18/07/2010 11:34 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 1.878 | Registrato il: 08/01/2009 | Città: LEVICO TERME | Età: 59 | Sesso: Maschile | Tribunus | |
|
Come mai gli scandinavi sono saltati fuori solo più o meno all'epoca di Carlo magno? e come mai i Franchi che come valore militare certo non non avevano niente da invidiare loro non li contrastarono efficacemente e anzi sceser a patti. Re incapaci? Viltà? incapcità di adattarsi al tipo di guerra che i vichinghi imponevano? perchè non crearono una flotta per combatterli? Non era la loro specialità d'accordo ma non lo era nemmeno dei Vandali eppure ... Persino Totila creò un Embrione di flotta che strappò la Sardegna ai Bizantini e diede ai ben più esperti greci non poco filo da torcere. Perchè i franchi no? |
|
18/07/2010 12:23 |
|
| | | OFFLINE | Post: 8.931 | Registrato il: 27/04/2006 | Sesso: Maschile | Tribunus Laticlavius | Fabbro del forum | |
|
bhè una risposta immediata che mi viene è:
pirati.
i vichinghi erano quello, depredavano in piccole bande ben armate e con tecniche di navigazione perfette per il loro scopo.
praticamente imprendibili.
poi non è che uscirono fuori solo durante quell'epoca.
nella scandinavia era una cosa comune l'emigrazione dei popoli, fin dalle epoche piu antiche, trasferendosi nella germania prima ed adottando la navigazione poi.
sul regno franco cmq dobbiamo dire alcune cose, cioè che i problemi non erano pochi, guerre ai longobardi, fratture interne, insomma, credo che l'esercito franco avesse ben da fare, e correre appresso ai vichinghi non era certo facile, ed è forse questo il motivo delle concessioni ----------------------------------------
Quisque est Barbarus alio |
18/07/2010 12:52 |
|
| | | OFFLINE | Post: 2.704 | Registrato il: 12/05/2006 | Città: CASSINA RIZZARDI | Età: 34 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | |
|
D'accordo con Augusto. Hai voglia a tener sott'occhio un nemico che colpisce ovunque e poi si sposta per andare a razziare qualche altra zona. |
18/07/2010 13:01 |
|
| | | OFFLINE | Post: 8.931 | Registrato il: 27/04/2006 | Sesso: Maschile | Tribunus Laticlavius | Fabbro del forum | |
|
pensate che riuscirono a saccheggiare PISA!
cioè, provate ad immaginare, giro dall'atlantico, entro nel mediterraneo, risalgo il fiume, saccheggio e me ne vado indisturbato. ----------------------------------------
Quisque est Barbarus alio |
18/07/2010 13:28 |
|
| | | OFFLINE | Post: 5.570 | Registrato il: 10/09/2007 | Città: ROMA | Età: 33 | Sesso: Maschile | Praefectus Castrorum | Roma Victrix | |
|
Be effettivamente erano pirati, però finchè c'erano i Romani che avevano una buona flotta non fecero azioni di rilievo. I Franchi erano Germani e quindi amavano molto poco il mare, se poi si considera anche l'impero di Carlo Magno che è un impero prettamente continentale si nota la differenza.
Comunque i Vichinghi-Russi razziarono ripetutamente anche i sobborghi di Costantinopoli tra l' VIII e il IX secolo fino a quando un imperatore, non ricordo ma mi sembra Romano Lecapeno gli bruciò mezza flotta col fuoco greco (Romano era d'altronde un ex-ammiraglio)
___________________________________________
"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)
"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)
"Se avessi avuto simili soldati avrei conquistato il mondo" (Pirro, riguardo i legionari romani)
|
18/07/2010 15:26 |
|
| | | OFFLINE | Post: 2.031 | Registrato il: 07/01/2010 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων | |
|
l'esercito franco era potente ma solo in una battaglia campale sulla terraferma, senza una flotta ed una cultura marinara, contro un nemico che colpiva con incursioni anfibie imprevedibili, rapide e mirate, e spariva per ripresentarsi anche a molti km di distanza, rendeva impossibile l'opera di contrasto.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
|
18/07/2010 16:16 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 1.878 | Registrato il: 08/01/2009 | Città: LEVICO TERME | Età: 59 | Sesso: Maschile | Tribunus | |
|
Xostantinou, 18/07/2010 15.26:
l'esercito franco era potente ma solo in una battaglia campale sulla terraferma, senza una flotta ed una cultura marinara, contro un nemico che colpiva con incursioni anfibie imprevedibili, rapide e mirate, e spariva per ripresentarsi anche a molti km di distanza, rendeva impossibile l'opera di contrasto.
Già ma siccome rompevano e non poco perchè i franchi non crearono una flotta per contrastarli ed inseguirli? i Vandali pur di stirpe germanica ne crearono una che li rese padroni del Mediterraneo occidentale e persino Totila (che grandissimo re sarebbe stato in circostanze meno disperate) grazie ad Ilauf (Lupo) un goto che fin da giovanissimo si era fatto l'esperienza sulle navi di Bisanzio. Grazie a lui Totila invase la Sicilia e persino la Sardegna e compì incursioni in Dalmazia che terrorizzarono i bizantini che non se le aspettavano per niente.
Carlo Magno non era cretino. Perchè non reagì?
[Modificato da Sertorio64 18/07/2010 17:21] |
18/07/2010 16:17 |
|
| | | OFFLINE | Post: 8.931 | Registrato il: 27/04/2006 | Sesso: Maschile | Tribunus Laticlavius | Fabbro del forum | |
|
perchè era molto più veloce ed economico fare un trattato.
infondo una terra e delle concessioni a loro, una guerra evitata inutile e dispersiva ai franchi. ----------------------------------------
Quisque est Barbarus alio |
18/07/2010 16:21 |
|
| | | OFFLINE | Post: 2.704 | Registrato il: 12/05/2006 | Città: CASSINA RIZZARDI | Età: 34 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | |
|
Probabilmente perché non aveva un Ilauf, un uomo con esperienza e capacità tali da costruire e gestire una flotta competitiva. |
18/07/2010 16:28 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 1.878 | Registrato il: 08/01/2009 | Città: LEVICO TERME | Età: 59 | Sesso: Maschile | Tribunus | |
|
Celta berserker, 18/07/2010 16.21:
Probabilmente perché non aveva un Ilauf, un uomo con esperienza e capacità tali da costruire e gestire una flotta competitiva.
Nemmeno Genserico ne aveva se li procurò. Avrebbe potuto assoldarne tra i vichinghi stessi. Non credo che avrebbe faticato troppo ad allettare qualche Capitano capace, i Vichinghi non sputavano certo sull'oro e non esitavano ad ammazzarsi tra loro se lo ritenevano redditizio.
|
18/07/2010 16:31 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 1.878 | Registrato il: 08/01/2009 | Città: LEVICO TERME | Età: 59 | Sesso: Maschile | Tribunus | |
|
Augusto.Carducci, 18/07/2010 16.17:
perchè era molto più veloce ed economico fare un trattato.
infondo una terra e delle concessioni a loro, una guerra evitata inutile e dispersiva ai franchi.
boh non so. Visto che doveva spendere tanto valeva spendere per combattere perchè ne rabbonivi uno e ne spuntavano dieci. alla luce dei fatti non fu una grande idea.
|
18/07/2010 17:39 |
|
| | | OFFLINE | Post: 8.931 | Registrato il: 27/04/2006 | Sesso: Maschile | Tribunus Laticlavius | Fabbro del forum | |
|
Sertorio64, 18/07/2010 16.31:
boh non so. Visto che doveva spendere tanto valeva spendere per combattere perchè ne rabbonivi uno e ne spuntavano dieci. alla luce dei fatti non fu una grande idea.
bhè alla luce dei fatti invece direi che ha trovato quello che cercava.
non so se con tutti quei fronti aperti e con il caos completo che regnava in europa, una guerra marittima fosse la cosa migliore, oltretutto per impedire qualche saccheggio, si fastidioso, si cruento, ma di sicuro che non minava il regno, tantomeno l'economia.
erano un flagello per la popolazione, ma per i regni solo pirateria, come sempre ce ne fu, e ci sarà, fino ai giorni nostri.
in momenti così convulsi credo che abbia fatto la mossa più efficace, non dico giusta, ma sicuramente quella con migliori risultati e minor sforzo ----------------------------------------
Quisque est Barbarus alio |
18/07/2010 18:37 |
|
| | | OFFLINE | Post: 2.031 | Registrato il: 07/01/2010 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων | |
|
senza contare che nel mare del nord, in mezzo ai germani terragni, era tutt'altro che facile trovare qualcuno che sapesse costruirla una flotta, mentre il mediterraneo ha una lunghissima tradizione marinara.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
|
21/07/2010 12:08 |
|
| | | OFFLINE | Post: 452 | Registrato il: 21/10/2008 | Città: LUCCA | Età: 106 | Sesso: Maschile | Principalis | |
|
www.youtube.com/watch?v=8yhwXyjVsVM
Non so se è questo video, ma tempo fà vidi un impresa incredibile fatta in Danimarca. Hanno ricostruito una nave vichinga con le tecniche( presunte) del tempo, i materiali e altro.
Tra i maggiori esperti uomini e donne hanno provato a portarla per il mar del Nord fino all'oceano Atlantico.
E' stata durissima per questi neo-vichinghi di fronte al clima e ai problemi tecnici legati all'imbarcazione. Queste persone sono tra le più esperte di mare e navigazione [Modificato da davie 21/07/2010 12:10] |
21/07/2010 14:03 |
|
| | | OFFLINE | Post: 2.031 | Registrato il: 07/01/2010 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων | |
|
per i vichinghi si...ma il resto dei germani del continente mica erano così bravi e portati...o il sig. Carlo Magno si conquistava tutta la scandinavia come hanno fatto gli arabi con i siro-libanesi per avere cantieri, maestri e navigatori già pronti all'uso, oppure doveva rassegnarsi...
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
|
21/07/2010 15:41 |
|
| | | OFFLINE | Post: 8.931 | Registrato il: 27/04/2006 | Sesso: Maschile | Tribunus Laticlavius | Fabbro del forum | |
|
Xostantinou, 21/07/2010 14.03:
per i vichinghi si...ma il resto dei germani del continente mica erano così bravi e portati...o il sig. Carlo Magno si conquistava tutta la scandinavia come hanno fatto gli arabi con i siro-libanesi per avere cantieri, maestri e navigatori già pronti all'uso, oppure doveva rassegnarsi...
bhè non è che fosse un'impresa impossibile, i romani ce la fecero con i cartaginesi, inaspettatamente, ma è anche vero che la portata economica e la situazione politica era ben differente.
i romani erano obbligati a finire la guerra coi cartaginesi, ed era l'unico vero importante fronte in quel momento.
su questi 2 punti, i franchi non ne avevano manco uno.
non erano prioritari i vichinghi, ed erano neanche un fronte aperto. ----------------------------------------
Quisque est Barbarus alio |
21/07/2010 15:45 |
|
| | | OFFLINE | Post: 2.031 | Registrato il: 07/01/2010 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων | |
|
appunto...non avevano la tecnologia per affrontarli in mare e non erano nemmeno un problema così grave da necessitare di procurarsela.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
|
22/07/2010 03:00 |
|
| | | OFFLINE | Post: 554 | Registrato il: 13/07/2007 | Città: ROMA | Età: 38 | Sesso: Maschile | Centurio | Stupor mundi | |
|
Sertorio64, 18/07/2010 11.34:
Come mai gli scandinavi sono saltati fuori solo più o meno all'epoca di Carlo magno?
Non sono saltati fuori all'epoca di carlo Magno, semplicemente non si chiamavano Vichinghi: i Goti ad esempio prima di giungere sul Danubio e da lì invadere l'Impero, emigrarono dall'attuale Svezia, tant'è che la regione che si trova nell'entroterra al disopra della Scania, si chiama proprio Gotland (divisa in Vastergotland ed Ostergotland).
|
22/07/2010 22:19 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 1.878 | Registrato il: 08/01/2009 | Città: LEVICO TERME | Età: 59 | Sesso: Maschile | Tribunus | |
|
Xostantinou, 21/07/2010 14.03:
per i vichinghi si...ma il resto dei germani del continente mica erano così bravi e portati...o il sig. Carlo Magno si conquistava tutta la scandinavia come hanno fatto gli arabi con i siro-libanesi per avere cantieri, maestri e navigatori già pronti all'uso, oppure doveva rassegnarsi...
gli inglesi che pure ìn mare se la cavavano quando trovarono un pirata che era particolarmnte fastidioso lo ingaggiarono, nominarono governatore con lo specifico incarico di dare la caccia ai suoi ex colleghi. Carlo magno poteva ingaggiare un po' di vichinghi per dare la caccia agli altri vichinghi ... o no? |
22/07/2010 22:36 |
|
| | | OFFLINE | Post: 8.931 | Registrato il: 27/04/2006 | Sesso: Maschile | Tribunus Laticlavius | Fabbro del forum | |
|
si certo, lo poteva sicuramente fare, ma rimane il fatto che per fare la flotta servono soldi e tempo.
ne valeva veramente la pena?
perchè la domanda è questa ----------------------------------------
Quisque est Barbarus alio |
22/07/2010 22:53 |
|
| | | OFFLINE | Post: 306 | Registrato il: 09/07/2009 | Città: SAREZZO | Età: 30 | Sesso: Maschile | Principalis | Thomas Muntzer | |
|
ehi! fermi! stiamo parlando dell'800!!! carlo magno non conosceva nemmeno la vastità delle "terre del nord"! insomma, non puoi farti una marina da 0, spendere migliaia e migliaia di soldi per creare una forza d'invasone, contro un nemico di cui non conosci 1 la vastità 2 la quantità e la forza 3 non conoscevano nemmeno la mappatura delle intere coste, avrebbero dovuto mappare e segnare l'intera scandinavia e ognuno dei migliaia villaggi scandinavi! 4 e tutto questo mentre hai un fronte aperto con gli arabi, uno coi bretoni che ti mazzulano x bene, continue tensioni in germania e italia e persino problemi con scorrerie all'est!
insomma dai, penso proprio che i vichinghi rappresentassero l'ultimo dei problemi, ed erano il nemico di gran lunga più difficile da sconfiggere! avrei dovuto imbarcarmi in una campagna di conquista ulteriore? avrei scelto la spagna araba, o al massimo l' inghilterra, non l'andare a combattere un nemico di portata sconosciuta in territori semi-sconosciuti e perlopiù poverissimi e ricoperti di ghiaccio. --------------------------------------------------
Bernhard Rothmann (Munster, 13 Gennaio 1534) :i vecchi credenti non vogliono permettere a nessuno di scegliere quale vita condurre, vogliono che voi lavoriate per loro e siate contenti della fede che vi consegnano i dottori. la loro è una fede di condanna, è la fede spacciataci dall'antiscristo! ma noi, fratelli, noi vogliamo redenzione! noi vogliamo libertà e giustizia per tutti! noi vogliamo leggere liberamente la parola del signore e liberamente scegliere chi deve parlarci dal pulpito e chi rappresentarci in consiglio! chi infatti decideva i destini della città prima che lo scacciassimo a pedate? il vescovo. e chi decide ora? i ricchi, i notabili borghigiani, illustri ammiratori di lutero solo perchè la sua dottrina consente loro di resistere al vescovo! e voi, fratelli e sorelle, voi che fate vivere questa città, non potete mettere parola nelle loro sentenze. voi dovete soltanto ubbidire, come sbraita lo stesso lutero dalla sua tana principesca.i vecchi credenti vengono a dirci che i buoni cristiani non possono occuparsi del mondo, che devono coltivare la loro fede in privato, seguitando a subire in silenzio i soprusi, perchè tutti siamo peccatori condannati a espiare. ma il tempo è giunto! i potenti della terra saranno spodestati, i loro scrani cadranno, per mano del signore. cristo non viene a portarci la pace, ma la spada. le porte sono ora aperte per coloro che sapranno osare. se penseranno di schiacciarci con un colpo di spada, con la spada pareremo quel colpo per restituirne cento!!! |
23/07/2010 19:02 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 1.878 | Registrato il: 08/01/2009 | Città: LEVICO TERME | Età: 59 | Sesso: Maschile | Tribunus | |
|
Romolo Augustolo, 22/07/2010 22.53:
ehi! fermi! stiamo parlando dell'800!!! carlo magno non conosceva nemmeno la vastità delle "terre del nord"! insomma, non puoi farti una marina da 0, spendere migliaia e migliaia di soldi per creare una forza d'invasone, contro un nemico di cui non conosci 1 la vastità 2 la quantità e la forza 3 non conoscevano nemmeno la mappatura delle intere coste, avrebbero dovuto mappare e segnare l'intera scandinavia e ognuno dei migliaia villaggi scandinavi! 4 e tutto questo mentre hai un fronte aperto con gli arabi, uno coi bretoni che ti mazzulano x bene, continue tensioni in germania e italia e persino problemi con scorrerie all'est!
insomma dai, penso proprio che i vichinghi rappresentassero l'ultimo dei problemi, ed erano il nemico di gran lunga più difficile da sconfiggere! avrei dovuto imbarcarmi in una campagna di conquista ulteriore? avrei scelto la spagna araba, o al massimo l' inghilterra, non l'andare a combattere un nemico di portata sconosciuta in territori semi-sconosciuti e perlopiù poverissimi e ricoperti di ghiaccio.
Veramente Carlo conosceva bene gli iuti ossia i Danesi presso i quali si era prima della resa rifugiato il il fiero capo dei Sassoni Vitichindo, con i buoni uffici del novello nobile carolingio avrebbe
potuto comprarsi i servigi di una buona flotta di eccellenti guerrieri e marinai. Chi parlato di conquistare la Scandinavia? si trattava solo di pattugliare le coste e far capire ai Vichinghi che saccheggiare le coste di Carlo era pericoloso.
|
23/07/2010 19:07 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 1.878 | Registrato il: 08/01/2009 | Città: LEVICO TERME | Età: 59 | Sesso: Maschile | Tribunus | |
|
Augusto.Carducci, 22/07/2010 22.36:
si certo, lo poteva sicuramente fare, ma rimane il fatto che per fare la flotta servono soldi e tempo.
ne valeva veramente la pena?
perchè la domanda è questa
Controllare il mare si è sempre rivelato un buon investimento. Carlo era troppo uomo della foresta per capirlo. Come ripeto lo capì Totila e se fosse divenuto Re in una situazione meno disperata di quella lasciatagli dall'inetto Vitige i Bizantini avrebbero trovato pane per i loro denti.
|
23/07/2010 19:09 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 1.878 | Registrato il: 08/01/2009 | Città: LEVICO TERME | Età: 59 | Sesso: Maschile | Tribunus | |
|
Federico II di Svevia, 22/07/2010 3.00:
Non sono saltati fuori all'epoca di carlo Magno, semplicemente non si chiamavano Vichinghi: i Goti ad esempio prima di giungere sul Danubio e da lì invadere l'Impero, emigrarono dall'attuale Svezia, tant'è che la regione che si trova nell'entroterra al disopra della Scania, si chiama proprio Gotland (divisa in Vastergotland ed Ostergotland).
Esatto. C'è anche l'isola di Gotland nel Baltico. Solo che i goti andavano a piedi e a cavallo
|
23/07/2010 19:20 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 1.878 | Registrato il: 08/01/2009 | Città: LEVICO TERME | Età: 59 | Sesso: Maschile | Tribunus | |
|
Augusto.Carducci, 21/07/2010 15.41:
bhè non è che fosse un'impresa impossibile, i romani ce la fecero con i cartaginesi, inaspettatamente, ma è anche vero che la portata economica e la situazione politica era ben differente.
i romani erano obbligati a finire la guerra coi cartaginesi, ed era l'unico vero importante fronte in quel momento.
su questi 2 punti, i franchi non ne avevano manco uno.
non erano prioritari i vichinghi, ed erano neanche un fronte aperto.
Calma i romani erano decisamente avvantaggiati rispetto ai carolingi. è vero che le classi dirigenti capitoline non capivano un accidente di navigazione ma nella penisola avevano gli Etruschi ed i greci che invece ne capivano molto. Sarebbe ora di sfatare la leggenda del "miracolo romano" del creare la flotta dal niente,avevano ottimo materiale. inoltre i fenici erano si grandi marinai ma solo commerciali. Non sapevano combattere. Asdrubale ed Amilcare sono due fiori nel deserto. L'Unico che creò con usuccesso un flotta dal niente sfidando la palese ostilità del suo popolo nobli e poveri fu solo Pietro il Grande; l'Unico Russo appassionato di mare obbligo a calci nel sedere gli altri a diventare marinai cogliendo anche un brillante successo contro gli ottimi svedesi nella battaglia di Hango.
|
23/07/2010 21:56 |
|
| | | OFFLINE | Post: 2.031 | Registrato il: 07/01/2010 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων | |
|
resta il fatto che nella sua situazione sarebbe stato uno spreco di denaro...e poi chi ha detto che 1: Vitichindo alla corte danese avrebbe fatto gli interessi di Carlo 2: i danesi gli avrebbero dato quello che voleva ?
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
|
23/07/2010 23:27 |
|
| | | OFFLINE | Post: 541 | Registrato il: 26/02/2006 | Città: REGGIO CALABRIA | Età: 44 | Sesso: Maschile | Centurio | |
|
perche non hanno provato col radar?
"chi non ha paura della morte, non muore!"
"ci sono due cose infinite:l universo e la stupidita umana, ma della prima non sono sicuro!"
"fratelli, quel che facciamo in vita, riecheggia nell eternita" |
24/07/2010 01:17 |
|
| | | OFFLINE | Post: 306 | Registrato il: 09/07/2009 | Città: SAREZZO | Età: 30 | Sesso: Maschile | Principalis | Thomas Muntzer | |
|
ma x me sarebbe stato un inutile spreco di denaro da parte di carlo costruire da 0 una marina... insomma se si parla di pattugliamento coste è una cosa molto difficile, visto che non sai dove attaccheranno i vichinghi... era meglio stipulare con loro un accordo o un trattato e dargli anche qualche concessione, per assicurarsi che depredassero tutti tranne i carolingi. in fondo i vichinghi erano una spina nel fianco x molti popoli (saraceni compresi). --------------------------------------------------
Bernhard Rothmann (Munster, 13 Gennaio 1534) :i vecchi credenti non vogliono permettere a nessuno di scegliere quale vita condurre, vogliono che voi lavoriate per loro e siate contenti della fede che vi consegnano i dottori. la loro è una fede di condanna, è la fede spacciataci dall'antiscristo! ma noi, fratelli, noi vogliamo redenzione! noi vogliamo libertà e giustizia per tutti! noi vogliamo leggere liberamente la parola del signore e liberamente scegliere chi deve parlarci dal pulpito e chi rappresentarci in consiglio! chi infatti decideva i destini della città prima che lo scacciassimo a pedate? il vescovo. e chi decide ora? i ricchi, i notabili borghigiani, illustri ammiratori di lutero solo perchè la sua dottrina consente loro di resistere al vescovo! e voi, fratelli e sorelle, voi che fate vivere questa città, non potete mettere parola nelle loro sentenze. voi dovete soltanto ubbidire, come sbraita lo stesso lutero dalla sua tana principesca.i vecchi credenti vengono a dirci che i buoni cristiani non possono occuparsi del mondo, che devono coltivare la loro fede in privato, seguitando a subire in silenzio i soprusi, perchè tutti siamo peccatori condannati a espiare. ma il tempo è giunto! i potenti della terra saranno spodestati, i loro scrani cadranno, per mano del signore. cristo non viene a portarci la pace, ma la spada. le porte sono ora aperte per coloro che sapranno osare. se penseranno di schiacciarci con un colpo di spada, con la spada pareremo quel colpo per restituirne cento!!! |
24/07/2010 06:01 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 1.878 | Registrato il: 08/01/2009 | Città: LEVICO TERME | Età: 59 | Sesso: Maschile | Tribunus | |
|
Xostantinou, 23/07/2010 21.56:
resta il fatto che nella sua situazione sarebbe stato uno spreco di denaro...e poi chi ha detto che 1: Vitichindo alla corte danese avrebbe fatto gli interessi di Carlo 2: i danesi gli avrebbero dato quello che voleva ?
una corte danese ancora non c'era e Vitichindo si era sottomesso e divenuto un un nobile carolingio: come ambasciatore di carlo magari portando un po' dell'oro tolto agli annientati Avari i danesi poteva benissimo collaborare. |
24/07/2010 09:06 |
|
| | | OFFLINE | Post: 2.031 | Registrato il: 07/01/2010 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων | |
|
altamente improbabile
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
|
|
|