Xostantinou, 16/03/2010 19.02:
A Lechfeld le truppe tedesche si trovarono attaccate alle spalle mentre marciavano in formazione a colonna ma la disorganizzazione degli ungari giocò in loro favore. Questi, infatti, si misero a saccheggiare i carri delle salmerie invece di chiudere in una morsa letale i germani. Ottone colse l’occasione al volo e invio i franconi in retroguardia: i magiari smontati da cavallo furono investiti e massacrati. Con la retroguardia protetta Ottone schierò le truppe in una lunga linea davanti al centro delle forze ungare. Suonò la carica e si lanciò contro il nemico con i suoi cavalieri. Insomma una carica di cavalleria pesante alla carica contro fanteria leggera...un risultato un po' scontato...
comunque quello era il massimo del gioco di squadra che sapevano fare i cavalieri occidentali...schierarsi di fronte al nemico compatti e caricare.
scontato? anche nella guerra dei cent'anni a Crecy Poitiers ed Atzincourt la cavalleria pasante francese pensava lo stesso dei fanti leggeri inglesi ... ma questi erano ottimi arcieri ed i francesi attaccando senza un minimo di coordinazione conobbero alcune delle più Brucianti sconfitte della loro Storia. non così i tedeschi a Lechfeld