Ho letto molto sull'argomento, Spinetta dell'Airfrance ha abbandonato in realtà non troppo per pressioni politiche, ma essenzialmente per due motivi che ha pure ammesso;
1) Sindacati, troppi e troppo invasivi, tanto da rendere ingestibile la cosa e per lui non capaci di giungere ad un compromesso lontanamente ragionevole. Aveva proposto una semplificazione in poci sindacati più generali, cosa rigettata tra le altre cose.
2) In quel momento il prezzo del petrolio era tra i massimi storici, i margini di guadagno (con gli aerei alitalia che consumano tantissimo kerosene rispetto ad altri) diventarono assai più limitati.
3) Mettiamoci comunque il non completo appoggio politico dalle varie parti, ma se non c'erano i punti 1 e 2 forse l'affare veniva fatto.
Airfrance quella volta voleva comprare tutto, adesso il 25%. E' stata rifiutata Lufthansa perchè voleva il 75% delle azioni (in pratica aquisizione ...) .... non hai venduto ai francesi e lo fai con i tedeschi?
Idealmente avrei preferito un fallimento di Alitalia, per l'atteggiamento anche di quei sindacati e dipendenti e dei loro scioperi selvaggi alla gente comune, la STESSA gente comune che con le tasse versate l'ha mantenuta in vita.
Solo che ci andrebbero di mezzo tante famiglie, quindi nella pratica è meglio (forse...) salvare/vendere Alitalia che vedere troppe persone (e famiglie) per strada.
[Modificato da Exodus 89 15/01/2009 20:56]