Armilio1, 27/06/2010 14.23:
Dei viveri i crociati dopo la 1° crociata non ne avevano particolare bisogno, e degli aiuti militari, come ho già scritto, quanti aiuti militari potevano dare i bizantini?
molti , dopo la prima crociata molti dei latini rientrarono in patria, lasciando i nuovi regni sguarniti, una stima molto affidabile assegna ai crociati al tempo del loro massimo splendore un esercito complessivo di non più di 12000 uomini, troppo pochi per difendere efficacemente il regno, nel 1139 l' imperatore giovanni comneno arrivò in siria alla testa di 20000 uomini (e non erano che una piccola parte delle sue forze), i crociati avevano però paura di finire inglobati, quando invece ai bizantini interessava solo antiochia e laodicea , e questo perchè c' era un accordo di consegna di queste due città , accordo che non venne rispettato dai crociati (o meglio dal principe della città ,il re di gerusalemme invece riconosceva il trattato ) , i bizantini cercarono sempre di trovare soluzioni alternative , ed si dimostrarono interessati a mantenere in palestina lo status quo , se i crociati avessero cercato di collaborare un pò di più probabilmente la loro storia sarebbe stata diversa.
Durante la prima crociata gli aiuti militari bizantini avrebbero potuto rendere la creazione dei regni più facili, alessio distrusse da solo il sultanato di smirne, molto forte allora , alleato con iconio e che non era stato minimamente toccato dai crociati, per avere ottenuto una vittoria del genere non poteva che essere militarmente forte, le cose in terra santa si sarebbero potute realizzare più velocemente .
Nelle crociate successive ci furono attacchi a costantinopoli (sia nella seconda che nella terza , tutte e due respinti) e non si potè quindi portare aiuti militari, ma con l' aiuto bizantino militare(soprattutto durante la seconda) la storia del intero medio oriente sarebbe potuta essere diversa.