Questa domanda che vi pongo ha un'importanza non secondaria secondo me, e anche se mi illudo troppo spesso per modificare RTW, forse può nascere qualcosa...
Giocando con i Romani, tutti vi sarete accorti che quando una capitale romana viene posta sotto assedio, tutte le altre fazioni romane giungeranno in vostro soccorso: non è qualcosa che si vede spesso, ma semplicemente perchè i Romani non si trovano mai in queste difficolta; ma ad esempio giocando con il senato se un'armata gallica vi mette sotto assedio Roma, subito Giuli e Corneli la aggrediscono.
Ora pensavo, ma cos'è che fa accadere questo? Cioè, quale file regola questa assistenza di mutuo soccorso? Ve lo chiedo, perchè vorrei sapere se moddando, si può allargare questo aiuto a tutte le città ( non solo le capitali ) e anche a tutte le fazioni: questo per rendere le alleanze più utili! Ad esempio, sto in Dacia, sono alleato con i Germani, i Macedoni mi aggrediscono e un'armata germanica mi viene in aiuto...
Esperti colleghi moddatori, potreste illuminarmi? Grazie della vostra costante e fine assistenza
« ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »
Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I
« Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »
Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784
« Pallida no ma più che neve bianca
che senza venti in un bel colle fiocchi,
parea posar come persona stanca:
quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
sendo lo spirto già da lei diviso,
era quel che morir chiaman gli sciocchi:
Morte bella parea nel suo bel viso. »
Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172
« Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »
Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti
« Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »
Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale