Francesco 88, 28/06/2010 18.00:
perchè tutti i principi ed i nobili che partecipavano alle crociate erano sempre o quasi in difficili rapporti dovuti al fatto che tutti volevano condurre a modo loro le operazioni. Mancava un condottiero in grado di compattare le forze cristiane e mettere in riga i vari baroni e principi.
Se a questo ci aggiungiamo che non si riuscivano a mantenere buoni rapporti nemmeno col principale ed unico alleato in zona , l'Impero bizantino, va da sè che è già stata un'impresa di non poco conto mantenere il possesso della Terra Santa per tutti quegli anni.
ps. gli emiri musulmani non è fossero tanto concordi tra loro, tuttavia potevano contare su una schiacciante superiorità numerica
già ma poi sono arrivati Zengi, Norandino, morto prematuramente, e Saladino che benchè pessimo condottiero (ma ottimo politico) ha sapuito unire il mondo musulmano. Invece il re di Gerusalemme prescelto era stupido ed arrogante, molto vicino al personaggio che si vede nel film "Le Crociate" con O. Bloom e quella
zza imperiale di Eva Green. il contrario di ciò che ci voleva.
[Modificato da Sertorio64 03/07/2010 10:00]