Infinity Ward Chiude i battenti !

Mike Hickey: Infinity Ward chiuderà

Questa è la previsione di Mike Hickey, uno degli analisti della Janco Partners che si occupa di analizzare il mercato nelle tecnologie della telecomunicazione, dei software, dei media e delle energie alternative: "Ci aspettiamo che Infinity Ward chiuda dopo il rilascio del prossimo Map Pack e che lo sviluppo di Modern Warfare 3 passi a due studi storicamente non legati al marchio".

Va ricordato che da Marzo, Infinity Ward ha perso circa un quarto dei suoi dipendenti, e che più recentemente 38 dipendenti della stessa hanno intentato una causa legale contro la Activision a causa dei pagamenti non effettuati: continueremo a seguire questa burrascosa vicenda tenendovi aggiornati sul destino di uno dei più importanti e influenti studi di sviluppo degli ultimi anni.

Che Infinity Ward chiuda i battenti è tutto da vedere. Il problema è: cosa resta realmente di Infinity Ward? La storia in breve:

Il primo marzo 2010, Activision licenzia il presidente di IW Jason West e il co-fondatore dello studio Vince Zampella, accusandoli di insubordinaizone e violazione del contratto. Il nocciolo della questione sarebbe che Activision, secondo quelli di IW, non ha pagato le royalties per Modern Warfare 2. Secondo la casa produttrice invece, i due dirigenti avrebbero incontrato altre case di produzione (Electronic Arts soprattutto) violando quindi il loro contratto. Probabilmente i due stavano cercando un nuovo produttore per IW. Activision conferma che IW resta lo studio centrale nello sviluppo di Modern Warfare 3.

West e Zampella intentano una causa contro Activision, citando la casa in giudizio per il mancato pagamento delle royalties e per ottenere la definitiva assegnazione dei diritti concettuali sul marchio Modern Warfare e sulle caratteristiche distintive della serie. Se dovessero vincere, potrebbero bloccare Activision, impedendole di produrre espansioni, DLC o nuovi capitoli della serie MW. Activision ha controcitato in giudizio i due dirigenti accusandoli di avere violato il contratto incontrandosi con responsabili di altre case produttrici. Nei documenti prodotti dagli avvocati di Activision sarebbe confermata la produzione di Modern Warfare 3, attualmente in corso.

Pochi giorni dopo il licenziamento di West e Zampella, 38 dipendenti di IW si licenziano e intentano una causa alla casa produttrice. Chiedono un risarcimento fra i 75 e i 125 milioni di dollari per il mancato pagamento di bonus per il lavoro su Modern Warfare 2.

Per finire, il Los Angeles Times ha riportato che West e Zampella hanno fondato un nuovo studio, Respawn Entertainment, e che stanno cercando di ottenere finanziamenti e appoggio da parte di Electronic Arts. I due ex di IW si starebbero organizzando per mantenere i diritti di proprietà intellettuale su tutto ciò che produrranno in futuro. I 38 ex dipendenti di IW avrebbero già firmato nuovi contratti con Respawn Entertainment. Attualmente esiste un sito di Respawn, che contiene solo un indirizzo e-mail significativo: jobs@respawn.com

Insomma, mi sembra che sia ancora tutto da definire.