29/03/2010 19:58 |
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| | | OFFLINE | Post: 289 | Registrato il: 05/02/2006 | Città: GESSATE | Età: 36 | Sesso: Maschile | Principalis | |
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La formazione di Wellesley è la migliore in difesa, l'AI avanzerà dritta dritta verso le bocche da fuoco subendo gravissime perdite. Ovviamente dipende dal terreno e dalla qualita/quantità della tua artiglieria:
_ con artiglieria superiore all'avversario sfruttate le alture per poter martoriare le fila nemiche il più a lungo possibile
_ con artiglieria inferiore sfruttare gli avvallamenti per mettere a riparo dal bombardamento avversario il vostro esercito, appena le unità del nemico superano la cresta della collina verranno bombardate a breve distanza e sterminate dalla vostra fucileria
Queto tipo di schieramento statico a volte và bene anche se siete voi gli aggressori quando l'AI è in vantaggio di forza, dato che spesso e volentieri vi marcerà contro. Altrimenti se vedete l'avversario fermo sulle sue posizioni mandate l'artiglieria a chevàl su un fianco, nella maggior parte dei casi l'AI cercherà di scacciarvi con cav o qualche unità di fanti, che puntualmente verranno mandate in rotta dalla combinazione art/cavalleria. Se l'AI cerca di rischierarsi quello è il momento di avanzare con la fanteria per toglierli spazio di manovra. La fanteria la organizzo solitamente così: fanti di linea al centro (5-6) ai due estremi due unità del'elité (Vecchia guardia, giovane guardia, granatieri di linea e olandesi) i voultiguers 1-2 davanti alla fanteria e 2 ai lati. I fanti di linea li organizzo su due linee (per i motivi già descritti da Wellesley) mentre le due compagnie dell'élite sono su 3 linee visto che il loro compito sarà principalmente di tirare un paio di scariche di fucileria e poi partire alla carica, inoltre durante l'avanzata potrebbero essere oggetto di cariche di cavalleria quindi devono essere sempre pronti a formare il quadrato permettendo ai fanti leggeri che gli coprono il fianco di riparsi dietro di essi. |
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