03/08/2010 19:35 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.704 | Registrato il: 12/05/2006 | Città: CASSINA RIZZARDI | Età: 34 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | |
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Antioco il Grande, 03/08/2010 17.31:
Adua è una vergogna. Si andò alla battaglia, anzi all'invasione, impreparati, senza avere ben chiara l'idea di cosa ci aspettasse, con armi superate. Si fece lo scontro, fu perso, a quel punto il possente spirito imperialista italico cedette e si firmò la resa subito. Questo è quello che mi fa impazzire di più, volete un impero? Dove essere pronti a mandare mezzi e truppe per ottenere il risultato, dove mettere nel conto vittorie e sconfitte, anche sanguinose, non ritirarvi alla prima difficoltà. Quando il fascismo volle occupare l'Etiopia si impiegò ogni tipo di mezzo ed arma, anche quelle illecite, per vincere e l'impero fu creato. Per carità fu solo per puntiglio e per prestigio, ma fu creato. A Crispi, alla fine, mancò la volontà, oltre alla preparzione, quindi alla prima difficoltà tutti a casa. Spesso si ricordano gli antichi Romani, bene contro Pirro persero due sanguinosi scontri prima della vittoria, contro Annibale ne persero quattro, tra cui Canne, ma non si arresero mica. L'Italia di Crispi celebrava l'antica Roma, nelle poesie di Carducci ad esempio, ma non ne seguì l'esempio.
Quotazzo disumano.
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