi di mitraglia) e ad annientare la cavalleria nemica corsa in aiuto. Il nemico però si rischiera portandosi tutto a destra, causando non pochi problemi organizzativi ai francesi che devono cambiare le direttrici di marcia in corso d'opera. I cacciatori francesi, per dar tempo alla fanteria di rischierarsi, prendo terreno e iniziano a far fuoco contro le linee nemiche con un tiro particolarmente preciso e letale (in teoria incostante). I cannoni francesi vengono schierati e aprono il fuoco immediatamente contro il nemico dalla breve distanza con la mitraglia, infliggendo vuoti spaventosi alle formazioni nemiche. I tiratori francesi continuano a mantenere sotto pressione il nemico infliggendogli pesanti perdite. Il comandante austriaco, Von Osterreich, temendo la corte marziale di Vienna si lancia in una carica contro la batteria francese sulla destra, i cacciatori nelle vicinanze, senza perdere tempo, assaltano il temerario generale nemico e lo uccidono (e derubano ovviamente); il Maresciallo Davout rimane perplesso nel seguire la scena dal suo cannocchiale, un canto dell'Iliade più che una fatto di guerra moderna.. Dopo aver chiuso il cannocchiale ordina di portare l'attacco finale: la fanteria di linea avanza e finisce i sopravvissuti.

io vorrei sapere come faccio a concludere il primo obbiettivo quello di: regioni possedute per la vittoria 1/2 .... allore il secondo sono riuscito a raggiungerlo (totale regioni richieste per vittoria)... ma il primo come faccio? regioni possedute per la vittoria 1/2?

Buonasera ragazzi,
sono nuovo del forum e, dopo aver completato la campagna d'Italia e aver quasi concluso quella d'Egitto vorrei chiedere qualche consiglio per cominciare la campagna d'Europa(con l'Imperial Edition).
Grazie.

Non so che consiglio darti, per me è la campagna più facile sinceramente,
in generale mi sono tenuto stretto i miei alleati e ho occupato soprattutto la prussia
in questo momento ho tutti i territori tranne i miei alleati
spagna danimarca buden svizzera italia
neutrali gb portogallo austria (meno praga venezia) napoli sicilia sardegna ottomani
nemici svezia russia

Grazie per il consiglio... però è proprio inevitabile il logoramento per il freddo in Russia dato che per vincere la campagna è necessario possedere Mosca?

Beh io ho avuto più difficoltà con la campagna d'italia per quanto riguarda il logoramento e l'egitto per il caldo ma in questa sono alle porte della russia sto attaccando i primi territori sono a luglio 1806 e non ho problemi e se ne avessi mi fermo e mi difendo fino all'estate

Mi è capitato un fatto molto curioso durante la campagna d'Europa: il generale russo, Michail Kutuzov, ricompare anche dopo essere morto (confermato inoltre dalla notizia durante la battaglia: "Generale nemico ucciso").Prima l'ho eliminato sulle Alpi, poi l' ho trovato in Galizia, dove l'ho di nuovo ucciso, successivamente l'ho scovato intorno a Smolensk e gli ho tolto la vita. E ora,me lo ritrovo a difesa di Mosca.
Sarà la volta buona per togliermelo di torno?

Io penso che come napoleone puoi solo ferirlo