Xostantinou, 19/03/2010 10.01:
si, ma tieni conto che gli ungheresi come qualsiasi altro popolo della steppa era addestrato a combattere a cavallo, non a piedi, quando vennero caricati e travolti erano smontati che saccheggiavano le salmerie nemiche, sorpresi alquanto alla sprovvista direi; gli arcieri inglesi erano fanti ed erano stati disposti con cura in una posizione di vantaggio e ben difesa contro le cariche di cavalleria che si aspettavano, non vennero presi alla sprovvista...
facciamo un po' d'ordine: il comandante magiaro non sappiamo chi fosse ma doveva sapere il fatto suo. Il piano infatti prevedeva un attacco a tenaglia di fornte e alle spalle dei tedeschi di Ottone. la colonna ungherese che attaccò le spalle ebbe un ottimo successo e mise rapidamente in fuga i nemici: il grosso rimaneva di fronte ad Ottone non era a piedi e non stava saccheggiando alcunchè senonchè la colonna che attacava alle spalle si fermò a saccheggiare le salmerie ed Ottone mandò i rinforzi costituiti dai Franconi di Corrado che loro sì piombarono su predoni appiedati azzerandoli velocemente: dopodichè si ricongunsero al grosso che con una carica ben coordinata giunse addosso agli unghereresi dando loro il tempo di scoccare solo una volta riducendone di molto l'effetto grazie all'uso degli scudi. Si dise che il maltempo aveva reso gli archi magiari molto meno efficaci del solito e può essere vero, almeno in parte ma i Tedeschi seppero coordinarsi e non caricarono come i Francesi a Crecy ognuno per suo conto