I VOSTRI ERRORI MEMORABILI

Erorri lasciatemi scovare. In effetti, nei meandri della mia vita RTWistica ne ho commessi parecchi. Più che altro 4 o 5 anni fa, appena uscito, quando ero inespertissimo e supponente.
Ricordo soprattutto la mia grande campagna coi Giuli (arrivai fino al 67 AC, dove finalmente conquistai tutto), dove me la vidi bruttissima con gli Iberi.

Dapprima, dopo aver conquistato la Gallia e mentre combattevo con i miei più abili generali contro i Germani, sottovalutai un'armata iberica che mi aveva invaso la francia sudoccidentale.
Invece di richiamare qualche truppa d'elité o rintanarmi in città in attesa dei tanto auspicati rinforzi da Arretium, raccolsi alcuni astati ed equiti per combattere il nemico.

Da incosciente attaccai battaglia nonostante lieve inferiorità numerica: non li avevo mai sentiti sti Iberi, ma cosa potevano essere in confronto ai Galli o addirittura ai Germani?
I risultati furono una rotta rovinosa e città conquistata, ma da quel momento non sottovalutai più nessuno.

Un secondo e più clamoroso errore è stato di matrice più strategica che tattica. Sempre in questa campagna gli Iberi mi stavano dando enormi grane. Avevo da poco riacquisito il controllo della provincia sudoccidentale della Gallia grazie alle abili manovre di Cosso Antonio (generale a sette stelle, destinato alle dieci pochi anni dopo) e del suo esercito veterano della Germania.
Pianificai una strategia "ardita". Con Cosso Antonio, attraverso un blitz navale, sbarcai a metà della penisola iberica, cingendo d'assedio Cartago Nova, mentre con l'inespertissimo Flavio Giulio (omonimo del capo fazione) guidavo una baldanzosa armata di astati, principi e triari priva di esperienza al valico dei Pirenei, alla presa di Osca.
In tal modo credevo di riuscire a togliere dapprima tutti i porti agli Iberi che con la loro flotta mi creavano diversi problemi, in secundis mi sarei creato una testa di ponte nell'odiata penisola.

Cosso Antonio sbarcò perfettamente, il problema sorse quando con Flavio vidi un'armata ringalluzzita di Iberi sul valico pirenaico. Potevo decidere di ritirarmi o combattere. Ovviamente scelsi quest'ultima.
Potete immaginarvi l'esito.
Uccisi pochissimi nemici e con Cosso fui costretto ad aprirmi la strada verso la salvezza combattendo attraverso i Pirenei (la flotta era stata affondata).

Da quel momento odio a morte gli Iberi