06/02/2010 17:17 |
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Xostantinou, 05/02/2010 10.05:
Premettendo davie che da archeologo posso garantirti che alla storia ci si può approcciare con metodo scientifico in certe cose, ma la Storia in se non è incasellabile con metodo scientifico perché dipende da due fattori: l'Uomo ed il Caso, che sono quanto di meno scientifico esistente nell'universo.
Per rispondere sia a te che a Tercio:
gli arabi avevano una cosa che li rendeva profondamente diversi dai goti, a livello mentale: i goti sapevano di essere più potenti militarmente dei romani, erano fieri di alcune peculiarità del proprio popolo, ma ritenevano la civiltà romana l'apice dell'evoluzione, qualcosa da imparare ed assorbire, per diventare "dei grandi" come lo era stato l'impero romano; gli arabi no, essi erano convinti di essere loro al 1000% superiori a tutto e tutti (l'islam radicale dice questo ancora oggi), e l'unica alternativa lasciata agli altri era sottomettersi pacificamente o venire conquistati con la forza. Questa è la principale devastazione che causò l'arrivo degli arabi nelle terre dell'impero. Visigoti, Vandali ed Ostrogoti avevano diviso nettamente il loro popolo da quello romano, avevano mantenuto una doppia giurisprudenza, vietavano i matrimoni misti, proprio per preservare se stessi ed i romani da una "fusione" che non vedevano di buon occhio. Solo l'arrivo dei Longobardi fu per l'italia paragonabile all'arrivo degli arabi in spagna e medio-oriente, perché anche i longobardi "longobardizzarono" la popolazione gota e la popolazione romana rimaste. La gallia, già devastata dalle incursioni degli Unni e degli altri popoli germanici, venne occupata dai Burgundi e dai Franchi, dei quali i primi optarono per una politica di coesistenza "alla gota", mentre i secondi preferirono una fusione, anche se molto meno drastica di quella optata dai longobardi, assorbendo (principalmente dal mondo ecclesiastico) le strutture di governo ed amministrazione romane, e creando un sistema ibrido ma unico, sia per i pochi sudditi romani che per il proprio popolo.
ma andiamo; la matematica è la scienza del contare la Storia è molto più complessa. mai nessun computer potrà sostituire un insegnante di Storia (uno vero) ma uno di matematica sì. |
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