Non significa niente il numero di vittorie.
Le condizioni nelle quali Giacomo Agostini ha ottenuto le sue 122 vittorie sono completamente diverse.
Lui correva in un´epoca nella quale c´era solo la MV AGUSTA che era nettamente superiore a ogni altra moto. Vinse gran parte dei suoi mondiali con una totale superioritá meccanica.
Rossi invece ha vinto sia con la migliore Honda, passó alla Yamaha che era come ora l´Honda, una macchina inferiore, e il primo anno vinse. Ha fatto della Yamaha la miglore moto in assoluto.
Ha vinto in 125, in 250, in 500 2t, in 1000 4t, in 990 4t e con 800 4t.
Moto tutte diverse, ed é stato capace di vincere con tutte, con Aprilia, con Honda, con Yamaha.
Agostini solo vinse con un tipo di moto.
Rossi ha avuto rivali fortissimi in tutte le epoche, Biaggi, Gibernau,
Capirossi, Stoner, Lorenzo, Pedrosa.
E ha vinto a tutti.
Perse il mondiale durante due anni di seguito, con Hayden e con Stoner.
Ed é stato l´unico pilota capace di recuperare lo scettro mondiale dopo due anni.
100 vittorie durante gli anni ´90 e 2000 sono molto piú costose e difficili da ottenere che 122 negli anni ´60.
Rossi ha inoltre la percentuale tra vittorie e gare nelle quali ha partecipato piú alta della storia. Ha attorno a un 47% di vittorie.
La percentuale di podiums invece é astronomica, attorno al 80%.
Nessun altro pilota ha quelle statistiche.
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Come i nostri predecessori gli indiani ci accomuna un certo timore del sesso un eccesso di lamentazione per i morti e un costante interesse per sogni e visioni- JIM MORRISON
