Robert Bruce, 23/01/2009 23.32:
Ma la tesi complottista sostiene, non che gli attentati siano stati compiuti dagli americani, ma che loro sapessero degli attentati e non abbiano fatto nulla per evitarli, anzi li avrebbero anche un pò aiutati, per creare un'enorme reazione popolare, necessaria per ottenere il consenso nell'intervento militare in Afghanistan e Irak.
Un po come la tesi che sostiene che Pearl Arbor non fu affatto un attacco a sorpresa dei giapponesi, ma fosse perfettamente a conoscenza
degli alti comandi militari americani, che non sarebbero intervenuti per avere il necessario consenso popolare per entrare in guerra, soprattutto contro la Germania. Non è una tesi campata in aria, diversi studiosi hanno portato parecchie prove a sostegno di questa teoria.
Anche quella di Pearl Harbor è un mito, credimi. Lo confermano gli storici, e poi non avrebbe senso, per avere un causus belli rischi di perdere di un colpo la flotta del Pacifico? Cioè vorresti entrare in guerra ma per farlo sacrifichi la marina ?
Boh, se fossi stato io avrei semplicemente simulato l'attacco giapponese... (come fecero gli americani in Vietnam, con il fasullo incidente del golfo di Tonchino)
Allora, questi studiosi hanno travisato la cosa, nel senso che allora i servizi segreti del tempo non hanno dato la dovuta importanza alle informazioni che avevano in possesso, hanno sottovalutato la cosa. Quella che si spaccia per complotto è in realtà incompetenza.
Stessa cosa per le torri gemelle, se ci sono state delle informazioni CIA & Co. le hanno sottovalutate.
[Modificato da Exodus 89 24/01/2009 00:10]