09/01/2009 16:55 |
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siculo-calabrese, 09/01/2009 16.51:
Non farmi parlare della pessima giustizia italiano sennò sirius mi ammazza
ti ripeto che in ogni paese civile si giudica dopo la sentenza.
Poi logico se leggete STRALCI di intercettazioni lette sulla gazzetta che vi aspettate..siete voi che voi siete fatti dei filmini in testa scaricando tutta la colpa a moggi che è stato fatto passare addirittura per mafioso (BOOOM )
Come una sentenza ha demolito tutte le grandi accuse a Luciano Moggi
Assolti i Moggi. Luciano Moggi e suo figlio Alessandro sono stati assolti dalla decima sezione del Tribunale di Roma. Sì, lo so. I giornali e i telegiornali hanno titolato che i due sono stati condannati. Tecnicamente è vero: al processo contro la Gea, la società che gestiva procure e contratti di molti calciatori, i due Moggi sono stati condannati per minacce private. L’accusa, però, era di associazione a delinquere. L’intera mostrificazione di Luciano Moggi, portata in tribunale dal pubblico ministero Luca Palamara, si basava sul fatto che la Gea era un’associazione a delinquere di cui Moggi si serviva per controllare il mercato del calcio.
Bene. La sentenza del Tribunale ha demolito quell’accusa e ha assolto tutti gli imputati, a cominciare dall’amministratore delegato della Gea, Franco Zavaglia, fino al figlio di Marcello Lippi. Ricordate, no? I giustizialisti del bar dello sport, per questa cosa, avrebbero voluto cacciare Lippi dalla guida della Nazionale che poi, con una squadra messa su da Luciano Moggi, ha vinto i campionati mondiali di Germania.
La Gea, dunque, non controllava illegalmente il mercato e la tesi dell’accusa non stava in piedi, se non in una puntata del “Processo del lunedì” che, peraltro, anche a causa di questa accusa sbriciolata da un tribunale serio, è stato cancellato da La7.
I Moggi però sono stati ugualmente condannati per aver minacciato privatamente due calciatori a testa. Una tesi, nel caso di Luciano, ancora più ridicola dell’accusa di essere il capo della mafia, ma i giudici che hanno fatto a pezzi l’ipotesi accusatoria dovevano pur concedere qualcosa al pm Luca Palamara (che è pur sempre il presidente dell’Associazione nazionale dei magistrati). La cosa, vedrete, sarà cancellata in Appello, perché la condanna a Luciano Moggi per aver minacciato Nick Amoruso e Manuele Blasi è così paradossale che se oggi io chiedessi al mio direttore un aumento dello stipendio e lui mi dicesse “scordatelo, vai al Riformista” potrei farlo condannare per violenza privata. Moggi, infatti, è stato condannato per non aver ceduto alle richieste di uno che non giocava e di un altro che era appena uscito da una lunga squalifica. Invece che sborsare soldi per due giocatori inutili, li ha venduti a un’altra squadra. Ci fosse ancora la Juventus di una volta, l’aumento di stipendio l’avrebbero dato a Moggi.
di Christian Rocca
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La loro moralità, i loro principi, sono uno stupido scherzo.
Li mollano non appena cominciano i problemi.
Sono bravi solo quanto il mondo permette loro di esserlo - te lo dimostro.
Quando le cose vanno male,
queste... persone civili, e perbene, si sbranano tra di loro
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