TITOLO: Il popolo d'argento. La stirpe di Gengis Khan.
AUTORE: Iggulden Conn
EDITORE: Piemme
LUOGO E ANNO DI EDIZIONE: 2009
GENERE: Romanzo storico
PREZZO: 22,00
VOTO: 9/10
RECENSIONE: Il libro è una continuazione dell'"Il figlio della steppa" dello stesso autore, dove veniva narrata dall'infanzia fino al momento in cui Gengis diventa il capo di tutte le tribù mongole.
In questo romanzo troviamo un khan deciso a vendicarsi dei nemici di sempre, i chin. Mette così a ferro e fuoco l'impero cinese degli Xi Xia con l'aiuto dei suoi valenti generali.
Tuttavia dall'ovest gli giungono tragiche notizie: gli ambasciatori che aveva mandato allo scià di Persia per degli accordi commerciali sono stati torturati e massacrati. Nonostante egli invii un'altra ambasceria di essa tornano solo alcune teste mozzate, per il khan è un insulto terribile.
Gengis raduna tutta la nazione mongola e il suo tremendo esercito e li porta verso le sconosciute terre orientali.
Incontreranno città leggendarie come Samarcanda, e una civiltà tra le più sviluppate dell'epoca.
Lo scontro tra i due popoli è tremendo, e per anni e anni in quei luoghi ci sarà solo morte e distruzione.
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Ut sementem feceris, ita metes